Esiste da sempre un collegamento diretto tra il Festival Della Canzone Italiana e la moda. In ogni edizione, oltre alle canzoni in gara, diventano argomento di discussione principale i look e l’eleganza di tutti gli artisti le presentatrici in un affascinante fil rouge che unisce il fashion system con il mondo dell’intrattenimento. Ci sono state però degli anni in particolare in cui la moda è entrata attivamente all’Ariston, grazie alla partecipazione di modelle ingaggiate nel ruolo di vallette o presentatrici. Alcune rimasero impresse nella memoria, altre meno; quali sono state le top model che più hanno catturato l’attenzione a Sanremo?

1971: l’esordio di una modella a Sanremo

Dobbiamo fare un salto indietro abbastanza ampio per vedere la prima modella ufficiale chiamata a partecipare al Festival di Sanremo. Si tratta di Elsa Martinelli, che affiancò Carlo Giuffrè al Salone delle Feste del Casinò della cittadina ligure nel 1971. Martinelli, poi diventata attrice, si fa spazio nel mondo dello spettacolo grazie alla complicità di Vincenzo Ferdinandi, designer di alta moda.

Top Model Sanremo Life&People MagazinePrima della vera e propria esplosione degli anni Novanta sono poi altre due le modelle che fanno capolino all’Ariston, ovvero Anna Maria Rizzoli, la quale spalleggia Mike Buongiorno nel 1979, oltre che Isabel Russinova (vero nome Maria Isabella Cociani), impegnata sul palco con Andrea Giordana, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti.

L’invasione degli anni Novanta 

Sono tuttavia gli anni Novanta il periodo in cui le top model monopolizzano, – soprattutto nella seconda metà del decennio -, il Festival ammaliando la platea con abiti eccezionali e portamento d’alto profilo. La prima ad avere un impatto davvero importante sul pubblico è la danese Brigitte Nielsen che, nel 1992 (edizione condotta da Pippo Baudo con Alba Parietti e Milly Carlucci), si presenta come un vero e proprio baluardo degli anni Ottanta, contraddistinta da una personalità di stampo androgino, austero ed estremamente sensuale e tanta esperienza sulle passerelle di Giorgio Armani e Gianni Versace.

Top Model Sanremo Life&People MagazineNel 1994 invece accanto a Pippo Baudo e Anna Oxa emerge tutta la bellezza della modella e ballerina francese Cannelle, profilo che aveva già mandato in estasi l’Italia grazie a un famosissimo spot pubblicitario legato alle caramelle gommose Morositas. Una celebrity di fondamentale importanza, in quanto Canelle risulta essere la prima modella a fondare un’agenzia in Italia di moda, arte e black culture, la Kundalia.

Top Model Sanremo Life&People Magazine

La decade degli anni Novanta si conclude dunque con un vero e proprio trionfo di bellezza

Grazie all’exploit delle super model vengono invitate sul palco dell’Ariston le Regine più importanti. Il 1996, non a caso, è l’anno del trionfo di Valeria Mazza che, dopo aver girato il mondo con Valentino, Laura Biagiotti, Mugler e Dior, raggiunge Pippo Baudo il quale la volle a tutti i costi nella città dei fiori conquistando il cuore di pubblico e addetti ai lavori.

Top Model Sanremo Life&People MagazineAncora più altisonante risulta essere stata poi la presenza di Eva Herzigova, volto da copertina per antonomasia, supermodel ceca che crea in quell’anno non pochi imbarazzi a un Raimondo Vianello semplicemente incantato dal suo splendore. L’apice è poi raggiunto nel 1999, annata della fortunatissima prima esperienza di Fabio Fazio, il quale decide di chiamare l’immensa Letitia Casta, lasciando a bocca aperta gli italiani proprio nell’anno in cui sfila con l’iconico completo di fiori firmato Yves Saint Laurent.

Quando l’Italia era pazza di Megan Gale

Il filone delle top model a Sanremo prosegue senza soluzione di continuità anche nel 2000, dove spicca Ines Sastre, e soprattutto nel 2001, quando Raffaella Carrà interpella la donna più amata dagli italiani, Megan Gale, icona diventata famosissima grazie a numerosi spot della campagna Omnitel. Ma già vent’anni fa comincia a circolare sempre più forte un chiacchiericcio che diventerà poi un vero e proprio argomento di dibattito. Parte dell’Italia sembra infatti stufa di vedere sul palco “belle statuitine” in grado “solo” di sfilare, facendo emergere la voglia di ammirare un altro tipo di femminilità.

Vittoria Ceretti Sanremo 2021 look terza serata Life&People Magazine LifeandPeople.itLa presenza delle modelle sarà quindi da ora in avanti a corrente alternata e soprattutto tra alti e bassi. Nel 2005 ad esempio l’irriverente Paolo Bonolis sposa l’idea di richiamare una top model all’Ariston, Federica Felini, personalità che farà incetta soltanto di critiche. Si dovrà dunque attendere il 2010 per rivedere sul palco altri volti riconducibili alla runway.

Top Model Sanremo Life&People MagazineTralasciando infatti Michelle Hunziker con un passato da modella ma ingaggiata nel 2007 e nel 2018 quando già era conduttrice affermata, in tempi recenti si diffonde la tendenza di chiamare modelle non più per tutta la durata del Festival, bensì per una sola serata. È il caso dell’israeliana Bar Rafaeli nel 2013 e soprattutto di Bianca Balti, incaricata a condurre la Finale nello stesso anno. L’ospitata più recete è quella di Vittoria Ceretti, ospite di Amadeus nel 2021 dove spiccano anche le partecipazioni delle attrici e modelle Rocio Muzon Morales (2014) e di Madalina Ghenea (2016).

Top Model a Sanremo: anche Il 2023 è un anno storico?

Ma anche l’edizione numero 73 della Kermesse, che sta per iniziare è destinata a rimanere impressa nella storia non per la presenza di una top model ma di Chiara Ferragni blogger e imprenditrice di origini cremonesi. Proprio per questo motivo, il suo coinvolgimento nell’evento televisivo più importante d’Italia assume un carattere speciale; non rimane altro che aspettare e vederla in azione insieme alle altre co-conduttrici che affiancheranno Amadeus in questa edizione.

Leggi anche: Le origini e la storia della serata dei duetti al Festival di Sanremo

Condividi sui social