Spinte da una società che impone standard di bellezza inarrivabili, sempre più donne dedicano la quasi totalità del loro tempo libero all’allenamento. Senza arrivare a diete folli o alla chirurgia, infatti, passare qualche ora in palestra è il modo più semplice per spuntare tutti i diktat dell’estetica contemporanea: pancia piatta, fondoschiena pieno, muscolatura tonica, braccia tornite. Votandosi alla dea della vanità, però, la maggior parte di loro dimentica che il primo e più importante obiettivo dell’attività sportiva resta il benessere del proprio corpo. E, per le donne, il training di specifici muscoli femminili risulta persino più importante di altri. Primo tra tutti, il pavimento pelvico: ma che cos’è esattamente, e dove si trova?
Il pavimento pelvico: un muscolo che le donne non conoscono
Alle adolescenti alla ricerca della propria identità sessuale si consiglia spesso di prendere uno specchio e acquisire consapevolezza del proprio corpo osservandone e conoscendone le parti più intime. Ciononostante, recenti studi hanno dimostrato che anche molte donne adulte hanno ancora diverse lacune sull’anatomia genitale femminile. E, in particolare, il pavimento pelvico sembra avvolto da un velo di mistero: che cos’è, quindi, e qual è la sua funzione?
Per precedere altre domande, rispondiamo subito dicendo che si tratta di un vero e proprio muscolo, tra i più importanti per la salute riproduttiva delle donne. Si tratta di un’area romboidale, che si estende dal pube al coccige, chiudendo la parte inferiore della cavità addomino-pelvica. Oltre a garantire elasticità e buona salute alla vagina e all’apparato ano-rettale, inoltre, il pavimento pelvico sostiene l’uretra, la vescica e persino l’intestino. Si tratta, insomma, di un pezzo fondamentale del puzzle del corpo femminile. Tuttavia – forse perchè “nascosto” alla vista, forse perché vittima di secoli di patriarcato, tabù culturali e miopia sessista – è tra i muscoli meno conosciuti (e per esteso più sottovalutati) dell’anatomia umana. Non solo viene raramente allenato, ma in molti casi le giovani donne faticano addirittura a individuarlo. Eppure, proprio come tutti gli altri tessuti del corpo, anche il pavimento pelvico ha bisogno di cura, training e attenzioni.
Come, quando e perché allenare il pavimento pelvico?
Recenti indagini hanno dimostrato come circa una donna su due, tra i 25 e i 55 anni, ha o ha avuto problemi al pavimento pelvico. La maggior parte di loro, prima di allora, probabilmente non aveva mai prestato attenzione a questa importantissima area muscolare, o addirittura non la conosceva. Eppure, i problemi che un pavimento pelvico debole possono creare alla salute femminile non sono certo di poco conto. Tra i sintomi più comuni, per esempio, ci sono incontinenza, difficoltà nello stare sedute, dolori durante i rapporti sessuali, gambe appesantite o mal di schiena. Nei casi più gravi (specie dopo o durante una gravidanza), si possono sperimentare perdite di urina sotto sforzo o persino in concomitanza di starnuti o colpi di tosse. Tutti segnali che il pavimento pelvico ha bisogno di aiuto: ma come si allena questo particolare muscolo femminile?
Gli esercizi di Kegel e i tools appositi: parola di Samantha Jones
Per rispondere alla domanda, ci affidiamo al consiglio che la mitica Samantha Jones dava a Carrie, Miranda e Charlotte nel cult Sex and the City, forse la prima serie TV a sdoganare argomenti come la salute sessuale delle donne over 30: gli esercizi di Kegel. Si tratta di un semplicissimo workout, che prende il nome dal ginecologo statunitense che ne ha messo appunto il metodo, il dottor Arnold Kegel. L’allenamento del pavimento pelvico – anche conosciuto, appunto, come “muscolo di Kegel” – consiste nella contrazione e nel rilascio ripetuto dei muscoli vaginali, come se si dovesse trattenere la pipì.
Bastano poche ripetizioni al giorno per garantire flessibilità e forza al Kegel muscle. I benefici di una simile abitudine vanno dal benessere intimo a una migliore vita sessuale: stimolando l’afflusso di sangue nella vagina e aumentando la lubrificazione, infatti, gli esercizi di Kegel possono essere un toccasana per chi sperimentava dolore o fastidio durante i rapporti, migliorando le interazioni col partner. Infine, per le più pigre, ricordiamo che oggi esistono persino dei tools appositamente pensati per allenare il pavimento pelvico. Samantha Jones – negli anni Novanta– non poteva ancora conoscerle, ma si tratta di piccole sfere che, una volta inserite, dovrebbero stimolare la contrazione del muscolo di Kegel, senza bisogno di concentrarsi sulle ripetizioni.