Si conclude la Serata finale di Sanremo Giovani che decreta i sei vincitori dei 12 finalisti che si uniranno ai big in gara sul palco dell’Ariston il prossimo Febbraio: 7-11/2023. gIANMARIA (non è un errore grafico, è proprio stilizzato così) è il vincitore assoluto di questa edizione voluto dalla commissione artistica (composta da Federica Lentini, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis) che lo ha votato. Ma i veri ospiti speciali di questa serata sono stati proprio 22 “Big”, tutti intervenuti in studio per rivelare il titolo del proprio brano in gara.
Come annunciato da Amadeus, conduttore, direttore artistico del Festival
quest’anno gli artisti in gara saranno ben 28 per dare maggiore spazio ai giovani che non gareggeranno in una categoria ma se la giocheranno con i 22 big. Sono ben 1.200 gli artisti che si sono presentati davanti alla commissione musicale in quasi tre mesi di audizioni, e sono stati in 12 a essere ammessi alla finalissima di questa sera.
Tra i vincitori possiamo trovare alcuni nomi noti: è il caso di Shari, scoperta a Tu Si Que Vales e successivamente nota nel mondo urban grazie alla collaborazione con Salmo, di gIANMARIA secondo classificato a X Factor nel 2021, e di Olly, terzo nome nel roster di Sony Music Italy noto soprattutto al pubblico più giovane. D’altronde la speranza di Amadeus è vedere Sanremo non solo come un’occasione per consacrare talenti già noti, ma come trampolino di lancio per emergenti che stanno muovendo i primi passi nel mondo della musica e hanno ancora tanto da dire.
I 6 vincitori e i titoli dei brani portati in gara a Sanremo Giovani:
- gIANMARIA – La città che odi (Sony Music Italy)
- Will – Le cose più importanti (Universal Music Italia)
- Olly – L’anima balla (Sony Music Italy)
- Colla Zio – Asfalto (Woodworm)
- Shari – Sotto voce (Sony Music Italy)
- Sethu – Sottoterra (Carosello)
I titoli dei 28 brani in gara al Festival di Sanremo
Come accennato, nel corso della lunga serata hanno sfilato sul palco tutti i concorrenti big in gara, scambiando quattro chiacchiere con il Direttore Artistico Amadeus e rivelando, di tanto in tanto, alcune novità, prima di annunciare il titolo della propria canzone. In tal senso, si è scoperto ad esempio che Mara Sattei porterà un pezzo scritto da Damiano David dei Maneskin, mentre Leo Gassmann proporrà un brano firmato dalla penna di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. In precedenza invece si è scoperto che dietro alla composizione dei Cugini di Campagna c’è la mano della queer band La Rappresentante di Lista.
Un po’ di curiosità
Ben quattro artisti presentano nel proprio titolo un numero: la canzone di Elodie si chama infatti “2”, quella dei cugini di Campagna “Lettera 22”, quella di Marco Mengoni “Due vite”. Chiude questa stramba coincidenza Mara Sattei che presenta “Duemilaminuti”. Componente numerologica anche in Leo Gassmann, stavolta però con il 3 (“Terzo cuore”). Sono invece ben quattordici i titoli composti soltanto da una sola parola.
- Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
- Articolo 31 – Un bel viaggio
- Ariete – Mare di guai
- Colapesce e Dimartino – Splash
- Colla Zio – Non mi va
- Coma_Cose – L’addio
- Elodie – Due
- gIANMARIA – Mostro
- Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
- Giorgia – Parole dette male
- I Cugini di Campagna – Lettera 22
- Lazza – Cenere
- LDA – Se poi domani
- Leo Gassmann – Terzo cuore
- Levante – Vivo
- Madame – Il bene nel male
- Mara Sattei – Duemilaminuti
- Marco Mengoni – Due vite
- Modà – Lasciami
- Mr. Rain – Supereroi
- Olly – Polvere
- Paola & Chiara – Furore
- Rosa Chemical – Made in Italy
- Sethu – Cause perse
- Shari – Egoista
- Tananai – Tango
- Ultimo – Alba
- Will – Stupido