È ormai passato più di un anno dall’iconico spot pubblicitario di Bulgari Gioielli con protagoniste Anne Hathaway e Zendaya. Un advertising amato da molti, non solo perché firmato da uno dei cineasti più importanti del momento, Paolo Sorrentino, ma perché in pochi secondi riesce a fotografare la storia della maison. Un percorso che nasce in via Sistina, a Roma, fino a conquistare il mondo.
Roma: il cuore di Bulgari
La storia di Bulgari è legata, da sempre, alla Capitale. È nella città eterna infatti che Sotirio Bulgari, argentiere greco, fonda nel 1884 il suo marchio. L’inizio dell’attività commerciale situata in via Sistina è subito positiva. I turisti (soprattutto quelli inglesi), rimangono ammaliati dalla qualità delle creazioni in argento, fattore che spinge l’imprenditore ad aprire altri negozi sparsi nelle vie strategiche di Roma.
Come spesso capita con le imprese a conduzione familiare, il brand prende un’altra direzione con l’ingresso in società di Giorgio e Costantino, figli di Sotirio. Saranno loro ad avere il coraggio di cambiare la tipologia di prodotto, puntando non più sull’argento, bensì sull’alta gioielleria. I primi preziosi seguono le linee della scuola francese come dimostrano gli inserti in platino e diamante applicati alle geometrie tipiche dell’Art Decò. Uno stile più identitario inizia a modellarsi invece nel decennio successivo, merito anche di alcune introduzioni importanti come l’oro giallo e le spirali che porteranno alla produzione della collezione Serpenti, adesso caposaldo dell’heritage dell’azienda.
Il successo planetario negli anni della Dolce Vita
Ma la gloria di Bulgari esplode definitivamente durante gli anni della Dolce Vita, periodo splendente a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta dove Roma sembrava la Capitale del mondo grazie ad una fiorente vita mondana e la presenza di numerose attrici di Hollywood, giunte a Cinecittà per le riprese dei film. Tra queste spiccano icone come Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Grace Kelly ed Elizabeth Taylor, solite a visitare il negozio di Via Condotti, divenuto punto di riferimento delle Dive.
Sarà questa la chiave del successo internazionale del brand. Da lì a poco la maison comincia a muovere i primi passi anche fuori dall’Italia, raccogliendo consensi prima in Europa e, successivamente, negli Stati Uniti. Un’apertura verso il mondo che allarga anche i confini creativi dei fratelli, adesso attenti a cogliere ogni tipo di ispirazione artistica, attingendo a piene mani anche da stili diversi come la tradizione orientale e la corrente artistica pop art. Da questa ricerca nasce l’orologio BVLGARI BVLGARI, uno dei top di gamma del marchio.
Il rapporto tra Bulgari e lo star system non si è mai esaurito. Da ormai sessant’anni sono innumerevoli le celebrità che scelgono le creazioni della casa romana per gli outfit da indossare sui red carpet. Tra le personalità si ricordano Lady Gaga, Alicia Keys, Cara Delavigne, Dua Lipa e Charlize Therone.
La storia della casa di moda riassunta nello spot di Paolo Sorrentino
Acquista ancor più significato lo spot pubblicitario girato da Paolo Sorrentino nel 2022, summa totale dello spirito e dell’evoluzione Bulgari. L’azienda ha infatti chiamato, non certamente per caso, il regista noto soprattutto per il film premio Oscar “La Grande bellezza”. Nella pellicola il cineasta propone una personale rilettura de “La Dolce Vita” di Federico Fellini, raccontando i turbamenti più oscuri della società di oggi in contrapposizione con la bellezza immutata di Roma.
Le protagoniste Anne Hathaway e Zendaya rappresentano la forza di Hollywood, ricreando quel ponte tra il divismo e la Capitale che ha spinto il brand ad essere, ancora oggi, il marchio di haute joaillerie più desiderato. Più che uno spot, quello di Bulgari Gioielli è un meraviglioso docu-film.
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