Ogni anno, all’undicesima ora, dell’undicesimo giorno, dell’undicesimo mese dell’anno, la Royal Family rinnova il rito del Red Poppy, esibendo spille a forma di papavero rosso sul bavero di giacche e cappotti neri, in segno di lutto: l’origine dolorosa e commovente di questa tradizione è legata al Remembrance Day; infatti l’11 novembre, nei paesi anglosassoni, si celebrano i caduti della Prima Guerra Mondiale. Fu Re Giorgio V, che ideò la ricorrenza, – nel 1919 -, scegliendo come data il giorno in cui, – un anno prima -, era terminato il conflitto mondiale.
Come nasce la tradizione del papavero rosso?
Rispettando il protocollo della famiglia reale, durante le commemorazioni dell’11 novembre, si indossa una spilla a forma di papavero rosso per ricordare i militari morti in battaglia. Come nasce questo rito? Le sue radici affondano nel passato e vantano una storia centenaria. Era il 3 Maggio 1915, quando gli eserciti alleati andarono incontro ad una disfatta sanguinosa nella battaglia di Ypres, nelle Fiandre. Lo scoppio della prima guerra mondiale stava trasformando le idilliache distese verdi del Belgio e della Francia settentrionale in desolati paesaggi.
Con ostinazione, soltanto i papaveri rossi continuavano a crescere. In questo scenario, il tenente colonnello John McCrae, medico canadese al fronte, cadde in preda alla disperazione per la perdita in battaglia di un amico fraterno. Trovò conforto nella sterminata visione dei campi di papaveri rossi, che circondavano l’accampamento. Nel profondo dolore, maturò i versi di quella che sarebbe divenuta una poesia leggendaria, intitolata “In Flanders Fields”, scritta con l’intento di conservare il ricordo di quel campo di fiori, così vivo, nonostante distruzione e morte.
Il fiore rosso seta simbolo di speranza
Più tardi, i suoi versi ispirarono la professoressa americana Moina Michael, che per prima ebbe l’idea di indossare il papavero rosso in ricordo dei caduti di guerra. La docente si trovò in visita in Italia, – mentre nel 1914, il primo conflitto mondiale era pronto ad esplodere – ed il suo aiuto si rivelò fondamentale per diecimila turisti statunitensi, permettendo loro di rientrare in patria a bordo della nave RMS Carpathia, protagonista anni prima, del recupero del Titanic. Tornata in America, decise di offrirsi volontaria, quando gli Stati Uniti furono coinvolti nel conflitto.
Anni dopo, la professoressa Moina Michael, lasciò memoria della sua esperienza, nella poesia “We Shall Keep the Faith”, citando proprio i papaveri rossi, quale simbolo di speranza ed invitò a cessare ogni conflitto. Nel dopoguerra, la donna tornò ad insegnare all’Università della Georgia; fu allora, che sostenne alcuni giovani studenti, mutilati di guerra, confezionando a mano papaveri di seta da vendere a scopo benefico. Successivamente, nel 1921, l’American Legion Auxiliary insieme alla Royal British Legion adottarono ufficialmente il papavero quale fiore simbolo dei veterani di guerra.
Un papavero rosso contro la guerra
Il fiore rosso sfoggiato sulla parte sinistra del petto, – il lato del cuore -, custodisce il ricordo dei caduti in guerra, commemorati nei Paesi del Commonwealth, l’11 novembre. La data richiama il giorno, in cui nel 1918, venne firmato l’armistizio che pose fine alla Grande Guerra. L’idea del Remembrance Day, è da attribuire ad un’altra insegnate, Florence Guerin. In Francia, la docente, iniziò infatti a produrre papaveri rossi in cotone e seta, indossati ogni anno dai membri della Royal Family. Attribuì così all‘ iconico fiore rosso il significato simbolico di rinascita e speranza, quale monito contro ogni guerra.
L’eleganza in nero della Royal Family
In occasione del Poppy Day, uno degli appuntamenti più emozionanti nel Regno Unito, il dress-code della Royal Family annovera tutta la sobrietà del nero in segno di lutto: unico tocco di colore, il rosso vivo dei papaveri, confezionati dalle associazioni veterani di guerra. La Regina Elisabetta II era solita indossarne cinque, rendendo così omaggio ai cinque rami dell’esercito britannico; nel 2018, esibì i papaveri insieme ad un prezioso gioiello di famiglia, una spilla di diamanti a forma di conchiglia appartenuta alla Regina Madre Elizabeth Bowes-Lyon.
Re Carlo III, e il figlio primogenito William, Principe del Galles, indossano invece papaveri rossi sul rigoroso cappotto militare; mentre la regina consorte, Camilla Parker Bowles, ama appuntare l’iconico fiore, su abiti dal taglio minimale di pizzo nero. La Principessa del Galles, Kate Middleton moderna icona di stile, ha scelto invece, una giacca vintage della maison inglese Alexander McQueen. Il capospalla, impreziosito con dettagli scarlatti mette ancor più in evidenza quel papavero rosso, omaggio commosso ai soldati caduti sul campo che hanno dato la propria vita per la libertà del Paese insieme a Moina Michael e Florence Guerin, straordinarie donne del Novecento, in prima linea contro le guerre nel mondo.
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