Ci apprestiamo a vivere un nuovo anno pieno di impegni. Fortunatamente, dopo il terrificante periodo dettato dalla pandemia, dalle chiusure forzate e dalla totale mancanza di eventi, il calendario culturale italiano sarà talmente colmo da costringere gli utenti a fare delle scelte. Tra concerti, opere teatrali ed esposizioni museali ci sarà dunque l’imbarazzo della scelta. Ma come orientarsi? Ecco in tal senso una piccola guida sulle migliori mostre visitabili per i primi mesi del 2023.
Zerocalcare: Dopo il botto (Milano)
Le tavole di uno dei fumettisti italiani più apprezzati dell’ultimo secolo, Zero Calcare, saranno visitabili da domani 17 dicembre fino al prossimo aprile alla Fabbrica del Vapore di Milano. L’esposizione avrà un titolo esemplificativo, “Dopo il botto”, chiaro riferimento allo straordinario successo della serie tv animata “Stappare lungo i bordi” andata in onda su Netflix. I personaggi più celebri del fumettista romano, sempre specchio di delicati temi sociali e storici, saranno i veri protagonisti della mostra, ultima grande consacrazione dell’artista.
Recycling Beauty (Milano)
Rimaniamo nella città meneghina per parlare di “Recycling beauty”, mostra in scena fino al prossimo 27 febbraio presso la Fondazione Prada. Il tema del progetto è tra i più interessanti del lotto. Se il nome sembra rimandare al mondo dell’ecologia, in realtà il “riciclo” è meramente storico: all’interno del centro culturale infatti si possono già ammirare delle opere il cui leitmotiv è il riuso dell’arte antica, dunque greca e romana, in contesti post antichi attraverso l’esposizione di cinquanta opere provenienti da tutto il mondo. Un modo, estremamente ingegnoso, di considerare il passato non come qualcosa di radicato nel tempo ma come un fattore in evoluzione costante.
Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978 (Roma)
Spostiamoci nella Capitale, da sempre culla della bellezza italica, per concentrarci su qualcosa di più classico. Il Palazzo delle Esposizioni infatti ospiterà fino al 26 febbraio la riproposizione di una mostra incentrata sulle eccellenze dell’arte contemporanea nostrana, inaugurata addirittura nel 1978 alla Galleria Dell’Oca. L’exhibition ha una valenza molto importante proprio dal punto di vista critico e storico in quanto è considerata a tutti gli effetti la prima ad accostare Mario Merz ai pittori del movimento dell’arte povera.
Space Popular. Search History (Roma)
Non c’è ancora tantissimo tempo per visitarla, ma ne vale davvero la pena. Per gli appassionati di arte contemporanea (e di tecnologia) l’appuntamento è al Museo MAXXI di Roma che, fino al 15 gennaio 2023, accoglie tra le proprie mura una rivisitazione del lavoro del celeberrimo architetto italiano Aldo Rossi, impreziosita da una riflessione sul Metaverso e sul rapporto con l’urbanistica civile.
Disney. L’arte di raccontare le storie senza tempo (Genova)
Se volete far sognare i bimbi al Museo per la prima volta, non si può perdere la bellissima esposizione in mostra fino ad aprile presso il Palazzo Ducale di Genova. In questo speciale approfondimento sul mondo Disney, grazie agli archivi della Walt Disney Animation Research Library si potranno ammirare delle opere originali utili per esplorare di nuovo i film più famosi della casa di produzione cinematografica, rilegandoli per l’occasione a fiabe, miti e leggende.
Alert (Torino)
Esperienza interattiva e totalmente immersiva invece quella che offre la Fondazione Merz di Torino fino al 29 gennaio. “Alert”, esposizione creata da Michal Rovner proprio per riscrivere gli spazi della Fondazione, indaga il sentimento della paura servendosi di visual distorti e di un’ottima padronanza di Light design. Il visitatore, in questo contesto, è al centro di tutto, divenendo parte integrante dell’Opera.
David Bowie: the passenger. By Andrew Kent (Napoli)
Ziggy Stardust approda nella città dei miracoli. Lo spirito di una delle più grandi personalità del nostro tempo riprende di nuovo vita al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli. Il focus più grande dell’esposizione è dato dalle foto di David Bowie realizzate dall’audace Adrew Kent. Sono circa cinquanta scatti, immortalati tra 1975 e il 1976, proprio nel momento in cui l’artista lascia gli USA per reinventarsi. Per visitare la mostra c’è tempo fino al 29 gennaio 2023.
Bacci e Duchamp arrivano alla Collezione Peggy Guggenheim (Venezia)
Importantissimo annotarsi tra le mostre del prossimo anno anche quelle programmate alla Collezione Peggy Guggenheim, Museo che accoglierà due interessantissime esposizioni: la prima, in scena dal 1 aprile al 18 settembre 2023 e intitolata “L’energia della luce; sarà dedicata ad Edmondo Bacci, artista veneziano scomparso nel 1972. La seconda, invece, in scena dal 14 ottobre 2023 sarà un tributo al genio contemporaneo Duchamp con una mostra tributo chiamata “Marcel Duchamp e la seduzione della copia”, il cui punto focale sarà la “Scatola in una valigia”, museo portatile con 69 repliche e riproduzioni in miniatura dei capolavori del genio francese. Avete già preso nota di tutto?
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