È opinione comune che il verde sia il colore della speranza e che attiri a sé buona sorte. Sarà forse questa la ragione per cui dive e celebrità lo hanno, talvolta, scelto per occasioni importanti come i Golden Globes. Sfoggiando un abito verde laminato e cosparso di minuscole e impercettibili paillettes della stessa tonalità è apparsa, in questi giorni, l’attesissima Taylor Swift sul red carpet della cerimonia di premiazione statunitense. Un look che a tratti ha rievocato un’altra apparizione, rimasta nella storia del celebre premio cinematografico che risale al 1962. Quell’anno, Marilyn Monroe si presenta ai Golden Globes con un abito divenuto iconico: una cascata di paillettes verde smeraldo avvolgono e fasciano la sensuale silhouette della Norma più desiderata dagli uomini.
Norman Norell disegna l’abito di Marilyn per i Golden Globes
Quel giorno Marilyn, in occasione della vincita dell’Henrietta Award, nella categoria World Film Favorite Female, indossa una creazione firmata da Norman Norell. È uno dei pochi riconoscimenti che l’attrice riceve per il suo talento e probabilmente quel verde che la rende così scintillante vuol essere di buon auspicio per la sua futura carriera nel cinema.
Dunque, la statuetta conquistata nel ’62 non può passare inosservata e, per omaggiarla, Marilyn sceglie uno stile, come sempre, esplosivo. Norell, sebbene sia all’epoca uno dei designer più sottovalutati, è invece lo stilista capace di interpretare la sensualità esuberante della Monroe. Così, disegna per lei l’abito verde smeraldo aderentissimo, con scollo a V sulla schiena interamente ricoperto di paillettes.
Il legame tra Marilyn e Norell
Non è la prima volta che la protagonista di “Gli uomini preferiscono le bionde” veste Norell, anzi sceglie un suo abito per il giorno del matrimonio con Arthur Miller nel 1956. Risale, tuttavia, all’anno precedente, la prima apparizione della Monroe con un outfit firmato dal designer di Noblesville. È la sera della première dell’opera teatrale La Gatta sul Tetto che Scotta e Marilyn tornerà nuovamente nel ’56 ad indossare Norell per la presentazione del film Baby Doll di Elia Kazan.
Le piacciono molto quegli abiti a sirena scintillanti che hanno reso lo stilista uno dei padri dello stile americano, emblema del glamour a stelle e strisce. Non per altro il creativo Norman è passato alla storia con il soprannome The American Balenciaga in virtù delle tecniche che sperimenta nei suoi capi. Bill Blass, Ralph Lauren e Marc Jacobs sono solo alcuni dei nomi che hanno ispirato Norell nel corso dei decenni.
Chi era Norman Norell?
Dopo aver mosso i primi passi nel mondo della moda lavorando come costumista per la Paramount Pictures, e poi per Hattie Carnegie negli anni 30, il designer preferito da Marilyn, fonda la propria azienda insieme ad Anthony Traina, la Traina-Norell. È poi il 1960 quando Norell fonda l’omonimo atelier a Manhattan divenendo lo stilista di star.
Di Marilyn Monroe ha persino reso iconica l’immagine di femme fatale contribuendo a diffondere quella da diva di Hollywood che tutti conoscono. Appartiene a Norell la firma sugli abiti indossati da Marilyn nelle apparizioni pubbliche più importanti che l’hanno consacrata come attrice piuttosto che come sex symbol.
L’abito verde è venduto all’asta
Non dovrà, dunque, stupire la cifra da capogiro per cui l’abito indossato da Marilyn ai Golden Globes del 1962 è stato venduto all’asta da Christie’s nel 1999; con un valore di ben 96.000 dollari, il vestito verde di Norell oggi è considerato un vero pezzo da collezione per il quale star di tutto il mondo farebbero carte false.
Prima fra tutte, Kim Kardashian che nel 2022, dopo aver scoperto che l’abito era di proprietà dell’Heritage Auctions, una casa d’aste multinazionale americana, è riuscita ad entrarne in possesso.
Indossato da Kim Kardashian
Con indosso il celebre abito di Marilyn Monroe si è così presentata ad un after-party del Met Gala 2022 esibendo anche la statuetta originale Golden Globes vinta nel 62 dalla bionda più famosa d’America. Un vero cimelio che nel 2018 è venduto all’asta per 250.000 dollari. Il caso ha voluto che il nuovo proprietario della statuetta di Marilyn fosse Jeff Leatham, caro amico della Kardashian.
Sarà stato un segno del destino? Casualità o no, l’imprenditrice e influencer ha sfoggiato il look di Marilyn sperando di emulare la sua beniamina. Una speranza che, a giudicare dal colore dell’iconico abito, di sicuro Kim non perde.