Max Verstappen si conferma Re del Gran Premio di F1 in Spagna e a Barcellona trionfa ancora una volta davanti alla McLaren di Lando Norris, favorita della vigilia, e alla Mercedes di Lewis Hamilton, tornato sugli scudi. Impalpabili le Ferrari che non riescono a pungere, con Charles Leclerc e Carlos Sainz rispettivamente quinto e sesto. Quarto posto per George Russell su Mercedes, eccelso in partenza con una manovra da fuoriclasse capace di sorprendere la concorrenza posizionandosi provvisoriamente dalla quarta alla prima posizione.
Max Verstappen vi scrisse la storia nel 2016,
quando appena maggiorenne conquistò proprio qui il primo successo in carriera. Il leggendario Montmelò: Circuito di Barcellona-Catalogna, costruito in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona 1992, una delle piste più iconiche dell’intero calendario di Formula 1 con oltre 4.5 km di curve veloci e punti tecnici a mettere alla prova stabilità e aderenza delle monoposto. Un circuito variegato, sovente utilizzato come test per valutare le performance aerodinamiche delle vetture nel pre-stagione, indicatore in grado di prevedere ciò che sarà e il livello di preparazione delle squadre.
Pronti, via, è rombo di motori alla bandiera verde, con Verstappen e Norris a contendersi la prima posizione. Tra i due litiganti il terzo gode ed è un imperscrutabile George Russell a sovvertire i pronostici con un sorprendente doppio sorpasso. Una gioia effimera poiché Mercedes non ha il passo di Red Bull; Russell frena nella parte pulita della pista e Verstappen lo brucia con una mossa da campione. In casa Ferrari, Carlos Sainz sorpassa un Leclerc in difficoltà non senza qualche brivido e polemica con il team radio. Sainz sarà il primo dei due della ‘rossa’ a fermarsi ai box, mentre il francese adotterà una diversa strategia, complice il consumo limitato di pneumatici.
Sainz e Russell ripartono quasi in simultanea ma quest’ultimo riesce a posizionarsi davanti
Norris, secondo, si concentra sul primo posto di Verstappen, dimenticandosi falsa partenza e tallonatori, guadagnando 8 decimi al 17imo giro. Norris continua a macinare buonissimi tempi mentre il rivale olandese si ferma ai box. Ora le prime due posizioni sono occupate da Norris e Leclerc, gestori dell’usura gomme su un asfalto catalano a dir poco bollente. Il cambio di Sainz non porta i benefici sperati e lo spagnolo di Madrid viene sorpassato da un Lewis Hamilton concreto e in giornata. Ottimo lavoro di Leclerc prima di tornare a box. Nessuno ha rischiato di montare la gomma dura nonostante il caldo mentre Fernando Alonso sfila Magnussen per la 15.a posizione. Un divario che continua ad essere troppo importante tra i 2-3 team vincenti e di testa e le restanti scuderie. A provare a dare una sferzata ci sarà anche il ritorno di Flavio Briatore, consulente diretto del gruppo Alpine.
Verstappen torna nettamente in testa mentre sale in terza posizione Hamilton con Leclerc
a far registrare il miglior tempo al giro 34. Gli addetti ai lavori sostengono che in questo momento la Red Bull non abbia la miglior macchina, lo dimostra anche il nono posto provvisorio di Perez, enfatizzando come la differenza in questo momento la faccia più che mai il pilota olandese. Pit stop per tutti al 48imo giro e la situazione a recitare: Verstappen 7.8 secondi di vantaggio su Lando Norris, poi Russell, Hamilton, Sainz e Leclerc. Giro veloce di Norris al cinquantesimo giro (1:17:37), con Hamilton a superare Russell (giro 52) salendo in terza posizione sul podio che gli mancava da dodici gran premi. Max Verstappen alla terza vittoria consecutiva al Gran Premio di Spagna, davanti a Norris ed Hamilton, terzo.
Russell resiste davanti a Leclerc, sesto Sainz, ottavo Perez su RedBull, confermando il divario con il proprio compagno di squadra. Più che mai deluso Norris, convinto di poter portare a casa la vittoria. Applaude anche Horner e Red Bull archivia così un weekend catalano estremamente positivo. La vittoria di Verstappen a Barcellona ha profonde ma non determinanti implicazioni per la classifica del campionato mondiale, consentendogli di incrementare il vantaggio; questo risultato rafforza ulteriormente la sua candidatura al titolo mondiale e mette la Red Bull in una posizione di forza. Dopo la gara, Verstappen ha espresso la propria soddisfazione per la vittoria riconoscendo l’importanza di continuare a migliorare:
“Gara decisa alla partenza – afferma – ma la McLaren era più forte di noi”.
Con il prossimo Gran Premio all’orizzonte, la determinazione di Verstappen e del team è palpabile, promettendo continua battaglia per il titolo.