Anno Zero, anzi: anno 1937. Prosegue con una nuova campagna il re branding di Balenciaga, marchio che ha deciso di presentare la nuova collezione Autunno Inverno 2023 – 2024 al 10-12 Avenue George V, ovvero nel luogo da dove è partita nel 1937 l’avventura della maison fondata da Cristobèl. Una serie di scatti dal grande impatto visivo e sartoriale, con cui Damna Gvasalia tenta di scacciare i fantasmi dettati dai precedenti e controversi advertising che hanno messo nei guai dell’azienda.
Ritorno al passato
La scelta della venue non è certamente casuale. Nelle intenzioni del marchio c’è infatti quello di trasformare la sede storica della casa di moda nel nuovo quartier generale creativo; un modo questo per celebrare il passato attraverso il filtro del futuro nel segno della ricostruzione, tema cardine di tutti gli scatti. Le fotografie affidate al celeberrimo fotografo di moda Tyler Mitchell, noto per le sue collaborazioni con celebrity del calibro di Beyoncé e con i più importanti magazine e brand del settore.
Il concetto di ricostruzione accennato poc’anzi trova la quadra perfetta proprio nelle fotografie, in cui la scenografia lascia scorgere appositamente degli elementi tipici delle ristrutturazioni domestiche. Ci sono infatti fili penzolanti, attrezzi sparsi per terra, muri non verniciati: è lo spirito del brand che sta aspettando di rientrare definitivamente a casa propria, rappresentato da una serie di modelle e modelli di fascinosa bellezza, molti di questi molto cari a Balenciaga. Troviamo infatti la meravigliosa attrice Isabelle Huppert e la supermodel italiana Vittoria Ceretti. Dentro inoltre anche Minttu Vesala, Arthur del Beato, Nyawurh Chuol, Yura Nakano e Mathieu Simoneau.
Capi destrutturati in tempi di ricostruzione
Ma la restaurazione del brand diventa visiva anche nei capi, volutamente destrutturati. Tutti gli abiti si presentano come un elogio della decostruzione attraverso un uso smodato di tute, completi in denim e pelle, stile formali e tagli casual che si incontrano però con un particolarmente efficace gioco di volumi. I top sono aderenti ma larghi, così come i cappotti sintetici.
Ritornano anche le stampe, sciorinate però con un trattamento completamente nuovo e talvolta ricco di cromatismi. Tra gli accessori spicca poi l’utilizzo della Monaco bag, le immancabili biker boot, le 3XL Sock Shoe oltre che gli occhiali Fennec e Speed. Anche se il pezzo forte di tutta la collezione sono decisamente i pantaloni che, grazie a un gioco di opposti nel girovita, mutano in dei pezzi molto innovativi creando una bell’effetto di movimento e di fluidità.
Balenciaga è già in risalita?
A neanche dodici mesi dal servizio dello scandalo – dove ricordiamo Gvasalia aveva deciso di far posare dei bambini in una scena caratterizzata dalla presenza di giochi per adulti – Balenciaga sta con la dovuta calma compiendo un piccolo miracolo dal punto di vista editoriale: quello di riuscire ad attirare ancora l’attenzione del pubblico malgrado tutto il polverone mediatico emerso nello scorso novembre. Un processo che sta dando dei risultati molto positivi, testimoniato nei numeri: a venirci incontro in tal senso è la classifica stilata de Lyst (graduatoria diventata decisamente influente con il passare del tempo) sui brand più amati dal pubblico nel secondo trimestre dell’anno.
Dopo una prima parte di 2023 sottotono, la casa di moda francese ha guadagnato la bellezza di due posizioni, passando dalla diciottesima alla sedicesima piazza, dimostrazione appunto di un lavoro certosino di re branding. A colpire particolarmente gli acquirenti è stato il fatto di aver invitato al Met Gala quattro designer emergenti, i tre abiti confezionati per Isabelle Huppert, Michelle Yeoh ed Alton Mason in occasione del Festival di Cannes, oltre che la collezione resort 2024, una delle ultime relase che hanno puntato molto di più sul concetto anziché sullo scandalo a tutti i costi. E il trend non può che salire.
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