Semplicemente “Grace” come la principessa di Monaco. É questo il nome del diamante indossato a New York da Charléne, la consorte del figlio Alberto, in occasione dei Princess Grace Awards, serata di beneficenza che sostiene artisti emergenti dal mondo del teatro, della danza e del cinema. Non vi inganni il nome però: la gemma dal tenue colore rosa violaceo non fa parte della collezione dell’ex star di Hollywood. Si tratta solo di un tributo perché, esattamente come la Principessa, la pietra possiede “una nobiltà senza tempo”. La gemma inizialmente fu battezzata “Stella Diamond” ma poi, in accordo con la Princess Grace Foundation, si è optato per un nome più regale.
Un diamante raro: Grace
Grace, con i suoi 1,79 carati, ha anche una storia particolare che lo rende ancora più affascinante. Il diamante estratto due anni fa dalla miniera di Argyle, in Australia è una gemma molto preziosa, il cui valore è rapportato alla sua rarità.
Charlène come Grace
La principessa Charlène di Monaco ha preso parte con il marito Alberto ai Princess Grace Awards 2022 indossando un long dress dai motivi floreali, – realizzato dallo stilista sudafricano Terrence Bray -, sfoggiando la preziosa pietra Grace, incastonata proprio al centro della collana “La vie en rose”, ad opera del gioielliere franco-tedesco Lorenz Bäumer.
La fondazione Grace
Il diamante e la relativa collana presentati da Maison Mazerea, – noto per essere il primo marchio di alta diamanteria al mondo – devono il nome al cardinale Mazzarino, Primo Ministro di Re Luigi XIV di Francia oltre che un grande collezionista di pietre preziose. Maison Mazerea è specializzata in creazioni di alta gioielleria e impiega per le sue creazioni principalmente diamanti colorati con uno stile di lavorazione che risale ai tempi di Luigi XIV ed è il tratto distintivo del marchio francese. L’approvvigionamento di diamanti, il taglio, la lucidatura e la produzione di gioielli propongono un nuovo approccio alla creazione di preziosi di alta qualità.
Il futuro della collana
La collana in questione; progettata dal famoso gioielliere Bäumer venne realizzata a mano nel suo studio Placa Vendôme sotto la sua supervisione. Un futuro incerto e misterioso; poichè tra un anno circa il diamante non sarà più nel collier: verrà sostituito da un’altra gemma sempre di colore rosa e la collana andrà all’asta. Il prezioso diamante sarà montato su un altro gioiello di pregio pronto per essere ammirato per un’altra volta. Queste creazioni saranno strumento di raccolta fondi per la Princess Grace Foundation-USA, che sostiene le carriere di giovani talenti nel teatro, nella danza e nel cinema.
Grace Kelly brilla ancora
A quarant’anni di distanza dalla sua scomparsa brilla quindi ancora il ricordo di Grace Kelly, personalità ricordata, tra le tante cose, per la sua particolare storia proprio con due gioielli, ovvero i due anelli di fidanzamento donati dal Principe Ranieri sempre sfoggiati nelle uscite pubbliche. Il primo le fu offerto dopo un primo incontro lampo: il Principe rimase folgorato dalla star, intenta a girare “Caccia al ladro” diretta dal grande Alfred Hitchcock. Fu amore a prima vista. Dopo una lunga corrispondenza epistolare arrivò subito al secondo appuntamento la proposta con tanto di anello, un Cartier, anche se comunque di caratura “modesta”, in quanto il nostro temeva un eventuale rifiuto da parte dell’amata.
Ma, come un colpo di scena cinematografico, un secondo anello fece prepotentemente ingresso nella storia della coppia qualche anno dopo, in occasione della lavorazione di “High Society”, l’ultima apparizione sul grande schermo della folgorante Kelly: proprio in una scena, poi divenuta famosissima, Bing Crosby porta all’attenzione proprio le dimensioni importanti della pietra indossata dall’attrice. Fu la stessa Kelly a confessare che Ranieri, una volta venuto a conoscenza del ciak, abbia deciso di donare un preziosissimo Cartier assolutamente autentico, dal taglio smeraldo da 10.47 carati con montatura in platino, forse regalato per compensare la “basicità” del primo. La vita reale come un film.
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