La skincare routine così come le tendenze make-up
si sono modificate profondamente nel tempo cambiando sempre più spesso le texture e le formulazioni anche in base alle nuove esigenze dei consumatori; non a caso un trend che sta piano piano prendendo il sopravvento è l’utilizzo cosmetici ibridi. Non si tratta di nulla di surreale o mai visto prima, ma i brand si sono resi conto della ritrovata necessità di studiare e portare sul mercato prodotti che racchiudano in uno solo più benefici possibili, per soddisfare i buyer sempre più interessati a qualcosa di fresco e innovativo. Ma di cosa si tratta nel dettaglio e cos’è la Hybrid Beauty?
La cultura dei cosmetici ibridi: il nuovo trend
La caratteristica più rilevante di un cosmetico ibrido è la capacità di essere contemporaneamente un prodotto di makeup e di skincare, per massimizzarne l’efficacia e portare benefici a lungo termine mai visti prima. I cosmetici già da tempo uniscono ingredienti specifici per il benessere della pelle con quelli che normalmente vengono impiegati per creare prodotti di make-up che si applicano su labbra, occhi e viso.
I prodotti ibridi sono più nutrienti, studiati specificamente per le varie zone del viso ed esaltano una naturale bellezza. Applicandoli in aree specifiche aiutano a risaltare l’incarnato come l’uso dei fondotinta spesso arricchiti con principi attivi antirughe o SPF. Questi contribuiscono all’idratazione della pelle, a proteggerla dai raggi solari e a combattere i segni dell’età. I rossetti, ad esempio, presentano una composizione a base oleosa ed emolliente, due ingredienti che aiutano a distendere la superficie labiale curando e prevenendo la secchezza durante l’inverno ed eliminando fastidiose pellicine: in questo modo l’applicazione del rossetto risulterà molto più omogena e la superficie più distesa.
Negli ultimi anni, in particolare si è assistito a un boom di prodotti emollienti per le labbra: gli oli idratanti in primis hanno spopolato tra i brand di cosmesi; ne sono un esempio il Juicy Lip Oil Astra divenuto virale suo social, e il Lip Glow Oil di Dior, dalla texture incredibilmente leggera e rimpolpante.
I principi attivi dei prodotti ibridi
Ciò che rende veramente particolari e di grande rilevanza questi nuovi prodotti è la presenza di determinati principi attivi che differenziano il semplice make-up decorativo da uno ibrido. Gli ingredienti sapientemente scelti e studiati arricchiscono formule ben pensate rendendole innovative ed efficaci. Particolarmente adatti alle pelli secche, questi prodotti sono veramente performanti per la presenza di principi attivi già largamente utilizzati. Ne sono un esempio la glicerina e l’olio di jojoba che stabilizzano la pelle proteggendola; la cera di carnauba di più recente utilizzo, impiegata per lo più nei prodotti labbra insieme alla cera di bacche; il burro di cupuaçu e l’acido ialuronico idratano la pelle in profondità, regalando luminosità all’incarnato e una pelle più distesa.
Come cambia la skincare routine
Le nuove tendenze si avvicinano sempre più a una visione minimal della skincare con meno step, meno prodotti ma più efficaci. Cambia la produzione, cambiano le necessità e le formulazioni sono pensate tenendo conto delle novità che i consumatori si aspettano dai grandi brand. La skincare, così come il makeup, diventano più sostenibili anche per la scelta di ingredienti naturali, più attenti alla fattura dei packaging e agli sprechi: pochi prodotti ma veramente efficaci per chi non rinuncia a prendersi cura di sé. Ecco perché quella dell’hybrid beauty è una scelta interessante da perseguire che sta già prendendo piede per i beauty expert. Avere a disposizione in unico prodotto tanti benefici combinati farà di questa novità non solo una tendenza passeggera ma, una rivoluzione nel modo di concepire la nuova skincare e il maquillage.
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