Oggi, 25 ottobre, avremo la possibilità di assistere nuovamente ad uno degli eventi astronomici più affascinanti in assoluto, un’evenienza molto rara che fin dall’alba dei tempi ha lasciato senza parole il genere umano. Sta infatti per prodursi una nuova importante eclissi parziale solare, che si potrà ammirare dopo le 11:00 e proseguirà per circa due ore: ecco cos’è e come osservarla.

Cos’è un’eclissi solare parziale?

Il fenomeno, estremamente suggestivo, si produce quando si crea (a causa del movimento rivoluzionario della Terra intorno al Sole) un particolare tipo di allineamento con il nostro unico satellite, la Luna. In questa situazione, si produce un oscuramento, totale o parziale del disco solare visto dalla Terra.  A seconda del grado di inclinazione degli astri in un determinato momento, c’è la possibilità che il livello di oscuramento sia totale oppure, per l’appunto, parziale, come sarà nel caso dell’eclissi di oggi. Nella prima evenienza, il cielo si spegne come se fosse notte, dando vita ad un effetto a dir poco spettacolare e a tratti persino inquietante. Nella seconda, invece, si potrà percepire soltanto un lieve abbassamento del livello di luminosità, pur apprezzabile e dalla breve durata.

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Come osservare il fenomeno dall’Italia?

L’eclissi di sole parziale di quest’oggi sarà visibile anche dall’Italia. Si tratta di un vero colpo di fortuna per il nostro paese, che in base alle analisi degli esperti dovrà attendere altri tre anni: la prossima eclissi parziale visibile alle nostre latitudini è prevista per il 29 marzo 2025, per quella totale bisognerà attendere il lontano 2081. Il livello massimo di oscuramento di quest’oggi, tuttavia, si registrerà nel circondario di Chanty-Mansi-Jugra, in Siberia occidentale. Per il resto, l’eclissi sarà visibile dagli abitanti di quasi tutta Europa (eccezion fatta per i nostri cugini portoghesi spagnoli orientali), in Africa nord-orientale, nel Medio Oriente e in Asia occidentale.

eclissi solare cos'è Life&People Magazine LifeandPeople.itL’oscuramento del disco solare in Italia supererà il 20% del disco soltanto in alcune zone della Puglia e nel Triveneto: il massimo previsto sarà del 24% e sarà apprezzabile nella zona di Tarvisio.

I consigli utili per osservare l’eclissi di oggi

Risulta fondamentale, come sempre, ricordare che non si dovrebbe mai, in nessuna occasione, guardare il sole direttamente senza un’adeguata protezione: i raggi solari possono infatti causare seri problemi alla nostra preziosissima vista. Ci sono, ad ogni modo, degli strumenti che ci possono aiutare a goderci lo spettacolo senza incorrere in danni permanenti agli occhi: per poter ammirare l’oscuramento parziale del nostro astro celeste è possibile utilizzare un vetrino affumicato (basta una semplice candela) o in alternativa degli occhiali da saldatore. Esistono inoltre in commercio degli occhialini oscurati ad hoc pensati proprio per occasioni simili. C’è, infine, la possibilità di utilizzare particolari binocoli o telescopi, rigorosamente dotati di filtro special per i raggi solari.

Una curiosità: l’ispirazione per un celebre oggetto di design

Un evento astronomico può trasformarsi anche in un prodotto da sfoggiare all’interno delle nostre case. Possibile? Sì, è il caso di una speciale lampada da notte disegnata da Vico Magistretti nel 1965 per il brand Artemide. L’oggetto è composto da tre calotte semisferische, di cui una è la base, la seconda è fissa e la terza è mobile. Facendo ruotare gli elementi sul loro asse era possibile ricreare lo stesso suggestivo gioco di luci e ombre di un’eclissi vera e propria.

Le leggende sull’eclissi

Oggi conosciamo alla perfezione il fenomeno, ma non lo stesso possiamo dire dei nostri antenati. Gli antichi erano comprensibilmente terrorizzati dall’oscuramento improvviso e inaspettato del sole e collegavano ad esso le peggiori sciagure possibili. I cinesi, ad esempio, erano convinti che un drago nero inghiottisse il sole durante un’eclissi, portando con sé sciagure e malocchio. Oggi, fortunatamente, sappiamo che non è di certo così e possiamo goderci senza ansie una delle manifestazioni più suggestive che la natura ci possa regalare.

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