È tempo di nuovi amori nel mondo della moda. Protagoniste di una nuova liaison sono Italia e Korea: a testimoniarlo è il progetto Milan Loves Seoul. Un progetto che, dal 23 al 26 febbraio accenderà i riflettori, presso Casa degli Artisti, sui designer coreani che si sono distinti durante la Seoul Fashion Week, evento dalla storia interessante. Accanto alle cosiddette ‘big four’ di Milano, Parigi, Londra e New York, si colloca la settimana della moda che dal 2000 ha luogo nella città asiatica. Giunta, dunque alla sua 24esima edizione, la Seoul Fashion Week schiera sulle sue passerelle creazioni di stilisti locali emergenti, tutti accomunati da una grande passione.
Anticipato il primo appuntamento della Fashion Week coreana
La prima cosa che colpisce della moda coreana è la cultura dello “street style”. Promossa all’inizio del nuovo millennio dal governo metropolitano della capitale coreana con la mission di promuovere a livello internazionale il talento dei propri designer, anche questa settimana della moda, prevede due appuntamenti annuali a cadenza semestrale, in programma a marzo e ottobre. La crescente attrazione per il “Made in Korea” è il segreto della popolarità della moda coreana che risiede anche nella sua diversità. L’offerta della manifestazione ha cercato di rispondere alla crescente domanda internazionale di prodotti, tendenze e cultura coreana.
Ed è proprio in questi giorni che, come aveva annunciato a gennaio il governo metropolitano di Seoul, la capitale coreana è palcoscenico della fashion week asiatica più attesa. A sfilare sono le proposte dei designer più talentuosi.
Un ricco programma tra sfilate ed una fiera
A rendere unica la Fashion Week di Seoul è un ricco programma che conta ben 21 defilè ed una fiera di una portata tale da dar sfoggio della creatività degli stilisti coreani più originali. Sessantotto sono marchi in esposizione, interessante attrattiva per oltre trecento acquirenti giunti da tutto il mondo per osservare da vicino collezioni che pare siano destinate ad influenza l’haute couture internazionale.
Ma la vera novità è rappresentata dalla location scelta per le sfilate che nelle scorse edizioni della settimana della moda coreana animavano unicamente il Dongdaemun Design Plaza, dal 2024, invece, la fashion week di Seoul varca i suoi tradizionali confini approdando a anche a Seonfsu, definita dagli asiatici ‘la mecca della moda’.
La moda coreana e lo street style
Spazio anche al coinvolgimento dei cittadini ai quali è data quest’anno la possibilità di assistere personalmente alle presentazioni dei brand nell’intento di far conoscere ad un pubblico vasto ed eterogeneo la moda coreana. Una moda in cui è lo street style a far da padrone proponendo capi effervescenti, innovativi e rivoluzionari, ben diversi da quelli sfoggiati sulle passerelle occidentali.
Eppure proprio l’Europa sta guardando con curiosità la Seoul Fashion Week che, anticipando di quattro settimane le sfilate di New York, Parigi, Milano e Londra, sta attirando l’attenzione mediatica.
Il progetto Milan Loves Seoul
Fra i Paesi che guardano con ammirazione la capitale coreana c’è, dunque, l’Italia mostratasi recentemente favorevole ad uno scambio culturale con lo stato asiatico. Innamorata di Seoul, citando il progetto “Milan Loves Seoul”, la città meneghina si prepara ad accogliere l’estro creativo degli stilisti coreani. In occasione della Settimana della moda donna, questo mese, i designer asiatici emersi durante la fashion week di Seoul saranno accolti e presentati a Milano.
Così dal 23 al 26 febbraio i palcoscenici della capitale della moda italiana saranno ‘invasi’ da un’ondata di innovazione e avanguardia a favore di una maggiore sostenibilità; sono questi, infatti, gli ingredienti segreti del successo di una ricetta dal gusto asiatico pronta ad arrivare sulle tavole dei buongustai dell’haute couture.