Nel vademecum della coppia intelligente il fulcro è l’amore 2.0 dove si aprono nuovi scenari su come le relazioni vengono vissute più frequentemente. Oggi si parla tanto di amore, ma talvolta se ne parla male. Cosa vuol dire male? Significa che l’amore, quello vero, quello descritto nei libri da poeti, filosofi, psicoterapeuti, debba essere sempre incondizionato. Non ci si deve aspettare nulla dal partner. In parte è vero, in parte non lo è perché l’amore senza “condizioni”, può portare gli innamorati ad addentrarsi in relazioni tossiche e malsane. Le relazioni tossiche sono quelle dove uno subisce la prepotenza e l’arroganza dell’altro, dove si mette al centro i bisogni dell’altro prima dei nostri. E questo non solo può risultare pericoloso; fa perdere di vista se stessi, il proprio sogno d’amore, mettendo in crisi la relazione di coppia.
L’amore “condizionato” non assume un’accezione negativa nel momento in cui, le condizioni risultano essere gli ingredienti principali di un sano e intelligente rapporto di coppia. Per esempio, amo l’altro sulla base della condizione di un rispetto e fiducia reciproci. Pertanto, la coppia intelligente in amore deve assumere certi comportamenti fondamentali.
Quali sono le caratteristiche fondamentali di una coppia intelligente?
la reciprocità, la fiducia, l’empatia, la comunicazione costruttiva, l’intimità intesa come condivisione e ascolto dei bisogni dell’altro, il desiderio, la costruzione del senso del “Noi” e quindi, la progettualità. Nella coppia intelligente non si chiede all’altro di salvarci o guarirci dalle nostre ferite affettive, infantili e non. La coppia intelligente è concepita in questa affermazione:
“Ho bisogno di te perché ti amo” non “Ti amo, perché ho bisogno di te”.
Nella prima frase, il bisogno è una componente sana e quindi, intelligente perché è una condizione dettata dall’amore che un partner prova per l’altro, mentre nella seconda frase il bisogno è la condizione primaria per amare pertanto, non appartiene ad un amore intelligente. Nella coppia adulta e matura affettivamente, l’amore dunque, non è una moneta di scambio: Io ti amo, se tu mi ami. Nessun può riempire il vuoto affettivo che ci portiamo dentro. Nessuno può sanare la nostra angoscia abbandonica. Un’altra condizione per la coppia intelligente è l’indipendenza psicologica ed emotiva di entrambe i partner.
Avere relazioni vere offline, ovvero dal vivo, al giorno d’oggi,
risulta veramente complicato perché presuppone impegno e le coppie stabili lo sanno ma soprattutto, lo fanno. Viviamo in una realtà precaria, dove tutto sta perdendo di spessore, di valore, di un reale interesse per la vita. Dove l’amore diventa fragile perché sono gli essere umani ad esserlo. La noia sta calpestando la passione di agire e andare oltre. E amare significa fare quel passo in più ed uscire dalla nostra confort zone. É tutto così veloce e la percezione del tempo si è accorciata. Non si ha più tempo per il tempo, visto che il mondo virtuale ha preso il sopravvento. La coppia intelligente cerca di non diventare un “affare social”, o virtuale. L’amore è una questione molto privata e così deve rimanere per poter durare a lungo. Ci sono dunque, le “connessioni” ovvero relazioni a distanza tra persone che consumano desideri ed emozioni che non si possono trattenere e che scappano fugacemente dalle mani fino a scomparire del tutto. E poi ci sono le coppie mature che resistono alla tentazione di sbandierare la propria storia su un social network, per tutelarla come qualcosa di molto prezioso.
Alcuni punti fondamentali per diventare un coppia intelligente in amore:
Abbandonare da subito ogni modello di perfezione amorosa
Fa solo bene alla coppia, la rende da subito capace di superare difficoltà, incomprensioni e dipendenze. Amare bene non è facile, come spiega anche Erich From nel suo libro “l’arte di amare”, ma costruire e gestire una relazione appagante, di reciproco benessere mentale, sentimentale e sessuale è possibile. L’immagine di perfezione scoraggia e svaluta ogni gesto o comportamento carino che il vostro compagno avrà per voi, perché non sarà mai abbastanza per… Non abbastanza all’altezza di… Inoltre desiderare la perfezione in amore porta con sé, frustrazione, senso di solitudine e ansia perché le aspettative potrebbero non essere quelle che si desiderano, e questo porta uno dei due partner ad essere perennemente insoddisfatto.
Non chiedere prove d’amore
Le persone manifestano il proprio amore in modi e tempi del tutto personali; per cui è assolutamente inutile e ridicolo chiedere espressamente di fare qualcosa per dimostrare amore. Ciò farà sentire il partner alle strette e svilirà il significato di quei gesti che dovrebbero sorgere naturali e spontanei. Piuttosto ponete attenzione a come il vostro partner, anche in modi discreti, vi dimostra di volervi bene: imparerete a conoscerlo più nel profondo e vi sentirete più apprezzate senza sentire l’esigenza di certe richieste.
Non pretendere responsabilità genitoriali
Il partner deve fare il partner e non il genitore: non deve assolvere a compiti genitoriali nei confronti dell’altro e riscattare eventuali mancanze del passato. Genitore e partner sono ruoli ben diversi e la loro commistione può far calare l’eros, instaurare una relazione di dipendenza o far emergere la sindrome della crocerossina. Abitudine consueta che appartiene alle donne.
Amare in modo intelligente significa tirar fuori la parte migliore del partner, non quella peggiore
A quella ci pensa già lui… Questo significa che vedendo il potenziale reciproco (essere bravi e molto abili in qualcosa: dipingere, scrivere, bricolage, parlare lingue straniere, ecc.), si dovrebbe motivare, tirar fuori e sostenere il partner nel portare avanti ed accrescere questa sua abilità, capacità innata, per mostrargli il suo valore, la sua autenticità, il suo essere una persona unica in qualcosa. Quando si ama in modo intelligente, si innalza reciprocamente l’autostima, mai abbassarla!
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