Tornati alla ribalta direttamente dagli anni 50, i kitten heels stanno facendo la loro comparsa in moltissimi outfit primaverili, rendendo ogni look subito più classy. Con il loro tacco midi, la punta affilata e quella versatilità che ne permette l’abbinamento con praticamente qualsiasi outfit, le scarpe col tacco basso sono il jolly vincente per la primavera.
Tacco basso: Audrey Hepburn insegna
Per la filosofia del Less is More, i kitten heels sono tra gli accessori che più hanno attirato l’attenzione sulle passerelle delle ultime sfilate. Ideali da indossare dalla primavera fino all’autunno, questo particolare modello di scarpe nasce intorno al 1950 e si impone come calzatura ideale per giovani ragazze. In grado di abituarle gradualmente alle altezze del tacco, le kitten, nome che sta ad indicare un tacco di altezza variabile dai 3,5 ai 5 cm e mai di più, erano il training necessario prima di indossare con sicurezza un vero tacco.
A far diventare queste scarpe un vero e proprio cult fu Roger Vivier, che, nel voler creare una scarpa dal look flat ideò il tacco piccolo, ed ebbe l’intuizione di farlo indossare all’icona più desiderata del momento: Audrey Hepburn. Inutile dire che il successo fu immediato ed il tacco basso divenne accessorio di tendenza ed eleganza. Appuntite, dal look pulito e chic, le scarpe col tacco basso hanno dalla loro parte comodità, allure senza tempo e soprattutto versatilità totale.
Slingback o mule
Nella loro versione slingback, ovvero con cinturino che passa sul tallone per renderle meno scivolose, o mule, completamente aperte sul retro, i tacchi bassi sono comparsi nelle collezioni di moltissime firme già nell’autunno 2022/2023. Dior, Massimo Dutti, Saint Laurent, Jil Sander, Micheal Kors e persino Miu Miu propongono questa scarpa da tempo e la abbinano a qualsiasi dress code. Maxi gonne, abiti, mini skirt, pantaloni larghi e perfino jeans. Soprattutto jeans.
Grazie alla loro punta, con modelli skinny, boyfriend, fino a quelli strappati dalla vestibilità baggy, i kitten heels trasformano immediatamente qualsiasi look. Grazie al loro tocco retrò questo tipo di scarpe garantisce un’eleganza raffinata che le rende appropriate anche per cerimonie e situazioni formali. Per un look quotidiano i tacchi bassi rappresentano quel giusto compromesso tra comodità e stile. Anche Chanel ha realizzato una versione iconica: pelle scamosciata color caramello ed una punta verniciata nera.
Si “punta” sullo stile
Che la moda stia nuovamente virando verso un minimalismo molto clean è ormai chiaro. L’eleganza discreta di questo modello si concede come unico slancio l’effetto a contrasto. Sono molti i modelli che infatti puntano sul lasciare una buona parte del piede scoperto, andando a fasciare la pelle con tessuti che spaziano dalla rete, alla pelle lucida fino ai tessuti traforati. Colori sgargianti, tinte fluo, ma anche tinte neutre oltre che le nuance pastello.
Punte lunghissime con applicazioni di fiocchi e maxi gioielli sono tutti dettagli che impreziosiscono molte slingback viste sulle passerelle. Grazie anche al ritrovato amore per il vintage, il tacco basso si adatta perfettamente a qualsiasi scelta d’abito e soprattutto non ha età. Ideale per signore e giovani donne, con cinturino dietro il tallone o senza, il tacco basso è il passepartout della Primavera. Se la scarpa è petite, gli accessori possono avere maggiore spazio, sì a borse importanti e gioielli di ogni tipo. Tra i modelli più riconoscibili, sicuramente quelle di Amina Muaddi, stilista giordano-rumena diventata famosa per aver vestito Rihanna in moltissime occasioni impreziosendo i suoi look eccentrici con le scarpe dal famosissimo tacco svasato. I kitten di Amina Muaddì, in soli 3cm di altezza, riescono ad essere svasati, comodi, iconici e soprattutto diversi da tutti gli altri. Fortunatamente, a prescindere dal brand, i tacchi bassi sono in grado di donare un fascino inaspettato, leggermente nostalgico e sicuramente chic a chiunque li indossi.
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