Un orgoglio tutto italiano: Miu Miu; è stato eletto top brand 2022, guidando i trend più impattanti grazie a pezzi come il micro e il balletcore dopo trent’anni dalla sua fondazione. Una cavalcata a dir poco trionfale per Miuccia Prada, una delle grandi Regine dell’eleganza e del made in Italy.
La grande intuizione di Miuccia
La storia di Miu Miu inizia nel 1992, anno in cui Miuccia decide di investire sul marchio facente parte al Gruppo Prada. Il riferimento è semplicissimo: la designer si è infatti ispirata direttamente al suo guardaroba, scegliendo un nome, “Miu Miu“, che altro non è che il soprannome con cui viene chiamata in famiglia.
La stilista si concentra principalmente su modelli femminili unici con una forte connotazione iconica, ponendo l’accento sull’estetica chic non rinunciando anche a un pizzico di humor. Un marchio quindi fondato da una donna dedicato completamente alle donne, edulcorandone le energie, sottolineandone la forte personalità provocatoria e contemporanea. Parola d’ordine: liberare la creatività, sperimentare e stupire la missione. Differentemente da Prada, Miu Miu sfilerà in giro per il mondo, mostrando la sua bellezza a Milano come New York, Londra e Parigi. Proprio l’attitude metropolitana sarà uno dei punti focali della casa di moda.
I motivi dell’exploit
Lo spirito ribelle e femminista si palesa già all’origine, nel primissimo defiléè, ornato da giacche in pelle con frange, gonne patchwork di ispirazione cowgirl e da una visione sensuale, innocente e glam al contempo. Uno spirito rimasto immutato anche trent’anni dopo, in cui si è verificato il vero e proprio exploit del marchio. Secondo le statistiche infatti quest’anno il brand ha registrato un aumento del +49% sulle ricerche rispetto all’annata scorsa. Un dato rilevante, ottenuto sommando le ricerche online, vendite e social con oltre 2000 milioni di utenti. Ma a cosa è dovuto questo incremento? Certamente ai due item più importanti di questo 2022, ovvero il micro e il vero proprio boom del balletcore con le ballerine entrate a tutti gli effetti nella lista dei deisderi degli acquirenti
La minigonna si è affacciata sul mercato in occasione della sfilata Primavera/Estate 2022,
divenendo virale dopo pochissimi giorni grazie al boost dei social e dal contributo di diverse personalità seguite in ogni continente, tra cui spiccano Chiara Ferragni, Hailey Bieber e Paloma Elsesser. A dare manforte ci ha poi pensato la tendenza cropped e micro, inaugurata nella passata stagione e rinforzata negli scorsi mesi con gonne e pantaloni a vita bassa, elementi che hanno contribuito a un tipo di look più libero e rigorosamente gender fluid di grande fascino e presa. Oltre la gonna e i pantaloni a lanciare il marchio Miu Miu nell’olimpo delle tendenze ci hanno pensato le splendide ballerine, modernissime e soprattutto rispettose della tradizione in grado di unire arti più sacre con lo street style.
Tuttavia la grande trovata è stata segnata proprio quest’anno con la diffusione delle ballerine da danseuse impreziosite da una fascia elastica brandizzata creata in nappa e in raso di seta con una colorazione oscillante dal rosa cipria all’azzurro polvere fino ad arrivare al bianco lucido. Un accessorio che è letteralmente spopolato sul social del momento, – tik-tok – catturando una fascia d’età davvero variegata.
Dulcis in fundo, la borsa
Ma sarebbe riduttivo parlare del successo di Miu Miu delimitandolo soltanto a quanto fatto con balletcore, minigonne o pantaloni. A giocare un ruolo a dir poco fondamentale è stata anche l’it-bag per eccellenza, l’oggetto più desiderato dai veri modaioli, ovvero la cosiddetta Miu Wander, mini hobo in nappa metelassè lavorata in modo artigianale. Un pezzo di vero culto che, non a caso, ha visto schizzare le ricerche nell’ultimo periodo, complici anche l’apporto di star mondiali come Xenia Adonts, Cindy Bruna ed Emily Ratajkowski. Tutti ai piedi di Miuccia quindi, un altro motivo per sentirsi fieri di essere italiani.
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