Ci siamo… Quinta e ultima serata finale dell’edizione numero 73 del Festival di Sanremo, sul palco del Teatro Ariston sfileranno tutti i 28 artisti in gara di quest’anno che si sfideranno fino a notte fonda a colpi di canzoni e di look in un crescendo di emozioni e fashion moment straordinari. Ascolti record in queste cinque serate, dove la moda è stata protagonista assieme alla musica. Il ritorno di Chiara Ferragni, l’attesa per Ornella Vanoni, l’omaggio a Lucio Dalla, la performance dei Depeche Mode – in attesa della proclamazione del vincitore – racconteranno i momenti di una serata che si preannuncia già nella storia della musica. Un ultimo atto pregno di emozioni al Teatro Ariston, dove non mancano emozioni fortissime ma anche tanti, tantissimi momenti di glamour.
Amadeus – Gai Mattiolo voto 8
Come sempre impeccabile il presentatore nonché Direttore Artistico, elegantissimo con giacche sobrie ma che non rinunciano ad un minimo di audacia come testimoniano ricami in punto luce. Un padrone ci casa perfetto.
Gianni Morandi – Giorgio Armani voto 8
Tutta l’eleganza di Re Giorgio nell’outift del grande Gianni Morandi, uno dei pochi a risultare elegante anche con giacca in velluto e camicia sbottonata. Un look intimo e informale, da saper indossare, perfetto per tributare l’amico Lucio Dalla.
Elodie – Versace e gioielli Tiffany & Co. voto 9
Tutti in piedi per la Diva! Per l’ultimo atto Elodie sceglie un outfit da dark lady, giocando con il gotico; un abito lungo confezionato da Versace impreziosito da pizzo e velluto, spacco profondo e cut-out in scollatura e maniche a guanto. Un plauso anche per il beauty look a tinte dark, curato dal celeberrimo Mr Daniel.
I Colla Zio – Dolce & Gabbana voto 6
Dopo tante serate scanzonate si mettono in tiro i Colla Zio, rimanendo in territorio standard conservando sobria eleganza.
Mara Sattei – Giorgio Armani Privé e gioielli Chopard voto 8
Forse l’outfit più sofisticato di tutte cinque le serate. Sceglie Giorgio Armani Privè la cantate. Sfoggia una mise Armani Privè a effetto coda di pavone, tempestato di punti luce. Davvero splendido.
Chiara Ferragni primo look Schiaparelli voto 8
Il leitmotiv di tutti i capi Schiaparelli saranno in questa serata gli accessori, sempre audaci e di grande potenza simbolica. Il primo look non a caso è un modello in satin blu cobalto contrassegnato da una splendida armatura dorata (simbolo della donna madre e guerriera), direttamente ispirata a un altro capolavoro progettato da Daniel Roseberry.
Tananai – Gucci voto 8
Stavolta opta per un elegantissimo smoking Gucci, artista che in queste serate non ha sbagliato neanche un colpo.
Colapesce Dimartino voto 7
Nulla di nuovo sotto il sole. Ma il duo siciliano si difende.
Giorgia – Dior voto 6
Variazione sul tema degli outfit sfoggiati nelle scorse puntate per Giorgia che, per l’ultima sera, si presenta sul palco con una mise squadrata tipica della maison Dior, accompagnata da stivali stringati; un tributo chiaro agli anni sessanta.
Kekko Modà – Emporio Armani voto 5
Outfit simile alle scorse sere per il frontman dei Modà, per lui completo Emporio Armani impreziosito da rombi e disegni astratti. Abbiamo visto di meglio…
David Gaham Depeche Mode voto 6½
Molto meglio la voce dell’incredibile cantante dei Depeche rispetto al suo outift, visto il completo simil rigato. Ma con quella voce possiamo perdonare davvero tutto?
Ultimo – Emporio Armani voto 5
Dopo tre abiti scuri sfoggia un total white che non convince. Ultimo, spavaldissimo con una canottiera smanicata, non elegantissimo. Riprovaci.
