Fine dell’anno

, tempo di bilanci e grandi ricordi. Mentre le ultime caselle del calendario vengono lentamente ma inesorabilmente spuntate, non possiamo non gettare uno sguardo malinconico a questo anno, ormai agli sgoccioli: un anno ricco di novità e colpi di scena, ma che ha anche visto la scomparsa di alcune delle celebs più amate dal pubblico. Dalla politica al cinema, dalla musica allo sport, sono molti i lutti celebri che ci ha riservato il 2022: la regina Elisabetta, Olivia Newton John, Piero Angela, Angela Lansbury e Sinisa Mihajlovic sono alcuni dei grandi congedi che abbiamo affrontato negli ultimi mesi.

La fine di Queen Elizabeth: l’addio della regina più amata di sempre

In cima alla lista non può che esserci che il suo nome, quello della regina Elisabetta II d’Inghilterra: Capo di Stato, sovrana, icona e simbolo intramontabile della monarchia inglese. Sul trono da oltre cinquant’anni, Lilibeth ha infatti incarnato gli ideali patriottici dei suoi sudditi per tutta la durata del suo lunghissimo regno. Spentasi a 96 anni lo scorso 8 settembre 2022, con la sua morte la regina ha segnato l’inizio di una vera e propria era, conclusasi con i suoi maestosi funerali, trasmessi in tutto il mondo.

Piero Angela 2022 addii celebri | Life&People Magazine

Le perdite del cinema: da Angela Lansbury e Olivia Newton John a William Hurt

Il mondo del cinema ha sofferto diverse perdite significative. Tra le stelle che hanno smesso di brillare nella costellazione di Hollywood ci sono alcuni dei volti più amati del grande schermo, protagonisti di cult che hanno fatto storia. Al primo posto, per esempio, c’è la grande Angela Lansbury, l’indimenticabile Jessica Fletcher della serie TV La Signora in Giallo. Angela si è spenta nel sonno lo scorso 11 ottobre, nella sua casa di Los Angeles; l’eredità dell’attrice, – premio Oscar alla carriera nel 2014 -, durerà in eterno.

morti celebri 2022 Angela Lansbury | Life&People MagazineAltrettanto dolorosa, e per molti più inaspettata, è stata poi la morte di Olivia Newton John. Scomparsa a soli 73 anni, infatti, l’indimenticabile Sandy di Grease ha lasciato i suoi cari dopo un’estenuante battaglia contro il cancro. Star internazionale e cantante di successo, Olivia ha lasciato un vuoto nel cuore di molti: primo tra tutti il suo ex collega e amico John Travolta, che l’ha ricordata con sentite parole sui suoi profili social, firmandosi “Danny”.

Purtroppo, la lista delle star è ancora lunga

Tra queste, per esempio, ricordiamo Ray Liotta, Sidney Poitier, Jean Luc Godard e l’attrice Kirstie Alley, scomparsa recentemente dopo una vita decisamente difficile. E non da ultimo, il mitico William Hurt: Premio Oscar per Il bacio della donna ragno nel 1986 e intramontabile interprete di decine di altri film, l’attore è morto a soli 71 anni nella sua casa di Portland, in Oregon, in seguito alle complicazioni di un cancro alla prostata.

La vita straordinaria di Vivienne Westwood

morta all’età di 81 anni, il 29 Dicembre

, serenamente circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra.Considerata la regina dello stile punk, nata a Tintwistle nel 1941, ha continuato a fare le cose che amava, fino alla fine, progettando, lavorando sulla sua arte, scrivendo il suo libro. Era malata da tempo, ma non ha mai voluto rivelare la sua malattia. Le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni, ma ha combattuto fino all’ultimo. Vivienne Westwood ha condotto una vita straordinaria; la sua innovazione e il suo impatto negli ultimi 60 anni sono stati immensi e continueranno a rimanere nella memoria anche in futuro.

buon compleanno Vivienne Westwood 81 anni Life&People Magazine

Grandi perdite anche in Italia: addio a Monica Vitti, Piero Angela e Catherine Spaak

Mentre il Regno Unito ancora piange Queen Elizabeth e gli Stati Uniti danno il loro ultimo saluto alle grandi star del cinema scomparse, anche l’Italia è in lutto per la morte di alcuni delle sue massime eccellenze. Gli ultimi mesi hanno visto l’uscita di scena di Franca Fendi, terza delle cinque sorelle Fendi che hanno costituito le fondamenta della maison dal Dopoguerra ad oggi, stroncata da un malessere improvviso a 87 anni.

