È senza dubbio il personaggio sportivo più chiacchierato di sempre: Cristiano Ronaldo è al centro dell’attenzione mondiale dopo la discussa intervista rilasciata a Piers Morgan, in cui ha fondamentalmente fatto di tutto per farsi cacciare dalla squadra del Manchester United, trovando poi non a caso l’accordo per una risoluzione consensuale del club poche ore prima del suo debutto ai Mondiali Qatar 2022. Un gesto che passerà nella storia calcistica recente, da parte di un vero e proprio fuoriclasse dentro ma anche fuori il campo: il brand CR7 infatti è diventato realtà unica del lifestyle, con un fatturato tra collaborazioni e prodotti di oltre cento milioni di euro.

L’impero di CR7

I numeri parlano chiaro: il portoghese è tra gli atleti dal successo finanziario maggiore di sempre. Soltanto nel 2020, l’attaccante ha guadagnato più di 105 milioni di dollari, arrivando all’incredibile soglia di un miliardo durante la sua carriera da calciatore.

Cr7 Brand | Life&People MagazineNon è infatti un caso che per gli addetti ai lavori è chiamato “brand vivente“. Ma da dove arrivano tutti questi guadagni? In parte ovviamente dai suoi ingaggi monstre da calciatore, ma anche (e decisamente di più) dal suoi spirito imprenditoriale fuori dal comune che lo ha portato in poco tempo a fondare un brand, appunto CR7, catene d’alberghi, di ristoranti e centri per la cura del proprio corpo. A questi si aggiungono anche le sue innumerevoli collaborazioni con le griffe più importanti del mondo (l’ultima quella iconica con Louis Vuitton dove compare insieme a Messi per celebrare il loro ultimo Mondiale della carriera) e la sua attività da influencer.

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Insomma, qualsiasi cosa tocchi Cr7 diventa a tutti gli effetti oro. Merito di un lavoro oculatissimo sulla sua persona: al contrario infatti dell’altro fuoriclasse, Lionel Messi, dotato di un talento naturale, il nostro si è a tutti gli effetti costruito da solo, arrivando nella hall of fame planetaria con lavoro, sacrificio, dedizione, rigore. Proprio questo aspetto ha contribuito a creare un immagine di uomo-motivatore, un punto di riferimento per tutte le generazioni.

Il record social

Proprio pochi giorni prima del debutto del suo Portogallo ai Campionati Mondiali del Qatar, Cristiano ha polverizzato un altro record, diventando ufficialmente la prima persona fisica a sfondare la soglia dei cinquecento milioni di follower su Instagram, diventando dunque il più seguito di sempre sulla piattaforma, staccando nettamente il rivale Lionel Messi, al momento secondo con 378 milioni, e la Regina delle influencer Kylie Jenner, terza con 372. Numeri che potrebbero crescere ulteriormente durante la rassegna iridata, specie se come possibile CR7 farà valere ancora la sua fame di goal e di vittorie.

La linea di abbigliamento e quella di profumi

I primi prodotti di Cristiano Ronaldo cult sono certamente quelli provenienti dal suo brand di underwear, diventati di grido anche grazie a un self advertising curato nei minimi dettagli. Arriveranno poi linee di calzature, poi jeans, giacche, camicie e shorts in demim per uomo e bambino. Grande fortuna hanno avuto anche i profumi, contrassegnati da una buona varietà e soprattutto da un prezzo accessibile. Tra gli investimenti recenti ha avuto poi enorme rilevanza l’Insparya Hair Group, una clinica sita a Milano specializzata in trapianto di capelli e focalizzata sulla ricerca e la cura dell’alopecia.  Sempre in ambito benessere è invece ormai anni che a Madrid è aperta la palestra Crunch CR7, celebre anche in questo caso per tenere i prezzi più bassi possibile (si para di circa 30 euro al mese).

Le catene di ristoranti e gli hotel

Il marchio CR7 si è impossessato anche del settore della ristorazione, soprattutto per via delle nascita di due catene di ristoranti, ovvero Tatel e Zela, già aperti in grandissime metropoli come Madrid, Miami, Londra oltre che ovviamente centri turistici di primo piano come Ibiza.

Cr7 Brand Life&People MagazineMa uno dei business più proficui al momento risulta essere quello legato alla sua catena di hotel chiamati Pestana CR7, nome derivato dalla collaborazione con l’imprenditore Dionisio Pestana. Ad oggi si contano cinque strutture alberghiere, dotate di uno stile lussuoso ma comunque dai prezzi non proibitivo, nelle città di New York (Times Square), Lisbona, nella sua Madeira, poi Madrid e, in ultimo Marrakech, aperta nel 2022 con oltre 174 camere divise in fasce di prezzo che oscillano dai 190 ai 447 euro. Ogni edificio accoglie le ispirazioni del luogo che li ospita: in Marocco ad esempio riecheggiano rimandi dei tipici riad, con spazi luminosi, ampi e confortevoli. Ma siamo certi che CR7 non si fermerà qui. Quale sarà il prossimo investimento?

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