Lazza – Missoni voto 5
Il percorso degli abiti di Lazza è stato uno tra i più pensati di tutto il cast, in quanto ogni sera aggiunge un particolare diverso particolarmente calzante con il brano in gara. Dalla cenere il cantante si presenta con un rosso fiammeggiante come a rappresentare una fenice. Malgrado l’idea, la mise rossa Missoni non convince fino in fondo.
Gianni Morandi – Giorgio Armani voto 8
Solo cuoricini per il Gianni Nazionale, ancora tripudio d’eleganza in Giorgio Armani, stavolta con velluto e punti luce. Uno su mille ce la fa!
Chiara Ferragni secondo look Schiaparelli voto 8
Per il secondo look Ferragni sceglie ancora le tonalità oro e blu cobalto citando il capolavoro Yves Klein, una delle opere più evocative che rimanda a una riflessione sul corpo femminile. Concettuale e profondo.
Marco Mengoni – Versace e gioielli Tiffany & Co. voto 7
Nella serata delle cover Marco Mengoni ha sfoggiato una mise sulle tonalità dell’argento e del bianco, particolarmente calzanti per performare con il coro gospel. Per la finale il vincitore di questa edizione torna al nero con un abito gilet Versace in raso. Un’altra piccola variazione per un look che sta già diventando, a prescindere del gusto, iconico.
Gino Paoli – Giorgio Armani voto 7
Senza dubbio uno degli attimi più profondi (e divertenti) dell’intera serata. 88 anni di classe, musica e raffinatezza per Gino Paoli che sceglie una giacca bianca. Quando l’eleganza chiama, Giorgio Armani risponde.
I Cugini di campagna voto 7
Propongono un look che sembra uscito dalla passerella dei migliori fashion show Gucci di Alessandro Michele. Centratissimi e coerenti con la loro poetica e il loro percorso.
Madame Off-White voto 8
Altra creazione di stordente bellezza per Madame, proveniente dal guardaroba della maison Off-White. Si tratta di un abito in bianco a vestaglia con rouches che lascia trasparire una lingerie a vista, dando senso anche al testo della canzone proposta dalla cantante. Incantevole anche scalza.
Rosa Chemical – Moschino voto 8
Il cantante dello scandalo, paladino della libertà (culminato con il bacio appassionato a Fedez) e della fluidità sessuale sforna uno dei look più iconici di tutta l’edizione: gonna a portafoglio in pelle, occhiali spessi e camicia che lascia scoperti i capezzoli. Ne sentiremo parlare ancora a lungo.
Ariete – Marni voto 6
Look particolare quello di Ariete che, in Marni, sceglie un completo (non rinunciando al suo immancabile cappellino) con cravatta tempestato da Gemme sparse sia sul pantalone che sulla giacca.
Chiara Ferragni terzo look Schiaparelli voto 9
Forse il look più impattante quello della terza uscita di Chiara Ferragni che sceglie un abito lungo in velluto molto sobrio, con una scollatura che lascia spazio a una collana gioiello imponente rappresentante il corpo femminile e l’utero, un modo per sostenere il diritto all’aborto e alla procreazione assistita. Outfit di vera rivoluzione.
Mr Rain – GCDS voto 7
Non possiamo certamente dire che Mr. Rain non abbia gran stile. Complice la presenza dei bambini, il cantante opta per un modello bianco con panataloni sporty, giacca bianca e sotto lascia intravedere una cotta maglia.
Paola e Chiara – Dolce&Gabbana voto 7
Tutta l’eccentricità di Dolce & Gabbana confezionata nell’ultimo luminosissimo look delle sorelle Iezzi, un chiarissimo rimando a tutto il mondo disco glam.
Levante – Etro voto 7
Alza l’asticella Levante che, per l’ultima performance, opta per uno slip mini dress con fiocchi al centro che rimanda anche in questo caso dando ampia forza al significato del suo brano, al mondo dell’intimo e della lingerie.
