Un’anteprima mondiale in uno degli scenari più suggestivi non solo in Italia, ma nel mondo. A pochi giorni dalla release “Utopia”, quarto disco della sua discografia, è stato annunciato un concerto a sorpresa di Travis Scott al Circo Massimo di Roma; il primo in assoluto del nuovo progetto del rapper che diventerà uno tra degli album più influenti del 2023. Ma a cosa si deve la scelta?

Il ritorno in Italia che spiazza i fan

Si tratta di un vero e proprio colpo ad effetto. Scott infatti aveva già inebriato il pubblico italiano a luglio con un super live andato in scena all’Ippodromo SNAI di San Siro in Milano, alla presenza di ottantamila persone. Nelle scorse settimane era poi inoltre emersa un’altra possibilità, – per molti concreta -, di un evento dello statunitense nel suggestivo scenario di Pompei poi però la scelta è virata verso la Capitale già protagonista dell’estate con altri concerti, come ad esempio quello di Marco Mengoni.

Concerto Travis Scott Life&People MagazineSarà a tutti gli effetti una premiere. Per la prima volta Travis Scott salirà on stage con le canzoni nuove presenti in “Utopia”, disco che ha già ottenuto un riscontro di critica e pubblico a dir poco impressionante, tanto da raggiungere in sole ventiquattro ore la bellezza di oltre 128 milioni di stream, record personale per l’artista oltre che quinto miglior debutto di sempre nella piattaforma.

La doppia lettura di “Circus Maximum”

La scelta della venue appare poi tutt’altro che casuale. In “Utopia” infatti è presente una traccia, precisamente la numero dodici, chiamata “Circus Maximum”, condivisa con il gigante The Weeknd (probabilmente l’artista più influente del momento) e Swae Lee che parla (con un imprinting molto simile alla lezione di Kanye West) della situazione precaria degli artisti, spesso costretti a fare i conti con la propria salute mentale per accontentare e non deludere i propri ascoltatori.

Concerto Travis Scott Life&People MagazineMa non è finita: lo scorso 28 luglio, appena ventiquattro ore prima del lancio del disco, il nativo di Houston ha diffuso negli Stati Uniti il suo primo lungometraggio, intitolato non a caso “Circus Maximum”, prodotto audiovisivo scritto e diretto da lui stesso dove affronta un viaggio alla scoperta dell’esperienza umana e della forza delle sonorità. Un cammino percorso con cinque cineasti dalla fortissima matrice personale, come Gaspar Noè, Valdimar Jòhannsson, Nicholas Winding Refn, Harmony Korine e Kahil Joseph. La pellicola è accompagnata da tutte le canzoni del nuovo lavoro musicale, molto strutturato e di ampio respiro (oltre un’ora la sua durata, piuttosto inusuale visto i tempi che corrono oggi), per molti rimandabile come approccio a “Yeezus”, il disco “folle” del già citato Kanye, oscillante tra inferni elettronici, scariche hip-hop, sample e ospiti a sorpresa.

I biglietti per il concerto

Intanto è caccia grossa ai biglietti per il concerto di Travis Scott visto la portata eccezionale anche di tanti spettatori provenienti dall’estero. Dopotutto, i prezzi dei biglietti sembrano oltremodo appetibili e anche al di sotto della media (onestamente carissima) vista in questa stagione. Secondo le ultime informazioni infatti il primo settore, il cosiddetto “PIT” (area avanzata e recintata all’interno del parterre, ideale per vedere lo show il più vicino possibile), avrà un costo di 57,50 €, a cui bisogna però aggiungere i costi di commissione. Il posto unico normale invece si aggirerà sui 46 € (più commissioni).

Intanto occorre segnalare inoltre un fatto che non deve passare inosservato

Per la seconda volta nel giro di appena un mese un esponente di primissimo piano della “Doppia H” made in USA ha scelto un monumento storico nostrano per un suo live. Kendrick Lamar infatti, ad oggi considerato il miglior rapper in circolazione, ha portato la sua musica all’interno dell’Arena di Verona lo scorso 17 luglio. Adesso tocca invece a Travis Scott far vibrare il Circo Massimo a suon di beat. In Italia dunque si scrive sempre la storia: che orgoglio.

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