L’attesa sta per finire. Verrà rilasciata il prossimo 9 novembre il nuovo capitolo di una delle serie tv più seguite dell’ultimo decennio, ovvero The Crown 5, drama sui Reali inglesi giunto, come facilmente intuibile, alla sua quinta stagione. Il prodotto audiovisivo si concentrerà sugli eventi del periodo che va dal 1991 al 1997, un lasso di tempo particolarmente delicato e difficile per la Regina Elisabetta, la quale ha dovuto affrontare in prima persona la crisi da Diana e Carlo, con tutti gli intrighi che ne sono susseguiti. Tra nuovi attori e anche una quantità cospicua di polemiche, il mondo non vede loro di poter godere dello show, ormai diventato un culto.
Dove eravamo rimasti?
La quarta stagione di “The Crown” si era chiusa con il tristissimo Natale al Castello di Balmoral in Scozia, luogo in cui Diana (Emma Corrin) e Carlo (Josh O’Connor) cercavano disperatamente di appellarsi alla sovrana per ottenere la separazione; il tutto in uno scenario storico molto complesso, contraddistinto dalle dimissioni della Prima Ministra Thatcher. Nella nuova stagione i “nuovi” Diana e Carlo, interpretati da Elisabetta Debicki e da Dominic West, affronteranno in prima persona il loro destino, provocando innumerevoli ferite alla Monarchia che, in pochi anni, verrà segnata da scandali, gossip e chiacchiericci, fino a sfociare nella tragedia che conosciamo.
Come da prassi, il cast di attori subisce ogni due anni un vero e proprio cambio della guardia, questo proprio per scandire nel migliore dei modi il tempo e la veridicità degli eventi. Oltre ai già citati Debicki e West, sono presenti nel cast Imelda Staunton nei panni della Regina e Jonathan Pryce nelle vesti di Filippo. Olivia Williams è invece chiamata a interpretare Camilla Parker Bowles. Spiccano inoltre i nomi di Jonny Lee Miller (l’ex Primo Ministro John Major), Lesley Manville (Principessa Margaret). Tutte scelte che seguono perfettamente il pensiero di Peter Morgan, creatore dello show:
«Si possono mettere le rughe sul viso di qualcuno o magari invecchiarlo digitalmente, ma non si può trasferire la fatica e i lividi della vita in un volto – ha detto Morgan – È come una staffetta, e ci si passa il testimone».
Dieci episodi all’interno delle controversie Reali
Ma di cosa parlerà nello specifico la quinta stagione? La risposta l’ha data direttamente la piattaforma Netflix che, alcune settimane fa, ha rilasciato la sinossi ufficiale della serie: vedremo infatti la Regina che si avvicina al suo quarantesimo anniversario dell’ascesa al trono, riflettendo sui tanti eventi storici che hanno segnato il suo Regno, non ultimi il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità di Hong Kong. Lilibeth tuttavia si accorgerà di avere dei problemi molto forti interni a Buckingham Palace.
La costante spinta di Carlo, il quale desidera fortemente che la madre acconsenta al divorzio con Diana, aprirà di fatto una crisi costituzionale monarchica molto grave. La vita da separati dei due Reali provoca una tempesta mediatica senza precedenti, fattore che motiva Lady D a scardinare i codici famigliari pubblicando un libro scritto di suo pugno che esporrà tutta la famiglia davanti all’opinione pubblica. La tensione salirà vistosamente all’entrata in scena di Mohamed Al Fayed (interpretato da Salim Daw), il quale sfrutterà tutti suoi poteri per sedersi nella tavola reale insieme a suo figlio Dodi (Khalid Abdalla). Come si evince, si tratta quindi proprio del periodo più atteso da tutti gli amanti della serie, impazienti nel vedere la riproduzione in fiction degli eventi che più di tutti hanno scandalizzato il mondo intero.
Le polemiche dietro la serie tv The Crown 5
La stagione numero cinque della serie tv The Crown anticipa da una quantità importante di polemiche, scaturite chiaramente dalla recentissima morte della Regina Elisabetta II, scomparsa lo scorso 8 settembre. Una delle ultime riguarda non a caso l’attuale Re Carlo: secondo diverse indiscrezioni infatti la sua posizione potrebbe risultare controversa nell’episodio numero uno, intitolato “Queen Victoria’s Syndrome”: sembra infatti che nel 1991, pensando che la madre stesse compiendo di fatto gli stessi errori di Vittoria (la quale si era rifiutata completamente di abdicare), il Principe di Galles cercasse di persuadere diverse autorità di spicco, tra cui Il Primo Ministro John Major, di quanto Lilibeth fosse diventata assai lontana dalla realtà e vecchia per governare.
Tale indiscrezione seccamente smentita da tutti gli esperti, oltre che valutata fortemente indelicata visto il periodo e la recentissima ascesa del Re. A questo si aggiunge un altro fatto riguardante il Principe Filippo che, nella fiction, appare molto vicino alla Contessa Penelope Knatchbull, altro fatto che facendo intendere una sorta di tradiemnto ha scatenato non poche discussioni tra fan e appassionati, malgrado non sia ancora chiaro come lo show affronterà la questione. Vedremo…
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