L’atelier storico di Re Giorgio apre le sue porte per un’occasione davvero speciale. Armani svelerà un tesoro segreto della città di Milano durante la Design Week 2023, accogliendo i visitatori nel suo spazio storico di Via Borgonuovo 11, sede della stordente bellezza di Palazzo Orsini, dal 1996 quartier generale di Giorgio Armani Privè. Un’occasione da non perdere, soprattutto per il periodo, le visite saranno infatti possibili soltanto durante il Salone del Mobile (nel contesto del Fuorisalone 2023), in programma dal 18 al 23 aprile nella città meneghina.
Il tesoro di Milano all’interno di Palazzo Orsini
Non è la prima volta che la struttura si mostra al pubblico: in passato era già successo in almeno altri tre eventi come “Apritimoda”, “Cortili aperti” e durante le Giornate del Fai organizzate in Primavera e Autunno. Tuttavia sarà la prima apertura nel contesto del Fuori Salone, fattore che concederà dunque dei tempi di ingresso più lunghi rispetto alle altre occasioni. Palazzo Orsini, situato a pochissimi passi dal rinomatissimo quartiere Brera, custodisce all’interno delle sue stanze delle meraviglie ancora non sufficientemente conosciute alla cittadinanza e a turisti, tutte impreziosite da mobili di rilevante fattura presenti nel piano nobile, luogo dove verrà presentata la collezione di Armani/Casa. Sul versante esterno, dunque nello splendido cortile principale che ospita il giardino segreto caratterizzato dal porticato e dalle decorazioni in stucco, sarà possibile vedere invece la collezione outdoor.
Storia di Palazzo Orsini, la sede dell’atelier di Re Giorgio Armani
Ma qual è la storia dell’edificio? Stiamo parlando di una delle dimore nobiliari più importanti della città di Milano. La sua costruzione risale alla seconda metà del Seicento per ordine dei Secco-Borella, famiglia che però dopo aver avviato l’iter di edificazione non concluse mai i lavori. Furono dunque gli Orsini a completare l’opera, dandogli ancora più lustro. Una volta terminato, la famiglia lo cedette ai principi di origine spagnola Pio, i quali ne furono i proprietari fino al 1918. È proprio grazie al contributo di quest’ultimi che si deve la davvero caratterizzante facciata del palazzo, famosa per il suo stile prettamente neoclassico e contrassegnata da elegantissime finestre con cornici, lunette, timpani e architravi, tutte progettate nel 1800 da Luigi Clerichetti. Gli interni, visibili invece solo durante la Design Week, furono prodotti da Luigi Canonica con il supporto di Andrea Appiani, artista che ha affrescato il motivo di “Amore trionfante” (1787).
Armani è entrato nella struttura a metà degli anni Novanta, precisamente nel 1996, facendola diventare la sede principale di creazione degli abiti Armani Privè, una delle linee di moda più apprezzate della maison dello stilista, ancora oggi apprezzatissima come dimostrato dal grande successo avvenuto con l’ultima collezione presentata alla Paris Fashion Week, incentrata sulla rivisitazione del carnevale reinterpretata in chiave romantica e genuinamente giocosa.
Il tema del Fuorisalone: Laboratorio Futuro
La visita all’interno di Palazzo Orsini rientra a pieno nel tema lanciato quest’anno dal Fuori Salone 2023, intitolato non a caso “Laboratorio futuro”. Lo scopo – come dichiarato dall’organizzazione – è quello di proporre una riflessione su quello che accadrà nei prossimi tempi riflettendo però in modo consapevole e attento l’epoca attuale. Il senso del laboratorio è inteso invece come luogo di confronto, come opportunità di dialogo collettivo per fare emergere opportunità, rischi, contraddizioni e criticità.
L’edizione del 2023 farà emergere dunque degli argomenti di discussione molto importanti come la progettazione sostenibile, economia circolare, rigenerazione urbana, ricerca di innovazione dei materiali e intelligenza artificiale intesa come strumento utile per il futuro e non come un nemico da respingere. La visita di Palazzo Orsini a “casa” di Armani sarà quindi una tappa importante all’interno di un progetto ampio e da non perdere.
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