Si sono svolti nel segno delle sorpresa gli annunci delle Nomination per gli Oscar 2023, la cui cerimonia andrà in scena al Dolby Theathre di Los Angeles il prossimo 13 marzo con l’irriverente conduzione di Jimmy Kimmel. Tra le scelte impronosticabili della commissione spicca una vera e propria débâcle per Avatar-La forma dell’acqua, film che sta ricevendo un’accoglienza fortissima al box office. Scorpacciata di nomine per “Everything Everywhere All at Once” dei The Daniels e per il Campione al botteghino “Top gun-Maverick”. Presente, come sempre, anche un pizzico d’Italia.
Undici, clamorose, nomination per la pellicola dei The Daniels: “Avatar” in gara solo in quattro categorie
Il film che ha ricevuto più nomination in assoluto è stato un prodotto audiovisivo (ancora) non eccessivamente chiacchierato nel nostro Paese. Si tratta de “Everything Everywhere All at Once”, film dei fratelli Daniels (conosciuti con il nome d’arte The Daniels) che gioca con il modernissimo concetto di multiverso. La pellicola si è portata a casa ben undici candidature, tra cui miglior film, miglior attrice protagonista (Michelle Yeaoh) e tanti altri possibili premi considerati di seconda e terza fascia.
Tra i grandi delusi spicca “Avatar 2-la forma dell’acqua” di James Cameron che, malgrado il trionfo di incassi, si è portato a casa solo quattro nomination, di cui solo una d’alto profilo, quella per il miglior film. Di qualità in tal senso il parco dei concorrenti per aggiudicarsi la statuetta più ambitita: in lizza ci sono infatti “Elvis” di Baz Luhrmann, il discusso “The Whale” di Aronofskiy, “Tàr” di Todd Field e “Triangle of sadness” di Ostlund. Spiccano poi “Women Talking” di Sara Polley, “All Quiet on the Western Front” di Erich Maria Remarque, “Gli spiriti dell’isola” di Martin McDonagh oltre che “Top Gun-Maverick”, quest’ultimo in gara con ben sei potenziali riconoscimenti. Tra i favoriti impossibile non citare inoltre “The Fabelsman”, il film della vita (e sulla vita) di Steven Spielberg.
Guerra apertissima tra gli attori
Seguendo soprattutto l’orientamento dei recenti Golden Globe, sembra che a giocarsi il Premio per la prestigiosissima categoria di miglior attore. ci saranno Colin Farrell (“Gli spiriti dell’isola”), Austin Butler – apprezzatissimo nel suo ruolo di “Elvis” e premiato proprio dall’Hollywood Foreign Press Association per i Globe – e Brandon Frazier, autore di una grande trasformazione (fisica e filmica) per interpretare un uomo obeso in “The whale”. Cate Blanchett, come ormai sappiamo addirittura da Venezia 79, viaggia invece spedita nella categoria femminile grazie al ruolo potente e controverso di “Tàr”. Tra le dirette rivali sono da segnalare la già citata Yeoh, Michelle Williams (“The Fabelman”) e Ana de Armas (altra sorpresa), nota per aver interpretato con carisma Marilyn Monroe in “Blonde”.
Rimangono con il cerino in mano dunque altre apprezzatissime celebrity: da Viola Davis, protagonista di “The Woman King”, alla straordinaria Margot Robbie (“Babylon”), passando per l’outsider Danielle Deadwyler (“Till”). Regolare amministrazione invece tra gli attori non protagonisti, con nomine prevedibili e già sciorinate in altre occasioni.
Un pizzico d’Italia
Anche in questa edizione l’Italia sarà presente nella notte cinematografica più importante dell’anno grazie a una piccola, piccolissima, produzione già tanta acclamata dalla stampa e per questa rientrata nella rosa delle nomination. Stiamo parlando de “Le pupille”, cortometraggio di Alice Rohrwacher incentrato sul tema della libertà, del desiderio e dello spirito anarchico di alcuni ragazze di in un austero collegio religioso. Nel cast l’inseparabile sorella della regista Alba, Valeria Bruni Tedeschi, Carmen Pommella, Greta Zuccheri Montanari, Luciano Vergaro detto Catirre e Tatiana Lepore.
