Ci sono abiti importanti, che profumano e pesano di storia una volta indossati; uno di questi è certamente la giacca Barbour, capo nato nel 1894 e divenuto in un lasso di tempo brevissimo prima un must della Famiglia Reale Britannica e successivamente oggetto dei desideri in tutto il mondo dopo essere stato sfoggiato con eleganza e classe da una meravigliosa Lady D nel 1982. Ma a quando risale la creazione di questa giacca cerata, oggi nuovamente di moda grazie alla serie Tv “The Crown”?
Il 1894: l’anno zero
Negli scampoli del 1800, nello specifico nel 1894, viene fondata in Inghilterra la J Barbour & Sons, Tailors and Drapers, negozio specializzato in giacconi e cappotti impermeabili sito al numero 5 di Market Place, a South Shields. Inizialmente pensati e creati per marinai e pescatori, ma anche per i cacciatori, l’obiettivo del prodotto era quello di fornire una copertura adeguata alle sempre rigide intemperie inglesi. Una necessità tradotta con l’efficace slogan: “L’abbigliamento migliore per il clima peggiore”.
Con un effetto lampo, la giacca ultra resistente diventa immediatamente un feticcio per i motociclisti, i quali lo trovano perfetto per le loro scorrazzate nelle campagne britanniche, ma anche per cavallerizze e soprattutto per la Famiglia Reale, la quale apprezza il capo proprio per le battute di caccia. Nel 1974 infatti la casa di moda riceve il primo di ben tre Royal Warrant of Appointment, conferiti dal Duca di Edinburgo, dalla Regina Elisabetta II e dal Principe (ora Re) Carlo. Un vero e proprio onore per Margaret Barbour che, alla veneranda età di 82 anni, guida ancora oggi la propria maison insieme alla figlia Helen.
I Reali come garanzia e il nuovo boom con: “The Crown”
Proprio l’apprezzamento della Famiglia Reale è percepito come un attestato di garanzia. Il vero boom della giacca Barbour si verifica però all’inizio degli anni Ottanta grazie a Lady Diana che, più di una volta, si mostra con uno splendido bedale verde bottiglia impreziosito da un cappuccio. Il Bedale, giaccone con taglio dritto e maniche lunghe, diventa l’oggetto del desiderio e simbolo assoluto dell’abbigliamento da giorno borghese, diffondendosi in tutto il mondo, compreso il nostro Paese, per poi subire una battuta d’arresto proprio con la tragica scomparsa di Lady D, fattore che getta nella tempesta la Royal Family con le normali conseguenze da parte dell’opinione pubblica.
Ma proprio recentemente a livello globale il capo – poi tornato nel guardaroba di tutti – ha avuto una fortissima impennata nelle vendite grazie alla fortunatissima quarta stagione della Serie Tv “The Crown” che, raccontando proprio le vicende Reali degli anni Ottanta, ritrae spesso il personaggio Lady Diana con indosso l’iconico capo, fattore che ha consentito all’azienda di registrare la bellezza del 153% di interesse in più rispetto agli altri anni grazie alle migliaia ricerche degli utenti su Google. Nella storia recente il Barbour è indossato diverse volte anche da altri esponenti dei Reali, una su tutti Kate Middelton.
Le caratteristiche di un capo unico
Ma cosa rende la giacca Barbour un prodotto unico nel suo genere? Prima di tutto il suo odore, scaturito dall’uso dalla cerata e da un particolare tipo di grasso che lo rende impermeabile, iper resistente e soprattutto unico. Poi il suo colletto in velluto con la spilletta, l’interno con fantasia tartan senza dimenticare il pellicciotto da attaccare con i bottoni a pressione, stratagemma perfetto per calibrare le temperature. Tra i modelli più ricercati, oltre il Bedale, spicca certamente il Beaufort (Beadnell per le donne), celebre per la sua palette di colori molto scura che vira dal verde militare al nero e al bordeaux, oltre che l’evergreen Northumbria, molto pesante (foderato non a caso con la lana), lungo, elegantissimo ed irrinunciabile, un vero e proprio cult immortale.
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