”Questa è la mia 129° sfilata, e come le precedenti, si guarda avanti. Penso a come Marcello Mastroianni un tempo parlasse di una paradossale “Nostalgia del futuro”, ai paradisi perduti immaginati da Proust, e a come continuiamo a perseguire i nostri sogni sapendo che, ad un certo punto, possiamo guardarli con amore”.
Con queste semplici parole, intrise di emozione e sentimento, lo stilista belga Dries Van Noten affida il suo pensiero ai social, in occasione della sua ultima sfilata della carriera.
L’ultima sfilata di Dries Van Noten
L’evento – in programma alla Paris Fashion Week – svela l’ultima collezione Uomo Primavera/Estate 2025. E vede la partecipazione di numerosi modelli uomini e donne, vestite con abiti maschili. Alcuni di loro sono presenti per la prima volta, altri invece sono volti storici che hanno sfilato per il brand nel corso dei quasi 40 anni di vita, come Karen Elson e Alain Gossuin. Questi ultimi, Dries Van Noten, li definisce “come membri di una famiglia, in grado di raccontare il tempo che passa”.
Eleganza, suminagashi e silhouette
Dries Van Noten, per questo suo ultimo “show” sceglie di far emergere tre elementi centrali del suo stile. In primis “una riflessione sull’eleganza contemporanea, pensando al di là di ciò che è venuto prima”, come lui stesso spiega la sua collezione. In secondo luogo spicca il Suminagashi, una tecnica di stampa giapponese ancestrale, con grandi foglie grafiche e fiori, che rimanda subito al tema della primavera e si collega alla passione dello stilista per la natura, i giardini e le piante. Infine i riflettori puntano sulle silhouette. Lunghe, semplici ed essenziali le silhouette offrono una sensazione di “continua connessione tra idee sviluppate dal classico all’innovativo, artigianato e colore”. A dominare, in tutta la sfilata sono i colori blu, nero, bianco, beige accesi dai ricami in oro.
Amici e colleghi storici alla sfilata
Per l’evento – fortemente atteso, soprattutto dopo l’annuncio di van Noten a marzo di volersi ritirare per sempre dalle scene – partecipano amici e colleghi dello stilista Belga. Si notano Pierpaolo Piccioli, che arriva appositamente da Roma, e Thom Browne, già a Parigi. Presenti anche Alexander Mattiussi, Neil Barrett, Stephen Jones, Haider, Walter Van Beirendock, Kris Van Assche, Véronique Nichanian.
Da Anversa a Hong Kong e Tokyo
Il New York Times lo descrive come “uno degli stilisti più cerebrali”. Dries Van Noten, nasce il 12 maggio 1958 ad Anversa, in Belgio, da una famiglia benestante di commercianti d’abbigliamento e di sarti. Si appassiona al mondo della moda e dell’arte fin da ragazzo. Frequenta la Royal Academy of Fine Arts della sua città con grande partecipazione. Per pagarsi gli studi lavora sia come stilista per varie aziende di abbigliamento sia come buyer per le boutique del padre.
È membro del collettivo dei “Sei di Anversa”, e dopo la sfilata a Londra nel marzo del 1986, Dries Van Noten inizia il suo successo con alcune camicie da uomo selezionate per Barneys a New York e Whistles a Londra. Successivamente, nel 1991 presenta per la prima volta la sua collezione uomo durante la Paris Fashion Week e solamente nel 1993 debutta con la sua prima collezione donna caratterizzara da ampie giacche, stampe e abiti impreziositi da finiture, ricami e perline in stile etnico.
Premi, riconoscimenti, la prima linea beauty di profumi e rossetti
Il 2008 è l’anno in cui lo stilista vince il premio International Designer of the Year dato dal Council of Fashion Designers of America (CFDA). Mentre nel 2016, Dries Van Noten vince il Premio Cultura della Provincia di Anversa per il suo contributo alla cultura. Attualmente Dries Van Noten vive e lavora principalmente nella sua città natale, dove possiede numerosi negozi, il primo dei quali “Het Modepaleis”, aperto nel 1989. La distribuzione del suo marchio si espande anche al di fuori dell’Europa, con oltre boutique in tutto il mondo, compresi i punti vendita di Hong Kong e Tokyo. Suo socio in affari, è il compagno e marito Patrick Vangheluwe.
Nel 2018, Van Noten vende una quota di maggioranza del suo brand a quello spagnolo di bellezza e moda Puig. Purtuttavia rimane un importante azionista di minoranza, direttore creativo e presidente del consiglio di amministrazione. Ad oggi il suo successore non è ancora stato nominato. Intanto nel 2022 lo stilista lancia il suo genio creativo nel mondo della bellezza e presenta la sua prima linea beauty di profumi e rossetti. Presentata durante la settimana della moda francese di quell’anno si tratta di dieci fragranze e trenta rossetti in cui tutto è giocato nei contrasti visivi e olfattivi.