La passione delle signore newyorkesi per le borse di lusso fake non è una novità. Era il 2000 quando in un celebre episodio di Sex & The City, Carrie e Samantha si ritrovano in un vicolo a San Fernando Valley mentre ammirano, pronte all’acquisto, una serie di fake bags accatastate nel bagagliaio di un auto. Osservano con curiosità, salvo poi pentirsene e abbandonare l’idea di accaparrarsi la copia della it bag del momento a prezzo stracciato. C’è chi, tuttavia, non prova pentimento e pur avendo le disponibilità economiche per comprare una Birkin di Hermès o una Chanel, preferisce acquistare un fake.
Sono le Rep-Ladies, le ricche donne newyorkesi che impazziscono per i fake. Venute alla scoperto con un’interessante intervista, questa comunità di abbienti donne prende il nome da un Sub-Reddit dedicato all’acquisto dei dupes delle borse più desiderate al mondo. Si tratta di una sorta di piattaforma, fondata nel 2016, dove trovare, localizzare e organizzare le spedizioni dell’oggetto del desiderio probabilmente prodotto in qualche fabbrica nascosta in Cina o in Turchia. Una dettagliata guida per destreggiarsi nel mercato nero delle copie.
Perché acquistare delle luxury bags fake non originali?
D’altronde, acquistare una borsa di lusso non è sempre semplice, sopratutto se si tratta di una Hermès. Diventare clienti fidati della boutique, stringere un rapporto con il sales assistant e mettersi in lista d’attesa dopo aver indicato tutte le caratteristiche che la vostra borsa dei sogni deve avere comporta spesso un’attesa che può durare mesi o anni.
Oltre all’allungarsi dei tempi, perché acquistare l’originale se è possibile reperire una copia esatta venduta ad un prezzo che va dall’1% al 10% in meno rispetto a quello dell’oggetto autentico? Avere soldi non significa spenderli senza pensieri e il brivido della consapevolezza di aver fatto un’affare fa il resto. O meglio, il brivido atavico della caccia è la sensazione delle Rep-Ladies che le spinge all’acquisto di una borsa fake. Una comunità di donne, alcune che fanno da intermediarie e gestiscono le spedizioni, altre che organizzano le feste in cui avvengono gli acquisti: queste sono le Rep-Ladies.
La crescita del mercato delle contraffazioni
L’acquisto di prodotti contraffatti negli ultimi anni sta diventando un fenomeno socialmente accettabile tanto che il valore del mercato ha raggiunto nel 2022 i tre trilioni di dollari. La generazione Z poi, oltre alle Repladies, sta contribuendo al cambio di percezione del fenomeno. Se prima l’acquisto di un fake veniva tenuto nascosto, ora viene fieramente esibito su Tik Tok, con annessi consigli per un facile reperimento dell’oggetto del desiderio.
Secondo uno studio pubblicato dal World Economic Forum, un quinto dei prodotti di lusso commercializzati su Instagram sono fake. E infatti, anche le RepLadies, si stanno spostando nei canali privati dei social, terreno fertile e meno controllabile per la proliferazione del fenomeno dei dupes. I motivi che spingono all’acquisto di un prodotto contraffatto possono essere molteplici. Il desiderio di risparmiare, anche a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi del lusso, il desiderio di possedere un oggetto che appare al di fuori della portata e il diritto (per alcuni) di acquistarlo al minor prezzo possibile, anche se questo significa alimentare il mercato della contraffazione.
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