Era il grande favorito e non ha tradito le aspettative: dopo aver vinto il premio come miglior duetto e dopo la precedente vittoria del 2013 – dieci anni fa – con “L’essenziale”, Marco Mengoni è il vincitore del Festival di Sanremo 2023. Un dominio assoluto: è sempre stato in testa alla classifica sin dalla prima esibizione nella serata di martedì fino alle 2.31 di oggi quando è stato proclamato vincitore. Il più televotato dal pubblico, dalla sala stampa e dalla giuria demoscopica si aggiudica la 73esima edizione del Festival di Sanremo davanti a Lazza e Mr. Rain, poi Ultimo e Tananai. Una gioia immensa per il cantante di Ronciglione che, prima di cantare per l’ultima volta il suo brano “Due vite”, ha voluto porre l’accento sulla mancanza di artiste donne nella cinquina finale, dichiarando:
“Vorrei fare i complimenti a tutte le donne che hanno partecipato e hanno portato dei pezzi meravigliosi su questo palco”.
La canzone più trasversale
Un trionfo arrivato non certamente per caso. Quella di Marco Mengoni, a conti fatti, è risultata l’unica canzone tra le ventotto in gara dalla matrice veramente trasversale e nazional popolare, capace di unire generazioni, universi e classi sociali diverse tra loro. Un pezzo dunque di stampo sanremese, con un ritornello aperto e iper melodico, ma che non rinuncia a una strofa sincopata e tanti riferimenti alla contemporaneità. Un dato statistico estremamente interessante coinvolge inoltre il cantante laziale, dotato di una delle medie più alte di tutta la storia della kermesse. In tre partecipazioni totali infatti ha ottenuto un terzo posto (“Credimi ancora”, 2010) e due vittorie (“L’essenziale” nel 2013 e “Due vite” nel 2023). Numeri praticamente mai raggiunti da nessuno.
La consacrazione di Lazza, Mr Rain la vera sorpresa
Ma se la vittoria di Mengoni era nettamente la più prevista tra tutti i bookmakers, lo stesso non si può certamente dire del resto del podio. Lazza infatti, autore di un Festival a dir poco meraviglioso, ha sbaragliato la concorrenza centrando un meritatissimo secondo posto proponendo il pezzo più contemporaneo del lotto. La sua “Cenere” infatti sta già volando in radio e streaming, facendosi spazio grazie a un beat prodigioso confezionato da Dardust e a un ritornello a dir poco magnetico a cui risulta davvero impossibile resistere. Ciliegina sulla torta il sample che accompagna la produzione, una chicca che ha dato ancor più qualità alla composizione.
Tuttavia la vera sorpresa di tutto il Festival è stato senza ombra di dubbio Mr Rain che, con “Supereroi”, ha toccato nel profondo l’animo degli ascoltatori, aiutato anche da una messa in scena studiata ad hoc caratterizzata dalla presenza di un mini coro di voci bianche utilizzato in un ritornello cullante, come se fosse una vera e propria ninna nanna moderna. Nota di merito infine per Ultimo, inaspettatamente quarto classificato con una “Alba” che sicuramente troverà estremo successo anche fuori dal Teatro Ariston, e per Tananai, personalità capace di passare dall’ultimo posto dello scorso anno al quinto di quest’anno con una gran canzone, “Tango”, una storia d’amore pensata e ispirata all’atroce conflitto bellico che sta sconvolgendo in questi mesi l’Ucraina. La prima donna presente in graduatoria è invece Giorgia, acclamata con “Parole dette male”, una canzone non immediata, migliorata però esibizione dopo esibizione, ascolto dopo ascolto. La classifica finale completa, somma dei risultati di televoto, giuria demoscopica e sala stampa.
La classifica finale del 73esimo Festival di Sanremo 2023
- Marco Mengoni
- Lazza
- Mr Rain
- Ultimo
- Tananai
- Giorgia
- Madame
- Rosa Chemical
- Elodie
- Colapesce Dimartino
- Modà
- Gianluca Grignani
- Coma_cose
- Ariete
- LDA
- Articolo 31
- Paola e Chiara
- Leo Gassman
- Mara Sattei
- Colla Zio
- Cugini di Campagna
- Gianmaria
- Levante
- Olly
- Anna Oxa
- Will
- Shari
- Sethu
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