Due esclusioni imprevedibili
Nel grande lotto dei candidati, come sempre molto ampio, due sono le esclusioni destinate a fare discutere sia il pubblico che gli addetti ai lavori. Il primo riguarda l’assenza – in prima battuta completamente ingiustificata – di James Cameron tra la rosa dei miglior registi. Una decisione senza spiegazioni per un cineasta che nel corso della sua carriera non ha fatto altro che sfornare dei veri e propri capolavori in grado di mettere d’accordo i palati più raffinati e gli spettatori di massa (pensiamo semplicemente a quanto fatto con “Titanic”). L’altra, solo all’apparenza meno altisonante, riguarda invece la sezione dedicata alla “Miglior canzone”, dove incredibilmente la quotatissima Taylor Swift non è entrata in lista, lasciando spazio dunque ad altri profili più graditi alla Commissione dell’Academy. Una scelta dunque borderline, ma che Oscar sono senza un po’ di pepe un po’ di sana polemica?
Nomination Oscar 2023: i premi in lizza
- Miglior film
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
Gli spiriti dell’isola
Elvis
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Tár
Top Gun: Maverick
Triangle of Sadness
Women Talking - Miglior regia
Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola
Daniel Scheinert e Daniel Kwan, Everything Everywhere All at Once
Steven Spielberg, The Fabelmans
Todd Field, Tár
Ruben Ostlund, Triangle of Sadness - Miglior attrice
Cate Blanchett, Tár
Ana de Armas, Blonde
Andrea Riseborough, To Leslie
Michelle Williams, The Fabelmans
Michelle Yeoh, Everything Everywhere All at Once
- Miglior attore
Austin Butler, Elvis
Colin Farrell, Gli spiriti dell’isola
Brendan Fraser, The Whale
Paul Mescal, Aftersun
Bill Nighy, Living - Miglior film straniero
Niente di nuovo sul fronte occidentale, Germania
Argentina, 1985, Argentina
Close, Belgio
EO, Polonia
The Quiet Girl, Irlanda - Miglior attrice non protagonista
Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever
Hong Chau, The Whale
Kerry Condon, Gli spiriti dell’isola
Jamie Lee Curtis, Everything Everywhere All at Once
Stephanie Hsu, Everything Everywhere All at Once - Miglior attore non protagonista
Brendan Gleeson, Gli spiriti dell’isola
Brian Tyree Henry, Causeway
Judd Hirsch, The Fabelmans
Barry Keoghan, Gli spiriti dell’isola
Ke Huy Quan, Everything Everywhere All at Once - Miglior fotografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Bardo, la cronaca falsa di alcune verità Chronicle
Elvis
Empire of Light
Tár
- Miglior montaggio
Gli spiriti dell’isola
Elvis
Everything Everywhere All at Once
Tár
Top Gun: Maverick - Miglior sonoro
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
The Batman
Elvis
Top Gun: Maverick - Migliori costumi
Babylon
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
Everything Everywhere All at Once
La signora Harris va a Parigi - Miglior makeup
Niente di nuovo sul fronte occidentale
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
The Whale - Migliore colonna sonora
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Babylon
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
- Miglior canzone
Applause (Tell It like a Woman)
Hold My Hand (Top Gun: Maverick)
Lift Me Up (Black Panther: Wakanda Forever)
Naatu Naatu (RRR)
Time (Amsterdam)
This Is a Life (Everything Everywhere All at Once) - Miglior sceneggiatura originale
Gli spiriti dell’isola
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Tár
Triangle of Sadness - Miglior sceneggiatura non originale
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Glass Onion: Knives Out
Living
Top Gun: Maverick
Women Talking - Migliori effetti speciali
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: The Way of Water
The Batman
Black Panther: Wakanda Forever
Top Gun: Maverick - Miglior film d’animazione
Guillermo del Toro’s Pinocchio
Marcel the Shell With Shoes On
Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio
The Sea Beast
Red - Miglior corto animato
Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
The Flying Sailor
Ice Merchants
My Year of Dicks
An Ostrich Told Me the World Is Fake and I Think I Believe It - Miglior Cortometraggio Live-Action
An Irish Goodbye
Ivalu
Le Pupille
Night Ride
The Red Suitcase - Miglior documentario
All That Breathes
All the Beauty and the Bloodshed
Fire of Love
A House Made of Splinters
Navalny - Miglior cortometraggio documentario
The Elephant Whisperers
Haulou
How Do You Measure a Year?
The Martha Mitchell Effect
Stranger at the Gate
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