Una sala circolare nel sontuoso hotel parigino l’Intercontinental, arricchita da stucchi, marmi e chendelier di cristallo è la location in cui Viktor Hosting e Rolf Snoeren organizzano il loro ballo per la Haute Couture Primavera Estate 2023. 

La sfilata tra sogno e riflessione

E lo show inizia. Diciotto giovani debuttanti sfilano con l’eleganza e la raffinatezza di bamboline vestite dai colori pastello, immerse in nuvole di colore che ricordano i dipinti di Boucher e Watteau. Le prime tre indossano elegantemente classici abiti da ballo, con corsetto, cristalli e fiochi dal sapore bon ton. Improvvisamente il vento del surrealismo invade la sala, gli abiti prendono vita e si staccano dal corpo, proseguendo fisicamente distaccati dalle modelle che li accompagnano in passerella. 

Viktor&Rolf Primavera Estate 2023 I Life&People Magazine La sfilata diventa così un’occasione di riflessione sul rapporto tra abito e corpo.

Le crinoline, per anni strumento di costrizione per donne indotte ad incarnare un ideale di bellezza stereotipato e rigido, vengono tenute a distanza. Classici abiti da gran sera in colori sorbetto, realizzati da innumerevoli strati di impalpabile tulle, richiamano l’epoca d’oro dell’Haute Couture, quella vissuta a metà del XX Secolo. Ora però si pongono parallelamente al corpo, o addirittura lo intersecano come a creare un vortice nel busto delle modelle.

Viktor&Rolf Primavera Estate 2023 I Life&People Magazine Gli archetipi della tradizionale costruzione di un abito, gli elementi imprescindibili nella storia dell’Alta Moda, vengono rielaborati in chiave volutamente ironica. Il duo olandese al termine della sfilata, descrive l’operazione come “versione assurda dello stereotipo comune di un abito da ballo couture”. Quello che Viktor & Rolf hanno voluto rappresentare con le loro creazioni è la disconnessione tra ciò che vediamo e ciò che è la realtà. L’emblema di quello che viviamo quotidianamente sui social. 

Viktor&Rolf Primavera Estate 2023 I Life&People Magazine E se il senso dell’Alta Moda, fatta di abiti unici e costosissimi a sei cifre, realizzati artigianalmente in tutte le fasi con maestria e dedizione, è quello di far sognare e invitare a riflettere possiamo dire che la collezione Haute Couture di Viktor & Rolf è riuscita nel suo intento. Il marchio, fondato nel 1993, attualmente sotto il controllo di Otb e sotto la guida del Ceo di recente nomina Matteo Franceschini, ha raccontato un sogno. Un sogno che, come spesso succede, assume tratti distopici e surreali, lievemente inquietanti dove la realtà si trasforma in assurdo e paranormale, senza dimenticare l’atmosfera delicata e romantica di questa nuova collezione presentata durante la Paris Fashion Week.

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