E’ forse tra le feste popolari più sentite. In genere, la Festa della Mamma si celebra in Italia sempre nella seconda domenica di maggio: un mese particolare, specialmente per la religione cattolica, che dedica il mese interamente alla Madonna, madre di tutte le mamme. Le radici di questa ricorrenza risalgono a tempi molto antichi. In Grecia, era Rea, la madre degli dei, ad essere celebrata mentre a Roma i festeggiamenti erano rivolti a Cibele, dea della Terra e della fertilità. Ricorrenze, queste, tutte legate alla figura materna e alla fertilità. In Italia, la Festa della Mamma è nata a metà degli anni ’50 in due diverse occasioni: una legata a motivi di promozione commerciale e l’altra a motivi religiosi.
La prima è legata alla figura di Raoul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, uno dei promotori della legge istitutiva della festa della mamma nel 1958. Insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, Zaccari cominciò a celebrare la festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni. In seguito, anche altre zone d’Italia iniziarono ad osservare la festa.
Festa della Mamma: dalla Grecia al regime fascista, al centro il senso della fertilità
L’occasione religiosa, come risaputo, è quella legata al mese di maggio, – mese della Madonna, madre di tutte le mamme -, periodo legato alla primavera e alla fioritura. Non è un caso che il regalo più diffuso alle madri siano proprio i fiori. In realtà, però, la Festa della Mamma iniziò ad essere riconosciuta in Italia già durante il regime fascista. Precisamente nel 1933, quando fu istituita la Giornata della madre e del fanciullo, il 24 dicembre. Questa celebrazione aveva scopi propagandistici legati alla politica della natalità del fascismo, che premiava le madri più prolifiche. Quella di fare figli, infatti, era considerata una vera e propria missione esistenziale per il genere femminile nonché un atto patriottico.Nel mondo, le date della Festa della Mamma variano notevolmente, così come i modi di celebrarla.
Ad esempio in Australia, – il Mother’s Day, che in genere cade la seconda domenica di maggio -, si organizzano eventi come la Mother’s Day Classic, una corsa o camminata dilettantistica che raccoglie fondi per la ricerca sul cancro al seno. In Serbia la mamma viene festeggiata l’8 marzo, data in cui in Italia si celebra la donna. Tradizionalmente, i bambini legano le madri con delle corde ad una sedia e le liberano solo dopo il pagamento di un riscatto in dolci e regali. El Dia de la Madr si celebra in Messico il 10 maggio ed è una festività molto sentita. Per i bambini è un giorno di festa dove si trascorre tempo insieme alle famiglie. In Thailandia la festa ricorre il 12 agosto, giorno del compleanno della Regina Madre Sirikit.
Celebrazioni e spettacoli in diversi Paesi
Manifestazioni e spettacoli pirotecnici animano la giornata per omaggiare la famiglia reale e tutte le mamme thailandesi. Per loro sono i gelsomini bianchi, simbolo di candore del loro amore. Nel Regno Unito è la torta la protagonista della festa. E’ infatti parte integrante della tradizione la preparazione della Simnel Cake, una torta di frutta con due strati di marzapane, una all’interno e una sopra la torta. Per i francesi invece, la Festa della Mamma è religiosa e anche in questo Paese non c’è una data fissa per celebrarla.
La Fête des Mères dal 1950, anno dove la giornata divenne ufficiale, cade l’ultima domenica di maggio. Se però tale data cade in concomitanza con la Pentecoste allora la giornata è la prima domenica di giugno. Negli Stati Uniti, il Mother’s Day è la seconda domenica di maggio e secondo le cronache nazionali, fu una certa Janet Heyden ad osservare la tradizione portando regali ai genitori.