Ornella Vanoni – Dior voto 8
L’Ornella Nazionale (ma quanto ci ha fatto emozionare?) sposa la maison Dior eseguendo i brani migliori del suo repertorio con un abito midi impreziosito da spalle scoperte e da cinturino in vita. Divinamente perfetta.
LDA – Marsem voto 5
Anche LDA cede alla tentazione della tonalità del bianco, giocando con gli strass sia nella giacca che nella scarpa. Non propriamente un’ottima idea.
Luisa Ranieri – Versace voto 8
Una bellezza da togliere il fiato quella dell’attrice Luisa Ranieri, apparsa sul palco con un modello Versace in chiffon leggiadro, spacchi sensuali e bustier intagliato. Sublime.
Coma_Cose – Vivienne Westwood voto 5
Tributano la scomparsa Vivienne Westwood i Coma_Cose, da alcuni chiamati anche gli Albano e Romina del 2023. Forse si vestiranno proprio così al loro matrimonio, annunciato proprio durante questa settimana festivaliera? Probabilmente sì. California sceglie un white dress con stivali, Fausto un modello a quadri. Una coppia davvero alternativa. Forse troppo, non convincono.
Articolo31 – Iceberg voto 5
Dopo lo streetwear della serata dei duetti gli Articolo 31 si affacciano alla sartorialità sfoggiando un modello gessato di Iceberg. Ma il risultato e la vestibilità lasciano l’amaro in bocca.
Olly – Çanaku voto 8
Uno dei giovani più stilosi è senza dubbio lui. Il musicista stavolta abbandona il rosa e opta per la classicità. Smoking sbarazzino, scelta vincente.
Will – Emporio Armani voto 6
Bella blusa per Will che saluta il Festival con una mise molto giovanile e sobria, esattamente come è apparso in questa rassegna.
Leo Gassmann – Alessandro Vigliante voto 5
Leo Gasssmann in questo Festival ha fatto un a cazzotti con lo stile. Anche in questa occasione presente la canotta, sapientemente coperta da una giacca in blu. Perchè lo fai?
gIANMARIA – MSGM voto 6
Una silhouette pazzesca quella di Gianmaria che, con la sua altezza, riesce a dare un senso e a impreziosire qualsiasi abito che indossa; è successo anche nell’ultima sera giocando con i volumi.
Anna Oxa voto 7
Icona di stile fino alla fine, Anna Oxa torna all’immagine mistica della prima serata, rubando l’attenzione con un hair styling da urlo (vittima anche alcune ironie social) e con una lunga tunica nera. Un look personalissimo che solo lei poteva ideare e indossare.
Amadeus – Gai Mattiolo voto 8
Gran Finale in bianco per Ama, stessa eleganza di sempre. Capolavoro.
Chiara Ferragni quarto look Schiaparelli voto 8
L’ultimo look di Chiara è un’altra, splendida creazione di complessità concettuale. Il pezzo infatti che risalta di più è il corsetto, ricamato da perle creando una muscolatura addominale interamente ricamata. Messaggio chiarissimo: le donne devono essere forti e mostrare i muscoli, sempre.
Shari – Dolce&Gabbana voto 5
Per la sua ultima esibizione sceglie il nero la giovane Shari, proponendo un’altra variazione sul tema rispetto alle altre proposte già indossate. Qui il look è ancora più aggressivo visto l’abito midi semi trasparente con drappeggi caratterizzato da una croce come collana e da stivali borchiati. Un po cheap!
Gianluca Grignani – John Richmond voto 6
Non poteva scegliere brand migliore Gianluca Grignani per questa avventura festivaliera. Richmond ha infatti creato appositamente per lui capi adatti alla sua personalità, riservando talvolta qualche sorpresa. Ma ieri ha scelto una forma più classica con slancio di audacia nelle calzature. Risultato finale interessante!
Sethu – Jordanluca voto 6
Sceglie la classicità unita alla contemporaneità, fa centro, catturando l’attenzione con qualche dettaglio ecclesiastico funzionale per veicolare in modo ironico il messaggio del suo brano. Ultimo in classifica ma non nello stile.
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