Ferrari blu
per il Gran Premio a Miami. La Scuderia Ferrari cambia colore, completo nell’abbigliamento di piloti e meccanici con importanti riflessi sulla livrea ufficiale da corsa. In aggiunta al classico rosso infatti, per il GP in Florida, sono state utilizzate due diverse tonalità di colore: Azzurro La Plata e Azzurro Dino. In realtà in passato furono già parte dal team di Maranello, nel periodo a cavallo tra gli anni Cinquanta e Settanta. Ora vengono riproposte per celebrare i 70 anni di presenza della Ferrari sul mercato nordamericano e come omaggio alla prima da Title Sponsor HP.
Ferrai blu a Miami
I riflessi azzurri sulle vetture ufficiali di F1 ricoprono l’halo, l’ala anteriore, i copricerchi, sul cofano motore e sull’ala posteriore. Nell’abbigliamento invece è completa la sua presenza, Charles Leclerc e Carlos Sainz indosseranno infatti una speciale divisa prevalentemente Azzurro La Plata, comprendente tuta, scarpe, guanti e casco, con inserti in Azzurro Dino e anche la squadra la domenica del GP avrà la divisa dello stesso colore. L’Azzurro La Plata, piuttosto chiaro, caratterizzava le vetture delle squadre argentine negli anni Cinquanta. Era pure simile a quello che una leggenda dei motori come Alberto Ascari portava regolarmente in corsa. Il due volte campione del mondo era infatti solito indossare una maglietta azzurra con un casco coordinato, perché convinto portassero fortuna. Ma anche la sua Ferrari 375 Special, costruita appositamente per la 500 Miglia di Indianapolis del 1952, aveva il muso dipinto di azzurro.
Della stessa tinta erano anche le tute dei piloti degli anni Sessanta come John Surtees e Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Chris Amon. Era della stessa tonalità anche la tuta di Niki Lauda nel suo primo anno a Maranello così come i camici Ferrari blu degli operai in fabbrica. L’altro colore scelto da Scuderia Ferrari a Miami invece è l’Azzurro Dino, di tonalità più carica, tra i prefereriti di Arturo Merzario e Clay Regazzoni. Lo svizzero fu l’ultimo a sfoggiare una tuta di questo colore. Dopo di lui, dal 1975 in poi, le tute da gara dei piloti divennero prevalentemente rosse con spazio cromatico dedicato allo sponsor Philip Morris International.
Le iniziative dei partner
Parallelamente all’omaggio della Scuderia Ferrari in terra americana, sono attive anche una serie di iniziative realizzate in collaborazione con partner e licenziatari del marchio. La più importante è quella di HP che ha fatto il suo ingresso a Maranello nel migliore dei modi, inserendo il suo nome nel Title Sponsor ufficiale in cambio di un contratto da capogiro. Puma invece da partner tecnico del team, ha presentato nei giorni scorsi la “Scuderia Ferrari Miami Limited Edition capsule collection“, nello specifico una giacca modello varsity, una camicia replica del teamwear e scarpe Speedcat Pro in Azzurro Dino. Allo stesso modo, Ray-Ban ha lanciato la prima edizione limitata di occhiali Meta, o meglio l’iconico modello Wayfarer si è vestito dei colori di Miami e arricchito con tecnologia integrata che consente di ascoltare, effettuare chiamate guardare video in live streaming e creare contenuti indossando gli occhiali. Infine anche Bell Helmets ha presentato al pubblico le repliche dei caschi dei piloti. Già in vendita per i collezionisti, la versione speciale nei colori Azzurro La Plata per Charles e Azzurro Dino per Carlos.
Il commento
“Il Gran Premio di Miami di questo weekend sarà una pagina da ricordare nella storia del nostro team. In Florida celebreremo la nostra azienda attraverso una livrea speciale che ci permette di riscoprire due colori che sono parte della nostra tradizione“
il commento di Fred Vasseur Scuderia Ferrari HP Team Principal.