Inizia oggi, lunedì 12 giugno, l’edizione 104 di Pitti Immagine Uomo e sarà all’insegna del tema Pitti Games. La kermesse si protrarrà fino a giovedì, per poi lasciare spazio alla Milan Fashion Week e alle collezioni menswear SS 2024.

Un’edizione all’insegna del gioco

Il direttore generale di Pitti Agostino Poletto e il direttore creativo Angelo Figus hanno voluto dare un segnale di positività, in tempi non facili per l’industria moda, che sta ancora navigando le sfide lanciate dalla pandemia, nonché un momento di instabilità sociale, politica ed economica. Ma il tema del gioco rappresenta anche sperimentazione, creatività, competizione e rischio – elementi fondamentali per leggere ed interpretare il momento storico di cambiamento ed evoluzione a cui stiamo assistendo – e che ritornano nella campagna pubblicitaria di Pitti Uomo, grazie alla regia di Leonardo Corallini. Il tema del gioco viene sviluppato nell’allestimento del salone, dove i segni grafici delle carte e della dama sono stimoli visivi che dialogano con il visitatore, uniti ai riferimenti al mondo tessile, check, zig zag e linee verticali, «come un invito alla community di Pitti a fare il proprio gioco», spiega il direttore creativo.

Pitti Games | Life&People Magazine

«Facciamo finta che… »

Make Believe, è il concept che caratterizza, non a caso, uno degli eventi più attesi dell’edizione, l’istallazione a Fortezza da Basso del guest designer Eli Russell Linnetz. Fondatore del marchio ERL ma anche regista, fotografo e stilista, reduce da una sfilata sbalorditiva a Venice Beach nella quale ha presentato una collezione in co-branding con Kim Jones per Dior Uomo, creando un precedente assoluto per la storica casa di moda. Anticipazioni sull’opera del designer svelano che si tratterà di un modello in scala reale di un volto noto in tutto il mondo, un’opera apertamente ispirata ad un cult hollywoodiano. Secondo l’artista, infatti, cinema e sapere artigiano – come quello in mostra a Pitti – hanno in comune la capacità di far credere ai sogni e di materializzarli. ERL presenterà inoltre la sua collezione SS 2024.

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Pitti Games e tradizione

Pitti Uomo rappresenta anche un’opportunità per interrogarsi su passato, presente e futuro. Gli eventi in calendario alternano la celebrazione di brand prestigiosi, custodi di heritage e savoir-faire, alla promozione di designer emergenti, attenti alle tematiche della sostenibilità. Una retrospettiva curata da Istituto Marangoni e WP Archivio celebra Gianfranco Ferrè; lo special guest Fendi presenterà la collezione uomo SS 2024 negli spazi di Fendi Factory, il polo d’eccellenza che la Maison ha recentemente inaugurato a Capannuccia, nella suggestiva campagna toscana; si susseguono poi anniversari di label storiche come Fila e Arena, ma anche Doucal e Giuseppe Zanotti. Tra gli appuntamenti imperdibili, l’evento di Luisaviaroma, in collaborazione con British Vogue ed Edward Enninful. “Runway Icons” sarà una sfilata multibrand che si terrà il 14 giugno e che celebrerà la moda attraverso i decenni.

Uno sguardo al futuro

D’altro canto, una nuova generazione di designer internazionali farà mostra di sé, come nel caso del thailandese, sudafricano d’adozione, Chu Suwannapha, autore del Design Project Chulaap, che sarà protagonista di una speciale presentazione. Mentre il Material Innovation Lab (MIL) di Kering, in collaborazione con Fondazione Pitti Immagine Discovery, sponsorizza la settima edizione di S|Style, piattaforma di promozione di design emergenti dall’approccio responsabile. In questa edizione, dieci brand internazionali selezionati dalla curatrice Giorgia Cantarini, potranno presentare un look realizzato con tecniche o materie prime sostenibili.

Non solo menswear: le sezioni del salone

Cinque sezioni espositive dispiegheranno un percorso tra menswear, lifestyle, outdoor e sport, compresa un’area Pet, già presente anche nell’edizione passata. Si tratta di Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out che presentano le collezioni SS 2024, con la partecipazione speciale del brand giapponese di outdoor Snow Peak. Un’altra novità, tra le altre, è l’evoluzione del Vintage Hub in Vintage Hub Circular Fashion, progetto curato da Angelo Caroli di A.N.G.E.L.O. Vintage Palace. Si tratta di un progetto che intende stimolare nuove sinergie tra business e sostenibilità, esplorando reselling, upcycling, e rivolgendosi ai retail e al loro crescente desiderio di ospitare al loro interno corner o elementi vintage. Un’agenda fittissima di appuntamenti, 825 brand, di cui il 41% esteri, novità assolute e nomi celebri per immergersi nell’atmosfera esuberante dei padiglioni, con la tagline: “Play your game at Pitti Uomo!”.

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