Eleganza e magnificenza si prendono per mano in location dal fascino unico. Gli hotel storici di Roma sono scrigni capaci di custodire gelosamente un passato irripetibile. Dalle prime locande rinascimentali fino agli alberghi di impronta parigina di fine Ottocento e inizio Novecento, dove, nelle loro stanze hanno alloggiato scrittori, artisti, scienziati, Re, principi e ambasciatori. Nel cuore della Città Eterna convivono la Santa Sede e i luoghi della politica nazionale: cultura, potere, ricchezza, arte e bellezza si intrecciano in modo indissolubile e rendono ancor più affascinanti antichi edifici, molti dei quali sono oggi splendidi hotel di lusso. Un breve tour tra alcune perle più preziose della Capitale.

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Hotel Locarno

Portoni Liberty, tappezzerie veneziane verde e oro, estetica anni Venti e il fascino di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. L’Hotel Locarno custodisce racconti e segreti secolari. Le opere d’arte e le stampe sulle pareti ricordano la storia dell’edificio, come il poster-locandina diventato logo dell’hotel realizzato dall’illustratore del cinema muto Anselmo Ballester. Salotto dell’élite letteraria, sin dalla sua nascita nel 1925, l’albergo è diventato in breve tempo un ritrovo per le star di Hollywood e per artisti di ogni genere. Tra i clienti più affezionati impossibile non citare personaggi dall’estro raffinato come  Federico Fellini, Wes Anderson e Lucio Dalla.

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Hotel Eden

Nel 1883 la famiglia Ludovisi mise in vendita alcuni terreni occupati da vigneti per far costruire il quartiere di Roma che oggi porta il suo nome. Non lontano da Trinità dei Monti, l’architetto Francesco Settimi progettò un sontuoso edificio su quattro piani inizialmente destinato ad appartamenti eleganti. Francesco Nistelweck vi intravide una grande opportunità, la cui fortuna è giunta fino a noi. Da oltre 130 anni l’hotel Eden accoglie una clientela esclusiva, che vuole regalarsi un soggiorno romano da mille e una notte. L’hotel cinque stelle lusso fa ora parte del gruppo Dorchester Collection, che annovera fra gli altri The Beverly Hills Hotel e Le Meurice a Parigi. Un imponente restauro, nel 2017, ha reso la struttura ancora più esclusiva: le stanze, da 121 a 98, con una penthouse di 200 metri quadrati con tanto di telescopio, che fu il luogo di incontro tra Bulgari e Louis Vuitton.

Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Hilton Life&People Magazine

The Westin Excelsior

Picasso, De Chirico, Marinetti, Boccioni, Ungaretti; ma anche re e principi. Dal 17 gennaio 1906, giorno dell’inaugurazione con il nome di Hotel Excelsior, The Westin Excelsior è sinonimo di esclusività. È stato salone letterario prima ed emblema della Dolce Vita poi. Grazie alle pellicole di Fellini divenne il teatro della Hollywood sul Tevere. Oggi la dimora più esclusiva è Villa La Cupola, all’ultimo piano dell’hotel. L’intera struttura, con terrazze private, mobili antichi, tessuti di pregio e marmi ricercati, è in perfetto equilibrio tra passato e futuro, grazie anche alle comodità hi-tech di cui può godere la clientela. Punta di diamante: il salone con la cupola affrescata, ispirata ai palazzi di Roma.

Hotel de Russie

Progettato all’inizio del XIX secolo dal geniale architetto Giuseppe Valadier, che ha ridisegnato anche la vicina Piazza del Popolo, l’Hotel de Russie è un concentrato senza eguali di storia internazionale. Il Giardino Segreto, anch’esso intuizione di Valadier, vanta 2.800 metri quadrati di giardini terrazzati, ricchi di palme, alberi di tassi e rose bianche rampicanti. Pablo Picasso e il poeta Jean Cocteau erano ospiti di una suite mentre immaginavano, nel 1917, la messa in scena del primo balletto cubista della storia.

Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Hilton Life&People MagazineLa Suite Nijinsky, dedicata al grande ballerino e coreografo, è la più prestigiosa dell’albergo: ultimo piano, 172 metri quadrati con hall, luminoso ingresso con studio e libreria, comodo soggiorno e attigua camera da pranzo con tv al plasma da 50’ e un bar attrezzatissimo. L’allure ricercata prosegue nel Giardino Segreto, che ospita il famoso Bar Stravinskij, uno dei pochi parchi ottocenteschi intatti della città, inserito nella Carta dei Giardini Storici come “opera d’arte, bene culturale, risorsa architettonica e ambientale”.

Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Un resort immerso nel verde a due passi dal centro e da San Pietro, un’atmosfera esclusiva d’altri tempi, un passato glorioso e lo sguardo dritto al futuro. Il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel è un approdo ambito dai viaggiatori internazionali ma è molto frequentato anche dai romani. La gamma di comfort offerti è di altissimo livello. Si va dalle ampie piscine alla possibilità di gustarsi un aperitivo al tramonto, lontano dalla frenesia della città, fino al ristorante tre stelle Michelin La Pergola, con terrazza panoramica che da sola vale il prezzo del viaggio.

Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Hilton Life&People MagazineInaugurato da Conrad Hilton con il nome di Rome Cavalieri Hilton, ha aperto le sue porte nel giugno 1963 ed è stato di fatto il primo  grande hotel cosmopolita e internazionale della Città Eterna nel quale il cliente poteva godersi il relax in un parco immenso. È un esempio di architettura modulare anni ‘60, realizzato da un progetto da Ugo Luccichenti, con la partecipazione anche di Nervi. L’interior decoration fu affidata a Franco Albini, che allestì un albergo grandioso, ma che rispettava i canoni di linearità e minimalismo in voga in quel momento. La collocazione sulla collina di Monte Mario offre da sempre offre la vista più suggestiva sulla città.

Hotel St. Regis

Il Grand Hotel di Roma, rinominato Hotel St. Regis dopo essere entrato a far parte del celebre gruppo di alberghi di lusso, è senza dubbio uno dei gioielli più lucenti di Roma. L’edificio si sviluppa su quattro piani più quello ammezzato, con la facciata principale che si affaccia su Via Vittorio Emanuele Orlando. Il fronte laterale che affaccia su Piazza delle Terme riporta ancora sul cornicione la scritta originale Le Grand Hotel. Tutto il complesso fu immaginato come un’ideale prosecuzione delle Terme di Diocleziano; struttura restaurata nel 2018 dal designer Pierre-Yves Rochon che si è basato sull’aspetto originario degli interni del 1894 e dei restauri del 1906.

hotel storici Roma | Life&People MagazineLa hall, costruita nel 1906 dal famoso architetto parigino René Sergent, in stile francese di epoca Luigi XVI,  è uno dei tanti fiori all’occhiello del St. Regis. Illuminato da un gigantesco lampadario in vetro soffiato di Murano, lo spazio è delimitato da colonne e arcate: il Lumen Lounge & Bar comunica con la biblioteca blu zaffiro, arredata con lampadari in cristallo Impero, specchi veneziani e camino rivestito in marmo nero.

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