La Capitale torna protagonista della sua storia millenaria all’insegna dell’arte. Dal 28 settembre al 2 ottobre 2023 si terrà la mostra di antiquariato “Arte e Collezionismo a Roma” a Palazzo Brancaccio, con il patrocinio del Ministero della Cultura. L’Associazione Antiquari d’Italia torna ad organizzare uno degli appuntamenti più seguiti dal settore con l’obiettivo di attirare collezionisti studiosi e turisti nella Capitale in uno spazio di elevato prestigio artistico. Un punto di riferimento che offre un’esposizione di livello paragonabile alle mostre di arte antica allestite nelle maggiori capitali europee. Un’esposizione unica per scovare rarità mai viste prima.
Gli eventi
Arte e Collezionismo nasce con l’intento di offrire un riconoscimento a chi svolge l’attività di mercante d’arte, rispettando condizioni e discipline non sempre ragionevoli. Un premio alla professionalità e un’occasione per tornare a proporsi in una mostra di antiquariato. Un ricco programma di eventi inaugurali mondani e appuntamenti culturali accoglierà gli ospiti; si inizierà con l’esclusiva cena di gala riservata a trecento ospiti, tra collezionisti, Direttori di Musei e altre personalità nel suggestivo giardino del Palazzo. Seguirà la preview, su invito, riservata agli ospiti e a numerosi operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria internazionale.
Le opere d’arte presentate dai 46 espositori si inseriranno in un percorso a “salotto culturale”
Il tutto sarà allestito tra le mura di Palazzo Brancaccio costruito nel 1880 dall’architetto Gaetano Koch su volere dei Principi Brancaccio. L’inaugurazione della mostra, giovedì 28 settembre; sabato 30 settembre i portoni di Palazzo Brancaccio apriranno al grande pubblico. Ad arricchire il programma della manifestazione saranno iniziative ed eventi collaterali, seminari e workshop sui temi legati al mercato dell’arte e alle normative in materia.
Protagonisti della mostra Arte e Collezionismo studenti ed esperti
Nel progetto sarà coinvolta la facoltà di Storia dell’Arte dell’Università La Sapienza di Roma, per consentire agli studenti di fare esperienza nel processo organizzativo di una manifestazione artistica. Studenti e ricercatori affiancheranno storici dell’arte affermati a livello internazionale. Proprio costoro saranno chiamati a valutare lo stato delle opere esposte nel processo di vetting. La ricerca e formazione specialistica nell storia dell’arte godrà inoltre del prestigioso contributo della Fondazione Zeri che collabora con l’Associazione Antiquari d’Italia contribuendo a sostenere la pubblicazione di volumi curati da giovani studiosi.
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