Notti insonni, indolenzimento post settimana bianca, shock da ritorno al lavoro dopo le feste: inutile girarci intorno, quando la stanchezza si fa sentire è difficile sentirsi bene. Grazie alla magia del make-up e a qualche accorgimento pratico, tuttavia, la si può mascherare. Un tocco di correttore, un po’ di illuminante e voilà, il gioco è fatto: borse e occhiaie saranno solo un ricordo. Ma è davvero così semplice? Ovviamente no: per un perfetto trucco anti-stanchezza è necessaria precisione, attenzione e un buon equilibrio tra i vari prodotti applicati. Ecco come fare.
Consigli pratici per sbarazzarsi della stanchezza… sul viso
Il volto è lo specchio della nostra salute, delle nostre preoccupazioni e delle nostre aspirazioni. Per quanto ci si impegni, è impossibile elaborare una poker face in grado di camuffare ciò che proviamo. In particolare, gli effetti di una settimana impegnativa al lavoro o lo stress di una condizione psico-emotiva pesante saltano subito all’occhio, balenando sul nostro viso sotto forma di imperfezioni e segni di stanchezza. La pelle impallidisce o si secca, le guance sembrano sgonfiarsi, le cornee si arrossano e le palpebre si fanno pesanti, mentre sotto gli occhi compaiono le classiche occhiaie.
Sarebbe facile ridurre tutto a una questione di vanità, ma la ricaduta estetica di un periodo emotivamente o fisicamente provante finisce nella stragrande maggioranza dei casi per innescare reazioni psicologiche negative, andando a peggiorare i sintomi della spossatezza. Sentirsi e vedersi belli/e, infatti, migliora l’autostima e – per estensione – l’umore stesso. Per questo, gli esperti consigliano di mantenere sempre una certa cura per sé stessi: anche se di corsa o costretti allo smart working, preservare la propria immagine per il piacere di non lasciarsi andare e di apprezzare la propria immagine riflessa nello specchio è di vitale importanza. Tuttavia, nei momenti di massima difficoltà, è necessario avere qualche asso nella manica per riuscire nell’impresa. E, inutile dirlo, il trucco può essere un alleato importante: ma come realizzare un make-up in grado di eliminare ogni traccia della stanchezza dal proprio viso?
Fondotinta, correttore o illuminante? Quali trucchi usare per eliminare i segni dello stress
La prima regola quando si vuole nascondere la stanchezza con il make-up? Alleggerire. Non c’è niente di peggio di un’accozzaglia confusa di prodotti stratificati su un volto già provato da borse e occhiaie. Al contrario, proprio perché – con la stanchezza – rughe, linee di espressione e imperfezioni cutanee si accentuano, la prima cosa da fare è ripulire l’ “area di lavoro”, idratando la pelle con un sottile strato di crema nutriente. Questo passaggio preliminare è di fondamentale importanza: permetterà all’incarnato di recuperare un po’ dell’elasticità che la mancanza di sonno gli aveva sottratto. Dopodiché, si potrà procedere con il trucco vero e proprio: ma da dove partire?
Fondotinta o BB Cream
Sulla scia della regola Less is more, partire da una base cremosa o solida per un make up anti-stanchezza non è sempre una buona idea. Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, nascondere il viso sotto uno spesso strato di fondotinta è quanto di più sbagliato si possa fare per celare i segni dello stress. Quando si è stanchi, la pelle è disidratata e sfibrata: una texture pesante come quella offerta dal fondotinta non farebbe altro che evidenziarne le imperfezioni. Al contrario, l’ideale sarebbe lasciar respirare l’incarnato. Se non si vuole rinunciare a una base colorata, però, si può optare per una leggera BB Cream, più fluida e leggera sulla pelle.
Concealer e contorno occhi
Il vero segreto per ridurre i segni di sonno e spossatezza sul viso è l’utilizzo di un buon correttore: un prodotto di qualità – meglio se dalla consistenza fluida – può garantire un aspetto più fresco e giovanile. In particolare, l’area in cui insistere è quella del contorno occhi. Ma senza esagerare: non occorre spalmare il concealer su tutta la superficie delle occhiaie (in questo modo si rischierebbe di metterle persino più in evidenza!). Sarà sufficiente picchiettare leggermente con una spugnetta o con i polpastrelli, specie all’attaccatura del naso e oltre gli zigomi, per slanciare lo sguardo e rimuovere i segni scuri sotto gli occhi.
Illuminante e blush
Per ottenere un look fresco e riposato non basta coprire le imperfezioni. Al contrario, è necessario aggiungere un po’ di luce e qualche tocco di colore, per rivitalizzare l’incarnato e donare freschezza al make-up. Per farlo, sono due gli alleati principali: l’illuminate e il blush. Che sia in crema, in boccetta o in formato penna, infatti, il primo sarà fondamentale per sottolineare zigomi, tempie e contorno occhi. Quanto al secondo, invece, andrà applicato leggermente sulle guance e alla base del naso, per un risultato naturale e leggero.
Ombretto o rossetto?
Infine, non può mancare una nota di colore tesa a distogliere l’attenzione da borse e palpebre calanti. Per distrarre gli interlocutori e dare un’impressione fresca e pimpante, infatti, si può optare per un rossetto dal colore deciso (meglio prediligere tinte chiare) o un ombretto color pastello, uniformato da un primer occhi e ben sfumato, in modo da non pesare sulle palpebre. Se si decide di puntare sul trucco occhi, però, è bene ricordare di evitare la matita nera o l’eyeliner, troppo pesanti per dei lineamenti stanchi. Un’ultima alternativa che sembra andare per la maggiore negli ultimi mesi, infine, sono le sopracciglia: folte, foltissime e persino colorate, possono essere un ottimo diversivo per illuminare il volto e celare i segni della stanchezza.