Che cos’è la biostimolazione? Un trattamento di medicina estetica che permette il ringiovanimento della pelle in modo naturale e minimamente invasivo. La biostimolazione consente di migliorare la qualità della pelle, mantenendone sane e vitali le funzioni, – a prescindere dall’età biologica – con una serie di tecniche che hanno lo scopo di indurre la sintesi da parte dei fibroblasti dei naturali costituenti del tessuto cutaneo, ovvero collagene, elastina e acido ialuronico.
“La bellezza salverà il mondo”
Lo sosteneva alla fine dell’Ottocento il principe Miškin nell’Idiota di Dostoevskij. Oggi è ancora così e la bellezza è sempre più collegata alla propria interiorità, al proprio equilibrio con il mondo. Un valore che è diventato patrimonio anche della medicina estetica perché il desiderio di migliorare il proprio aspetto in modo naturale è sempre più legato alla maggiore fiducia in se stessi. In medicina estetica si parla di skin longevity, una strategia che punta a preservare il “fattore giovinezza” della pelle, garantendo ai tessuti cutanei gli attivi necessari al suo perfetto stato di equilibrio e prevenendo, così, i segni del tempo. Tra i trattamenti più richiesti c’è la biostimolazione, nota anche come biorivitalizzazione che è la migliore terapia di skin longevity esistente oggi sul mercato.
Cos’è e a chi è indicata la biorivitalizzazione?
Con il tempo il sistema di rigenerazione cutanea naturale rallenta la capacità del nostro corpo di produrre acido ialuronico, collagene e l’elastina diminuisce, di conseguenza, i nostri tessuti fanno più fatica a legare l’acqua e, quindi, la pelle è sempre meno idratata. È un processo irreversibile che inizia già a partire dai 30 anni, accelerato dai fattori ambientali come le radiazioni solari o l’inquinamento atmosferico. Un mix “dirompente” che rende la pelle sempre più sottile, priva di tono e luminosità e soggetta alla formazione di segni e rughe. La biorivitalizzazione agisce proprio su questo meccanismo di ricambio cellulare rendendolo più efficiente e rifornendo la pelle delle sostanze necessarie per stimolare i fibroblasti, cioè le cellule del tessuto connettivo, a produrre le componenti che danno tono e compattezza alla cute.
Obiettivo del trattamento: la stimolazione, la rivitalizzazione cutanea e la ristrutturazione
della nostra pelle e dei tessuti del viso, del contorno occhi, del collo e del décolleté. Si tratta di microiniezioni di pochi millimetri che rilasciano un cocktail rivitalizzante di principi attivi: acido ialuronico aminoacidi, glicerolo, antiossidanti e vitamine che permettono ai nostri tessuti di rinascere, nutrirsi, idratarsi. Si crea, così, sulla pelle una “rete di protezione” che rallenta l’invecchiamento cutaneo e di conseguenza la formazione di rughe e solchi.
Migliorare la qualità della pelle e preservare il benessere cutaneo a ogni età
sono gli obiettivi di questo trattamento innovativo e ad alto tasso di tecnologia: un boost di nutrienti non invasivo adatto ad ogni paziente che ha come obiettivo l’idratazione e la rigenerazione dei tessuti. Questa tecnica è adatta ad ogni tipo di paziente, dalle pelli più mature ad una cute ancora teen perché migliora le condizioni cutanee e regala un aspetto ancor più fresco e levigato; anzi, è pensata e strutturata in base alle esigenze della singola persona ed è la miglior terapia Anti-Aging o, meglio, skin longevity esistente oggi sul mercato.
La biostimolazione: un trattamento indicato in qualsiasi periodo dell’anno.
In genere sono sufficienti quattro sedute, della durata di circa una ventina di minuti ciascuna, e i risultati possono durare dai tre ai sei mesi circa. Alle donne tra i 30 e i 40 anni è consigliato ripetere il trattamento due/tre volte l’anno, mentre in caso di cute più matura l’intervento va ripetuto ogni tre mesi. Il trattamento è indolore e al termine di ogni seduta potrebbe essere necessario disinfiammare e decongestionare se compaiono arrossamenti e gonfiori che, in ogni caso, scompaiono nel giro di qualche ora.
Non sono previste particolari controindicazioni o attenzioni se non quelle per le normali procedure medico-estetiche: non si può effettuare il trattamento in gravidanza, quando si allatta e su cute lesa. Si consiglia di evitare nelle ore immediatamente successive alla seduta trattamenti di make-up, saune, piscina ed esposizioni ai raggi UV. Per questo la biorivitalizzazione è una delle tecniche anti age che, negli ultimi anni, ha avuto maggiore successo perché è come una leggera carezza che stimola la nostra pelle, dandogli nuova energia e tono e rendendola morbida, liscia e radiosa. Una carezza che cancella i segni del tempo.