Lo charme, l’eleganza, la raffinatezza di una delle grandi dive del nostro tempo ha inondato di luce splendente il red carpet del Lido. Non c’è storia, nei look della penultima serata, la decima del Festival del Cinema di Venezia: Jessica Chaistain, è una delle poche attrici statunintensi presenti, a mandare in visibilio pubblico e fotografi presenziando alla premiere di “Memory”, lungometraggio indipendente diretto da Micheal Franco.
Venezia 80: il gran finale di concorso con una diva statunitense
Dopo una kermesse caratterizzata dall’assenza delle star statunitensi a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori che sta immobilizzando tutta l’industria hollywoodiana, la Chastain ha fatto capolino al lido proprio nel penultimo giorno di rassegna, partecipando alla premiere del film (rigorosamente indipendente, vincolo che le ha concesso di presenziare al lido) che la vede protagonista. La pellicola racconta Sylvia (Chastain), assistente sociale che conduce una vita molto semplice e scandita da un ritmo preciso, alternandosi tra l’impegno verso la figlia, il lavoro e le riunioni degli alcolisti anonimi. Tutto però verrà messo a dura prova con l’ingresso di Saul (Peter Sasgard) che, un giorno, la seguirà a casa dopo una rimpatriata dal liceo.
Accolta come una vera e propria Diva, l’attrice (molto legata all’Italia, vista la relazione con suo marito, il Conte Gian Luca Passi de Preposulo) si è presa tutta la scena incantando i fotografi presenti grazie a un capo Gucci impreziosito da scollo profondissimo, contrasti rosa e argento in palette, capelli ramati portati rigorosamente sciolti. A completare l’outfit da sogno, senza dubbio il più bello sfoggiato in questa edizione, gioielli griffati Bulgari. Un vero e proprio trionfo di fascino. Il Premio Oscar 2022 si trovava in Italia da qualche giorno, proprio nella dimora famigliare del marito. Approdata in laguna non si è però lasciata fuggire l’occasione di supportare i suoi colleghi oltreoceano, indossando al photocall una t-shirt a sostegno di SAG-AFTRA, il Sindaco che sta lottando in questo momento per i diritti degli attori.
Quanta eleganza nella madrina del Festival
L’Ottantesima edizione verrà ricordata anche per i deliziosi capi presentati dalla madrina Caterina Murino, stavolta sul tappeto rosso con un abito contraddistinto dal plissé e dalle tonalità viola.
Perfetto poi il regista Guillaume Canet, protagonista maschile di “Hors-Saison”, eccezionale nel suo completo composto da doppio petto, papillon e scarpe lucide. Una lezione di charme e di stile.
La sobrietà di Maggie Gyllenhaal e di Alba Rohrwacher
E a proposito di sobrietà, come non citare la meravigliosa Alba Rohrwacher, fedele come sempre alla maison Dior come dimostra il capo couture in bianco proveniente dalla fall 2023 con un tocco dorato.
Margherita Mazzocco e Levante: le due musiciste non sfigurano
Anche nella decima serata si sono alternate poi come sempre personalità molto importanti del mondo della musica. La prima è anche un’attrice ormai conosciuta in ogni singolo continente: stiamo parlando di Margherita Mazzocco, diventata nota grazie alla seconda stagione di “The White Lotus”. Per lei spicca un dress dal motivo animalier costellato di paillettes firmato Missoni.
Particolarmente splendente poi la siciliana Levante, artista che ha fatto incetta di applausi con uno slip dress in maglia metallica e inserti in merletto.
Maria Grazia Cucinotta coloratissima, Stefano Marchesi classico
E a proposito di innesti e punti luce, non si è certamente tirata indietro Maria Grazia Cucinotta la quale ha portato una vera e propria tempesta colorata sul tappeto rosso.
Look classico per l’attore Giorgio Marchesi, in grande stile con un outift che sbaglia mai.
Due coppie che non ti aspetti sul red carpet
Tantissime le coppie che hanno deciso di presentarsi al Lido, alcune di queste anche davvero inaspettate. Pensiamo ad esempio al Re delle soap opera Ron Moss e a sua moglie Devin DeVasquez: un duo, anzi, un trio, vista la presenza del simpaticissimo cagnolino.
Eleganza in nero per Raf e la compagna Gabriella Labate: una sintonia pazzesca trasmessa anche in due outift complementari.
Un’altra elegante proposta in nero, sfoggiata dalla Reale Elisa Caterina Egger: un capo che trova la sua particolarità nella maniche voluminose e velate. Il concorso è terminato, ma non il glamour! Stasera parata finale con l’ultima passerella che vedrà la Premiazione finale. Chi vincerà?
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