Due fazzoletti di seta uniti da un nastro rosa: inizia così, in punta di ago e filo, la storia e l’epopea del primo reggiseno, l’indumento che più di ogni altro è divenuto simbolo di emancipazione femminile. Quest’anno, l’accessorio celebra i suoi primi 109 anni; da quando il 12 febbraio 1914, l’ereditiera americana Mary Phelps Jacob – nipote di Robert Fulton, inventore del battello a vapore –  brevettò un primo prototipo di reggiseno, cambiando per sempre l’intimo femminile.

Il reggiseno dall’antichità a Caterina de’Medici

Secondo gli storici, i primi tentativi di coprire il seno femminile, risalgono all’antichità; ed arrivano dall’Egitto, dalla Grecia e nell’Antica Roma. In alcuni mosaici risalenti al 1700 a.C., le donne che praticano sport, sono ritratte con una fascia di tessuto avvolta attorno al petto. Soprattutto i romani, consideravano poi poco attraenti i seni prosperosi, e consigliavano quindi di coprirli con lo strophium, un lembo di tessuto fasciante. Successivamente, nel corso del XV secolo, Caterina de’Medici introdusse il corsetto nel guardaroba femminile: impose alle donne della sua corte un rigido codice di abbigliamento che prevedeva l’uso del bustino, indossato il più stretto possibile in modo da snellire la figura. Le rigide stecche di metallo mettevano così ben in risalto il vitino da vespa; vennero però ben presto sostituite con intrecci di vimini e ossa di balena, fino a quando verso la fine dell’Ottocento, il corsetto cadde in disuso. Fu allora, all’inizio del nuovo secolo, che l’idea di un’alternativa più comoda, rivoluzionò l’intimo femminile.

storia primo reggiseno Life&People Magazine

Chi ha inventato il primo reggiseno moderno?

Fu una giovane donna americana, Mary Phelps Jacob, cresciuta in una famiglia aristocratica, – scrittrice e attivista ante litteram – che realizzò il primo prototipo del reggiseno moderno. La ragazza, appena diciannovenne, iniziò a desiderare una maggiore libertà di movimento durante le feste da ballo cui era solita partecipare. Avvertì così la necessità di creare un capo di estrema comodità che la liberasse dalla schiavitù del corsetto, valorizzando la bellezza naturale della silhouette. L’occasione si presentò quando invitata al ballo delle debuttanti di Manhattan. Scelse con cura l’abito più elegante, puntando su una creazione di estrema leggerezza dalla scollatura generosa. Chiese allora aiuto alla sua domestica: cucendo insieme due fazzoletti di seta e un nastro rosa, misero a punto una versione più morbida e comoda del corsetto, soffice e leggera.

La rivoluzionaria creazione di Mary Phelps Jacob

La nuova creazione separava naturalmente i seni, adattandosi all’anatomia del corpo; Mary decise così di indossarla sotto il vestito da sera. Durante la festa, le amiche la ammiravano, chiedendosi come potesse muoversi così agilmente. Il nuovo reggiseno fu per le donne una rivelazione: durante i ricevimenti non si parlava che del nuovo capo di lingerie, un prodigio della sartoria. Con visione imprenditoriale, la giovane donna, inoltrò la richiesta di brevetto negli Stati Uniti, depositando nel 1914, il disegno della prima brassiere: una piccola, grande rivoluzione. Da quel momento, il reggiseno divenne un vero e proprio status symbol.

storia primo reggiseno Life&People MagazineNel 1920, Mary fondò a Boston la Fashion Form Brassière Company, cedendo poi l’attività, per dedicarsi alla letteratura d’autore: fondò infatti a Parigi, la Black Sun Press, casa editrice che pubblicò – tra l’altro- anche le opere di Ernest Hemingway e Charles Bukowski. Con lo scoppio della prima guerra mondiale, arrivò la consacrazione definitiva del reggiseno nell’intimo femminile. Nel 1917, in America, le donne vennero infatti invitate a sospendere l’acquisto dei corsetti: il metallo utilizzato per le stecche rigide, doveva essere impiegato nella produzione bellica. Il reggiseno iniziò così ad essere pubblicizzato sulle riviste di moda, mentre le donne acquisivano consapevolezza del loro nuovo ruolo nella società: entrarono nel mondo del lavoro, svolgendo attività fino ad allora prettamente maschili. Il cammino verso l’emancipazione femminile e la parità di genere, era appena iniziato.

L’evoluzione del reggiseno nel corso del Novecento

Nel corso del Novecento, oltre a Mary Phelps Jacob, altre donne sperimentarono innovativi capi di lingerie. Risalgono al 1889, ad esempio, i progetti di Herminie Cadolle, che in Francia brevettò il primo corsetto “a due pezzi” presentandolo alla Grande esposizione nel 1889. Christine Hardt, in Germania, registrò invece il primo “corpetto da donna come supporto per il seno”. Nel 1932, si iniziano ad associare le misure del seno alle prime quattro lettere dell’alfabeto, A, B, C, D, confezionando modelli dalla diversa vestibilità. Un’ulteriore tappa nella storia del reggiseno, è segnata dalla nascita, nel 1961, del primo push up per mano della stilista canadese Louise Poirier. Nel frattempo nuovi tessuti elastici come il nylon e la lycra, permettono di creare modelli dall’effetto seconda pelle, modellati senza cuciture per assicurare il massimo comfort.

storia primo reggiseno Life&People MagazineNel corso della sua rivoluzionaria evoluzione, il reggiseno, libera le donne da busti e corsetti contribuendo a riscrivere i canoni della seduzione. Il futuro del capo d’intimo, è invece tutto da scroprire: in tempi recenti, la tendenza braless, rifiuta il reggiseno in nome della liberazione del corpo. E’ l’inizio di una nuova rivoluzione?

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