Giardini bellissimi, spazi di verde dove chiunque può ritrovare se stesso, sono protagonisti del libro “150 giardini da vedere almeno una volta nella vita“, parte della nuova collana di 24 ORE Cultura. La guida, scritta da Stephenie Waldeck, è una fusione di giardini storici, orti botanici, oasi zen e musei a cielo aperto, offrendo un tour unico e affascinante attorno al mondo.
Microcosmi naturali, ideali per esplorazioni terrestri, come scrive Waldeck:
“Per me i giardini sono i microcosmi ideali per le esplorazioni terrestri. Luoghi che chiunque può godersi, in tutto il mondo.”
Un tour lungo il globo
Dal Brasile al Giappone, passando per New York e arrivando fino alla italianissima Isola Bella sul Lago Maggiore, ecco un percorso green a tappe lungo il mondo:
Jardim Botânico de Curitiba, Brasile:
Iniziamo il viaggio in Sud America, precisamente a Curitiba, dove il Jardim Botânico de Curitiba si apre al visitatore con una grandiosa serra in stile Art Nouveau. Questo giardino, aperto nel 1991, è una vera e propria oasi nel cuore della città. La serra, con le sue forme eleganti e sinuose, ospita una vasta collezione di piante tropicali e subtropicali, creando un microcosmo verde rigoglioso. I giardini alla francese che la circondano sono un trionfo di simmetrie, viali alberati e aiuole fiorite, offrendo uno spettacolo visivo che cambia con le stagioni. Inoltre, il giardino è sede di un erbario, una raccolta scientifica di piante essiccate e catalogate, che testimonia la biodiversità del Brasile.
Royal Botanic Gardens Victoria, Cranbourne, Australia:
Spostandosi in Australia, il Royal Botanic Gardens Victoria di Cranbourne accoglie con un panorama completamente diverso. Il cuore di questo giardino è il Red Sand Garden, un’area che celebra la tipica vegetazione e i colori dell’entroterra australiano. Qui, le tonalità rosse della sabbia contrastano con le piante autoctone, creando un paesaggio mozzafiato che richiama l’aridità e la bellezza del deserto, questo giardino offre una ricca esperienza educativa e sensoriale, ideale per scoprire la flora australiana in un contesto naturale e ben curato.
New York Botanical Garden, USA:
A New York, nel Bronx, si trova l’orto botanico più esteso degli Stati Uniti: il New York Botanical Garden. Con i suoi trentamila alberi e oltre cinquanta giardini tematici, questo giardino è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Tra gli eventi più attesi dell’anno c’è lo spettacolo dedicato alle orchidee, un’esplosione di colori e forme che trasforma il giardino in una galleria d’arte vivente. Le installazioni floreali e le mostre di arti visive attirano visitatori da tutto il mondo, rendendo ogni visita un’esperienza unica e memorabile.
Giardino Tenryū-ji, Kyoto, Giappone:
In Giappone, a Kyoto, il giardino Tenryū-ji sorge sul sito del primo tempio zen del paese. Nonostante le devastazioni subite nel corso dei secoli, questo giardino è stato restaurato con cura e oggi è uno dei luoghi di culto più amati del Giappone. Il giardino è un esempio perfetto di design paesaggistico zen, con i suoi laghetti, i ponti in pietra e le piantagioni di bambù. Ogni elemento è disposto con attenzione per creare un ambiente di pace e contemplazione, riflettendo sulla filosofia zen di armonia e equilibrio.
Giardino Botanico di Madeira, Portogallo:
In Europa, in Portogallo, il Giardino Botanico di Madeira offre panorami mozzafiato dall’alto della sua posizione collinare. Raggiungibile tramite funivia, questo giardino si estende per otto ettari di terreno che un tempo facevano parte della tenuta di Bom Sucesso. La vera attrazione è il “Giardino coreografato”, un’esplosione di colori e geometrie caleidoscopiche dove i fiori si intrecciano in disegni intricati e affascinanti. Ogni sezione del giardino è una scoperta, con piante provenienti da tutto il mondo che prosperano in questo clima subtropicale.
Giardini dell’Isola Bella, Italia:
Tornando in Italia, i giardini barocchi dell’Isola Bella sul Lago Maggiore sono un vero gioiello storico e botanico. Fin dal Seicento, questi giardini terrazzati offrono una vista spettacolare sul lago e ospitano una varietà di piante esotiche. Al centro dei giardini si erge il Teatro Massimo, una struttura scenografica su cui svetta la statua di un unicorno, simbolo araldico della famiglia Borromeo. Tra le attrazioni principali c’è il Giardino dell’Amore, con la sua vasca delle ninfee e i labirinti che invitano a perdersi in un’atmosfera romantica e sognante.