Kim Kardashian come Lady Gaga: qualcosa che va oltre la semplice provocazione; esattamente come Miss Germanotta infatti la super imprenditrice statunitense debutterà nella serialità in qualità di attrice prendendo parte alla dodicesima stagione di “American Horror Story”, fortunatissima serie tv ideata da Ryan Murphy. Furbizia dei produttori all’insegna del più palese fan service oppure astro nascente del cinema mondiale?
L’annuncio nel teaser
Passando in rassegna le sue centinaia di attività imprenditoriali, la ricchissima ereditiera stanziata a L.A ha deciso di tornare ad uno dei suoi vecchi amori, la recitazione, ambito bazzicato dalla nostra soprattutto tra la fine degli anni dieci e tra la prima e la seconda decade del 2000. Ad oggi infatti Kardashian ha preso parte a cinque lungometraggi, oltre che sporadicamente anche ad alcune serie tv o sitcom come Special Guest. Ma stavolta è diverso. Questa volta la trend maker prenderà parte a un prodotto audiovisivo di grido con un ruolo di primo piano, come attesta anche il teaser rilasciato nelle scorse ore, dove si desume anche il titolo della stagione numero dodici, “Delicate”, oltre che la partecipazione di Emma Roberts, da sempre una delle muse di Murphy, che verrà contrapposta proprio a Kardashian.
Pur non essendoci – come al solito – alcuno spoiler circa la trama della serie, secondo moltissimi il creatore visionario statunitense ha scelto Kim insieme alla sceneggiatrice Halley Feiffer proprio per un ruolo pensato esclusivamente per lei. Non dovrebbero esserci stati dunque dei provini per poter ottenere la parte.
Il contratto con Disney l’ago della bilancia?
I più attenti hanno inoltre notato un particolare importante in ottica marketing. L’ingaggio di Kim Kardashian in “American Horror Story” allarga di fatto la presenza della statunitense all’interno del network Disney. La serie infatti andrà in onda la prossima estate su FX, emittente televisiva di proprietà del gruppo Disney, esattamente come Hulu, canale in cui verrà mandata in onda a partire dal prossimo 25 maggio la nuova stagione di “The Kardashians” (docu serie ripresa lo scorso anno dopo aver chiuso i rapporti con Universal), in cui la famiglia più spiata del mondo si ritroverà a fronteggiare una vera e propria lotta per affermare ancora una volta il proprio prestigio e preservare la propria eredità. Pur non conoscendo alcun dettaglio circa il contratto di Kim, appare evidente che la conoscenza già interna nell’ambito Diseny abbia facilitato (e non certamente poco) le operazioni di ingaggio, non certamente semplici per personaggi di questo calibro.
Occasione della vita o puro Fan Service?
E mentre trepida l’attesa per il debutto di Kim nella serie di Ryan Murphy il quesito che serpeggia tra appassionati dello show e ammiratori del personaggio è soltanto uno: che direzione prenderà Kardashian? Prenderà questa occasione come un vero trampolino di lancio verso un mondo ambizioso come il cinema o si presterà soltanto al più classico fan service, donando il suo volto con il solo scopo di far impazzire un determinato tipo di pubblico già targettizzato, amante delle dive e del glamour? Per Lady Gaga, il debutto seriale de “American Horror Story” fu una vera e propria consacrazione. Dopo essere notata da Roberto Rodriguez per “Machete Kills”, Murphy reclutò la cantante affidandole uno dei ruoli principali de “American Horror Story-Hotel”, aprendole di fatto le porte del successo, come testimonieranno poi i trionfi con pellicole blockbuster del calibro de “A star is born”, “House of Gucci”, senza considerare il sequel de “Joker”, in uscita prossimamente.Una folgorazione per l’artista di origini italiane, oggi apprezzatissima su larga scala e considerata un’attrice credibile al 100%. Succederà lo stesso con Kardashian? L’operazione è nettamente più complicata, in quanto in primis l’ex compagna di Kanye West non nasce artista, fattore che certamente complicherà in modo significativo il suo percorso. Ammesso – è doveroso ribadirlo – che lei voglia davvero diventare un volto di grido del cinema mondiale.
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