Il “comfort rewatch” è la tendenza a guardare due o più volte le stessa serie tv o i film e può avere moventi apparentemente diversi, ma in realtà presenta un’universale ragione di fondo: ritrovare una sensazione di quieta familiarità, nel piacevole dispiegarsi di una trama nota, nelle ambientazioni, nei dialoghi, perfino nel trattamento cromatico della pellicola; si pensi alle sensazioni specifiche e immediate che sorgono alla vista anche di pochi fotogrammi di un film di Wes Anderson. Dai classici intramontabili, alle pellicole iconiche dei primi anni Duemila, fino a titoli dirompenti in grado di influenzare il discorso pubblico su temi di portata socioculturale; i film romantici estivi per un rewatch, i cult da guardare ancora e ancora.
Chiamami col tuo nome
Rievocando le calde giornate di una tipica estate italiana del 1983, Call me by your name di Luca Guadagnino, del 2019, sonda l’amore omosessuale tra il giovane diciassettenne Elio Perlman, interpretato da Timothée Chalamet e l’affascinante Oliver, un ventiquattrenne ebreo americano interpretato da Armie Hammer. L’amore che nascerà tra i due, nel giro di una sola stagione riuscirà a cambiare per sempre le vite di entrambi. Un successo incredibile che ha contribuito alla creazione di un vero e proprio spartiacque nel mondo del cinema LGBTQ+.
Vacanze romane
Pellicola cara agli appassionati del cinema vintage, Vacanze Romane (Roman Holiday) di William Wyler è il connubio perfetto tra romanticismo e bellezza. Ambientato nella città eterna, Roma, nel 1953, vede protagonista la Principessa Anna, interpretata da un’iconica Audrey Hepburn, e il giornalista Joe Bradley (Gregory Peck), che per lei rinuncerà ad un prezioso scoop dedicandosi anzi a proteggerla e a farle vivere uno spaccato di vita da comuni mortali. Ogni frame del film è entrata a pieno titolo nell’immaginario collettivo, dal giro in vespa alla chiacchierata sulla scalinata di Trinità dei Monti. Un’opera senza tempo, ricca, che ha contribuito a cristallizzare nell’immaginario collettivo lo stile di vita e la cultura italiani; come non concedersi un rewatch con l’estate alle porte?
Tutti pazzi per Mary
There’s Something About Mary è senza alcun dubbio uno dei film romantici più divertenti di sempre, intriso di quelle atmosfere a cavallo tra anni Novanta e Duemila, così pervasive nell’immaginario Millennial. Le interpretazioni di Ben Stiller e di una raggiante Cameron Diaz lo hanno reso un vero must. La bellissima Mary Jensen è la tipica ragazza della porta accanto, il sogno adolescenziale di tutti, specialmente di Tod. Dopo una tragicomica disavventura la sera del ballo scolastico, i due si perdono di vista, per rincontrarsi molti anni dopo a Miami. Nel frattempo, Mary non solo è diventata un rinomato medico, ma vanta una schiera di buffi pretendenti che farebbero carte false per lei. Un mix di ironia, sarcasmo e divertimento fanno di questo film una delle commedie romantiche più amate di sempre.
Le Pagine della nostra Vita
Tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, The Notebook porta sullo schermo il senso del vero amore. Ambientato nel 1940, narra la storia tra il giovane operaio Noha, interpretato da Ryan Gosling, e Allie (Rachel McAdams), una giovane ragazza benestante che cede immediatamente al fascino del giovane. I due, completamente diversi e provenienti da estrazioni sociali opposte, dopo numerosi scontri si lasceranno, per ritrovarsi successivamente anni dopo. Una storia d’amore densa che non ci si stanca mai di riassaporare.
Orgoglio e Pregiudizio
Tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, Pride & Prejudice è una delle storie d’amore più appassionanti di sempre. Ambientato nell’Inghilterra rurale di fine Settecento, la giovane Elizabeth (Keira Knightley) conosce il tenebroso Signor Darcy (Matthew Macfadyen). Tra i due è amore a prima vista, se non fosse per una frase che Jane sente dire dall’uomo, credendo di non essere udito: “È graziosa, ma non abbastanza bella da tentare me”. A queste parole, Jane sviluppa verso Darcy un’antipatia viscerale che la porterà ad allontanarsi sempre più, suscitando l’irrefrenabile interesse di lui. Avvincente e intriso dell’ironia tipica della Austen, Orgoglio e Pregiudizio sa suscitare nello spettatore lo stesso coinvolgimento delle prime visioni.
Your Name
Si tratta del capolavoro di animazione giapponese firmato Makoto Shinkai, del 2016. Considerato uno dei migliori film d’animazione mai creati, Your Name è un lungometraggio innovativo, che non può essere comparato a nessuna creazione precedente. La storia tra i due liceali Mitsuha e Taki trascende il tempo e lo spazio, caratteristica tipica dei lavori di Shinkai. Uno scambio di corpi, una cometa che rischia di schiantarsi sul Giappone, un’inversione della linea spaziotemporale e molto altro sono solo alcuni degli ingredienti che hanno reso Your Name il film d’animazione più famoso al mondo, con una colonna sonora al primo posto nella classifica degli ascolti di Spotify che, da sola, ne varebbe la visione ripetuta.