Quando nel 1921 Coco Chanel diede vita al più celebre dei profumi non immaginava che, nel corso degli anni, importanti registi avrebbero fatto a gara per dirigere spot pubblicitari sull’iconica fragranza. Chanel n. 5 doveva essere un profumo che rispecchiasse l’essenza naturale della donna. Un’ essenza, dunque, pionieristica che secondo madamoiselle Gabrielle avrebbe lanciato una nuova idea di femminilità. Una donna rivoluzionaria, infatti, è stata al centro di tutte le campagne pubblicitarie di Chanel n.5, ed in particolar modo in quella che riportò alla ribalta la voce di Nina Simone.

È il 1986 e con il cortometraggio “Monuments”,

in meno di un minuto, per l’esattezza 32 secondi, Ridley Scott porta sugli schermi televisivi quel mondo glamour fatto di lusso, potere e ricchezza lasciando che ad incarnare quell’ideale fosse una donna. Una donna sicura e determinata, che indossa qualche goccia di Chanel n.5, la fragranza perfetta. A darle un volto è, in quello spot pubblicitario, l’attrice francese Carole Bouquet che, vestita di rosso fiammante, lascia il proprio uomo avventurandosi in auto nel deserto per incontrare il suo nuovo amante.

Nina Simone Chanel n 5 | Life&People MagazineColonna sonora di questo racconto della celebre fragranza Chanel è una canzone, scritta nel 1930 per un musical di Broadway,” Whoopee!”, da Walter Donaldson e Gus Kahn, ed incisa nel ‘57 da una delle voci nere femminili più calde ed affascinanti. A cantare “My Baby Just Cares For Me”, questo il brano scelto da Scott per il suo video pubblicitario, era, infatti Nina Simone.

Chi era Nina Simone?

All’anagrafe Eunice Kathleen Waymon, era nata il 21 febbraio 1933 a Tryon, sesta degli otto figli di John Waymon, barbiere e tintore, e di Mary Kate Irvin, donna di servizio. Il nome con cui tutto il mondo l’ha conosciuta deriva dal soprannome datole dal primo fidanzato, Niña, e da Simone Signoret, l’attrice francese di cui era grande fan.

 Life&People MagazineUna straordinaria voce accompagnata da una forte personalità portò Nina Simone a diventare simbolo della lotta per i diritti civili dei neri. Dunque, una donna pronta alla rivoluzione in nome del cambiamento: è probabilmente questo aspetto che ha spinto Chanel e scegliere la sua canzone per celebrare il profumo nato proprio per segnare una svolta nell’universo femminile.

Alla fine degli anni ’80 Nina Simone non era più sotto i riflettori

e, dimenticata da molti, si esibiva al Ronnie Scott’s Jazz Club di Londra, talvolta, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Non erano certo i suoi anni migliori ma, grazie allo spot diretto da Ridley Scott, la cantante e attivista statunitense tornò a far parlare di sé. Dopo 35 anni, “My Baby Just Cares For Me” entra nelle case della gente che inizia a chiedersi di chi fosse quella voce così calda e vellutata.

 Life&People MagazineNina aveva riarrangiato lo standard jazz composto da Donaldson negli anni ’30 modificandone anche il testo. Precisamente ribalta i ruoli: il baby di cui canta non è altro che il suo uomo. Un uomo a cui non importa nulla di ciò che lo circonda poiché ha occhi solo per lei. Storia d’amore paradossale per Nina Simone che, nella vita reale, collezionò, invece, solo fallimenti sentimentali finendo per ritrovarsi anche vittima di violenze e stupri.

Un profumo rivoluzionario per donne rivoluzionarie

Dopo aver raggiunto il quinto posto nella UK Singles Chart, il brano è diventato talmente popolare che ne viene registrato un video musicale particolarmente innovativo in quegli anni. Attraverso la tecnica claymation, Nina si trasforma in una bellissima gatta dagli occhioni seducenti rievocando lo sguardo sicuro della bellissima Carole Bouquet. Due donne: l’una con bolerino e gonna rossi e l’altra con labbra scarlatte; l’una su un palcoscenico e l’altra a bordo di una Ferrari 308. Dinnanzi a loro una schiera di uomini da ‘domare’ una sola goccia di Chanel n.5.

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