Una scommessa per raccogliere una pesantissima eredità. Pharrell Williams è stato nominato Direttore Creativo del brand Louis Vuitton uomo, sostituendo dunque il genio dello streetwear a poco più di un anno dalla sua scomparsa, datata 28 novembre 2021. L’annuncio è arrivato ieri, 14 febbraio tramite il neo CEO Pietro Beccari seguito da un post congiunto rilasciato dalla maison e dal musicista che, stando a quanto detto, debutterà ufficialmente il prossimo giugno durante la Paris fashion week maschile.
Le motivazioni della scelta
Nella breve caption inserita nel post Instagram la casa di moda facente parte del colosso LVMH ha spiegato in sintesi le ragioni che hanno spinto i vertici a reclutare una personalità come Williams, noto soprattutto per la sua attività di musicista-produttore e per la sua attenzione maniacale rivolta anche al settore della fashion industry:
«Pharrell Williams è un visionario – si legge nel post – I suoi universi creativi si espandono dalla musica all’arte fino alla moda, e lo hanno reso un’icona culturale mondiale degli ultimi vent’anni. Il modo in cui ha superato i limiti in tutti gli ambienti che ha esplorato si allinea all’idea di Louis Vuitton di essere anche una casa della cultura, rinforzando i nostri valori legati all’innovazione, allo spirito pionieristico e all’imprenditoria».
Non è la prima volta che i destini di Pharrell e del noto marchio del lusso si incontrano. Nella prima decade del 2000 si contano infatti ben due collaborazioni tra i due, arrivate nel 2004 e nel 2008. Il musicista inoltre ha anche avviato fortunate partnership con altri brand molto importanti, tra tutti Adidas e Chanel, di cui è stato Brand Ambassador nonché autore di una capsule di enorme successo.
Chi è Pharrell Williams?
Nato il 5 aprile 1973, Pharrell è considerato ad oggi uno dei cantanti e producer più importanti della storia recente. Un dato supportato anche dai numeri. In carriera infatti il musicista ha vinto la bellezza di tredici Grammy Awards, sei Billboard Music Awards oltre che due BET Awards. A questi si aggiungono due candidature agli Oscar e una ai Golden Globe grazie al suo brano di maggior successo, “Happy”.
Noto per il contributo preziosissimo all’evoluzione del R&B, Williams ha condiviso la sua musica con i maggiori esponenti della scena: da Jay Z a Madonna, da Justin Timberlake a Beyoncé, da Ariana Grande ad Daft Punk (con cui ha ottenuto un altro successo planetario grazie a “Get lucky”, uno dei suoi anthem insieme a “Blurred lines”). Nel corso della sua carriera ha inoltre anche co-fondato due brand di moda, Billionaire Boys Club e Ice Cream Footwear, due marchi che seguono fedelmente il suo stile, a metà tra l’esuberante e il cartoon cool. In questo 2023 è atteso anche il suo terzo album in studio che, se confermato, arriverà ben nove anni dopo il fortunatissimo “Girl” (2014).
Pharrel nuovo Direttore Creativo Louis Vuitton: i punti in comune con Abloh
Ma qual è il trait d’union tra il genio di Abloh e l’istrionismo di Williams? Senza dubbio la visione d’insieme, non limitata alla moda ma capace di attingere a un tipo di artisticità a trecentosessanta gradi. L’artista infatti anche nelle sue produzioni precedenti è sempre stato capace di creare un ibrido tra musica, moda, cinema e arte in generale facendo convivere fin da tempi non sospetti lo stile streetwear incrociandolo con il mondo del lusso. Tanti dunque i punti in comune con il predecessore, anche se la strada di Pharell sarà tutt’altro che semplice, in quanto si ritroverà per la prima volta a capo di un ruolo, quello di Direttore Creativo, per lui totalmente inedito.
L’auspicio, come confermato dallo stesso Beccari, è quello di portare la linea uomo Louis Vuitton verso un nuovo, entusiasmante, capitolo della sua storia, prendendo come focus proprio il mastodontico lavoro svolto da Virgil Abloh nel corso della sua (purtroppo non lunga) esperienza all’interno della maison. Non ci resta quindi che aspettare giugno per poter valutare con più cognizione di causa l’operato della star.
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