Consigli per sconfiggere l’ansia alla guida e rendere l’esperienza di parcheggio più facile, sicura ed economica? Girare e girare, a volte non avere idea di dove lasciare l’auto, può far prendere dal panico anche il conducente più esperto. Non vuol attardarsi al lavoro e portare i bambini a scuola in ritardo, intralciare altri conducenti, perdere il passaggio dato dal verde del semaforo che passa al rosso in una manciata di secondi. Una volta raggiunta finalmente la destinazione ecco che comunque un senso di claustrofobia lo pervade, le mani cominciano a sudare e l’adrenalina scatta, l’ansia e la tensione fan da padrone, mentre nella testa iniziano a  formarsi specifiche domande, come: “Dove parcheggio? Riuscirò a fare la manovra e a parcheggiare in quel minuscolo spazio?”. Un senso di fastidio e stress che può intensificarsi se altre auto sono ferme in attesa.

Come fare?

La soluzione risiede nelle innovazioni tecnologiche, in grado di generare vantaggi per tutti a livello sociale, economico ed ambientale, principi che combinano ricerca, tecnologia e sostenibilità.

Tolleranza verso gli altri conducenti: i suggerimenti per sconfiggere l’ansia da ricerca parcheggio

1. Pianificare in anticipo. Per non farsi trovare impreparati e non andare nel panico, è fondamentale verificare in anticipo se la propria destinazione offre soluzioni per il parcheggio su piattaforma web e/o app. Molte città hanno infatti opzioni di parcheggio ad alta tecnologia che aumentano la fruibilità dell’esperienza parcheggio: come il pagamento della sosta tramite telefono o app che aiutano a localizzare gli stalli disponibili.

2. Non trasformarsi in un “grinch”: essere tolleranti verso gli altri conducenti è lo step successivo per evitare lo stress. Quando si aspetta in attesa di parcheggiare, è consigliato non bloccare gli altri automobilisti che cercano parcheggio. E’ buona norma parcheggiare assicurandosi di occupare un solo posto e che i vicini di posto d’auto possano aprire le portiere del proprio veicolo.

3. Prestare attenzione: che si stia guidando o camminando verso la propria auto, è indispensabile evitare distrazioni pericolose come inviare messaggi di testo, parlare al telefono o qualsiasi altra cosa che impedisca di essere consapevoli di ciò che sta accadendo intorno a sé.

4. Scegliere i punti d’angolo: parcheggiare nel primo o nell’ultimo posto dell’isolato è la soluzione ideale perché evita di rimanere incastrati da altre auto: in sintesi si evita la possibilità di essere bloccati sul posto e si riduce la probabilità che entrambi i paraurti vengano danneggiati da altri.

5. Prediligere punti illuminati: parcheggiare in un’area della strada principale più illuminata aiuta a ridurre il rischio di atti vandalici o furti. Il parcheggio di fronte a un edificio occupato può anche essere un deterrente per ladri e vandali.

6. Parcheggiare in parallelo come un professionista: un parcheggio strategico ha poca rilevanza se non si riesce a farvi entrare la propria auto. Il consiglio è imparare e praticare le corrette tecniche di parcheggio in parallelo.

7. Leggere attentamente i segnali stradali che comunicano molte cose: quando è consentito parcheggiare, quando si effettua ad esempio lo spazzamento delle strade e se è richiesto un permesso. Alcune città hanno poi regole diverse per il parcheggio diurno rispetto a quello notturno; altre norme potrebbero altresì non essere pubblicate. Se si sta visitando come turista una città è raccomandato controllare il sito web della stessa per evitare sorprese costose e forse scomode.

8. Inserire un pin: si pensa davvero che non si possa dimenticare dove si è lasciato qualcosa che costa milioni di euro e pesa più di una tonnellata? Il consiglio è quello di usare una app di mappe sul telefono per inserire un segnaposto nel luogo in cui si ha parcheggiato.

I livelli di ansia da parcheggio diminuiscono quando si sa di avere un’app che permette di pagare la sosta in città. Un’applicazione per la prenotazione e pagamento della sosta in città elimina il fastidio di dover portare sempre con sé il contante.

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