addii celebri Kirstie Alley | Life&People MagazineAddio anche a Monica Vitti, intramontabile icona italiana che – dopo quasi vent’anni lontana dai riflettori – si è nuovamente attirata l’affetto del suo sconfinato pubblico dopo l’annuncio della sua morte. Restando nel mondo dello spettacolo, poi, come non ricordare il comico Bruno Arena, morto a 65 anni e noto soprattutto per essere stato parte dell’esilarante duo Fichi d’India, al fianco di Max Cavallari. La sua è stata una lunga battaglia contro un aneurisma, conclusasi con un addio che ha addolorato l’Italia intera.

attrice Monica vitti addii celebri 2022 | Life&people Magazine

Con lui, anche l’attrice e cantante Catherine Spaak (77 anni) e l’indimenticabile Piero Angela, vera e propria colonna portante della televisione italiana e pioniere della divulgazione scientifica, congedatosi dal suo fedelissimo pubblico con parole che hanno commosso grandi e piccini:

«Ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio».

ricordo addio sinisa mihajlovic | Life&People Magazine

La scomparsa di Sinisa Mihajlovic

Sarebbe impossibile non ricordare la morte di Sinisa Mihajlovic: la perdita del campione e allenatore di origine serba, ha scosso l’intero mondo dello sport. Annientato a soli 53 anni dalla leucemia, .- il mostro bianco con il quale combatteva dal 2019 -, l’atleta ha dimostrato fino alla fine la sua forza e la sua perseveranza, sempre solide grazie al sostegno della moglie Arianna e dei figli. Ma se la scorsa primavera il peggio sembrava passato, l’ultimo mese di Novembre è stato decisivo e lo scorso 16 dicembre Mihajlovic si è dovuto arrendere di fronte a un avversario imbattibile. Con l’avvicinarsi del nuovo anno, quindi, non possiamo fare altro che celebrare lui e tutte le altre star scomparse nel 2022, e, ricordare a noi stessi che i loro nomi non ci abbandoneranno mai.

I tre momenti inediti di Pelè

Gol, trofei, record ma non solo, detiene il record di gol segnati: 1.281 in 1.363 partite, ha vinto tre volte il Mondiale con il Brasile. L’idolo del calcio mondiale scomparso all’età di 82 anni lascia un patrimonio di storie e racconti che alimenteranno il suo mito per l’eternità. Scomparso il 29 Dicembre 2022, il mondo del calcio, – e non solo, – piange Edson Arantes do Nascimento. Per tutti: Pelé; malato di tumore, si è arreso alla lotta contro un tumore al colon dopo l’operazione nel settembre 2021.

Addio Pelè 2022 | Life&People Magazine

  • C’è stato anche un Pelé portiere:

    un centinaio di reti le ha realizzate di testa, circa quattrocento con il sinistro, il resto che gli ha permesso di superare i mille gol li ha fatti con il destro. Meno conosciute, invece, le sue abilità in tra i pali; Pelé ha giocato più volte anche nel ruolo di portiere.

  • La leggenda del “Cessate il fuoco” durante la Guerra in Nigeria:

    una leggenda famosa che ha alimentato nel mondo la fama di Pelé riguarda quella nata alla fine degli anni Sessanta e legata alla visita del suo Santos in Nigeria, paese devastato dalla guerra di Secessione del Biafra, con da oltre un milione di morti. Secondo vari racconti, venne annunciato un “Cessate il fuoco” e l’armistizio sarebbe durato 48 ore per permettere a tutti di assistere, in pace, alla partita.

  • Il gol mai visto ricostruito con un’animazione

    Secondo lo stesso Pelé, il suo gol più bello è scomparso. Lo aveva realizzato il 2 agosto 1959 nella sfida tra San Paolo e il Clube Atlético Juventus allo Stadio Rua Javari. Nessuna telecamera ha filmato l’azione spettacolare del campione brasiliano che, con una vera magia, realizzò quattro gol a difensori e portiere per poi segnare di testa a porta vuota. Proprio Pelé chiese a un gruppo di informatici calciofili di ricostruire quell’incredibile gol grazie a un’animazione realizzata al computer. E’ stata riprodotta in tre dimensioni l’immagine del giocatore e poi, grazie al computer, è stata realizzata la simulazione dell’azione del campione che divenne leggenda.

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