La storica sede della gelateria Neve di Latte si rinnova. La rinomata azienda romana, che oggi vanta sei punti vendita sparsi nella Capitale, riapre i battenti con un restyling curato da FraMe studio influenzato dalle due principali attrazioni della zona Flaminio: il Museo d’arte contemporanea MAXXI e l’Auditorium Parco Della Musica.
Una storia nata quattordici anni fa
È il 2011 quando Sabatino Baldassari e Roberto Tulli, due amici imprenditori uniti dalla passione per il buon cibo, decidono di investire su una nuova attività: una gelateria che, a differenza di tante altre, pone particolare attenzione sulle scelte delle materie prime, puntando in tempi non sospetti anche agli ingredienti naturali e biologici, oggi di grande tendenza. Ricette gourmet con ottimi frutti di stagione, classici della tradizione, ingredienti biologici certificati doc e dop, latte dell’alta Baviera compongono un gelato unico a basso contenuto di calori e zuccheri anche vegano e gluten free.
Da qui nasce il primo negozio, aperto in Via Luigi Poletti 6, una zona strategica per la città: oltre ad essere a pochi chilometri da Piazza Del Popolo, cuore pulsante della Città Eterna, nelle vicinanze di diverse attrazioni sportive e artistiche di rilievo. A pochi metri sono presenti infatti lo Stadio Olimpico, il Foro Italico, il Museo d’Arte Contemporanea MAXXI e l’Auditorium Parco Della Musica. Sarà proprio l’architettura di queste ultime due location ad influenzare lo stile della gelateria, caratterizzato da un’estetica minimal e industrial particolarmente adatta al contesto urbano del quartiere.
Ogni sede la sua anima
Oggi, a quattordici anni di distanza, la scommessa di Sabatino Baldassari e Roberto Tulli può considerarsi vinta. A parlare per loro sono i numeri, talmente elevati da portare i due imprenditori ad aprire altre sedi a Roma. Ma attenzione a confondere la gelateria Neve di Latte per una catena o un franchisee. L’anello di congiunzione tra i diversi store sta nella ricerca e nella qualità delle materie prime. A differenza di altre aziende però, ogni gelateria si presenta con uno stile e con un anima molto diversa a seconda dell’area urbana in cui si trova.
Nel progetto coinvolte anche Alessandra Pasquali ed Elvira Colavita, compagne di vita rispettivamente di Sabatino Baldassari e Roberto Tulli, figure fondamentali di un team capace di rivolgersi all’eccellenza dei Maestri gelatieri per poter tradurre le idee dei soci con prodotti gustosi e uso minimo dello zucchero, trovando così un riscontro eccezionale da parte della clientela. In tempi in cui l’healty food acquisisce un valore sempre più importante, Neve di latte ha saputo anticipare le tendenze diventando un vero e proprio punto di riferimento.
Sunrise Experience
Lo stile industrial, da sempre presente nella sede Flaminio, rivive oggi di nuova luce grazie al lavoro di ristrutturazione da parte dall’architetto Francesca Contuzzi e dall’interior designer Melissa Fabiano: tra i principali elementi di rinnovamento spicca la pavimentazione, realizzata con Resinlab in microcemento volutamente imperfetta e la presenza di un tavolo sociale interamente riciclato prodotto con capsule del caffé e lampade nate dal riutilizzo dei materiali. Il tema è “Sunrise experience”: la palette colori si adagia su sfumature legate all’alba, tra il rosso ciliegio e il bianco, nuance ideali per donare all’ambiente un’atmosfera calda, confortevole e rasserenante.
Una sala che accoglie la grande vetrina del gelato, in cui si possono scegliere ben 28 gusti diversi tra cui spicca il classico quanto iconico cioccolato nelle sue tre declinazioni (60%, 70%, 80%). I gelati composti esclusivamente da frutta di stagione, i semi freddi e uno speciale gusto “libera”, omaggio alle donne composta da cioccolato bianco e lampone disidratato. Le altre sedi di Neve di latte in Via Nomentana 335 F, in Piazza Cavour (Via Federico Cesi 1), in Via Vittorio Veneto 112 e in Via dei banchi vecchi 140.
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