Oggi non si parla che di loro: al Lido occhi puntati su Harry Styles e Olivia Wilde, unici protagonisti della settima giornata della Mostra del Cinema di Venezia 2022. Lui è la star del momento: cantante (il suo tour, è stato un successo) e attore, è il protagonista della pellicola di cui lei è regista, “Don’t Worry Darling”. Il loro arrivo sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia è nel segno di Gucci.
La coppia più stilosa a Venezia: Harry Styles e Olivia Wilde
Gli amanti dei look eccentrici saranno rimasti leggermente delusi. Dopo aver sfoggiato in passato delle mise sbalorditive, particolari e fluide il britannico ha optato questa volta per un capo elegantissimo, firmato dall’ormai fedelissimo Gucci. nello specifico si tratta di un completo sartoriale caratterizzato da un bel gioco di sfumature, composto da giacca cobalto e pantaloni a zampa di elefante blue navy; a dare un tocco di pazzia la camicia in azzurro arricchita con un colletto extra long molto vicina alle tendenze anni Settanta.
A completare il look un bel paio di occhiali taglia maxi dalla geometria squadrata, una collezione intera di anelli e un paio di stivaletti bianchi, tutto rigorosamente griffato Gucci. La regista ha invece sfoggiato un bellissimo abito giallo a strascico con decorazioni di cristalli, realizzato anche in questo caso dalla storica maison toscana.
La trama di “Don’t worry darling” e l’accoglienza della critica del film di Harry Styles A Venezia
Al contrario di Elodie, quella di Harry Styles non è stata la prima volta sul grande schermo. In passato infatti la popstar ha partecipato a film come “Eternals” e il fortunato “Dunkirk” di Christopher Nolan. In “Don’t worry darling” il nostro ricopre il ruolo di co-protagonista in quello che è un thriller psicologico a trazione distopica. La storia, ambientata negli anni Cinquanta, racconta di Alice (Florence Pugh), una casalinga che vive con il marito Jack (Harry Styles) all’interno di una comunità sperimentale e isolata, conducendo un’esistenza apparentemente idilliaca.
Gli uomini del villaggio lavorano tutti all’interno del Victory Project, un progetto secreto dedicato allo sviluppo di materiali innovativi, mentre le donne si occupano della casa. Quando Alice comincerà ad indagare seriamente sull’attività del marito scoprirà però degli aspetti terrificanti celati sotto questa patina di serenità, arrivando a prendere una decisione cruciale per la sua vita. La pellicola in prima battuta è stata accolta in maniera contrastante dalla critica che da una parte ha giudicato tutto sommato soddisfacente l’interpretazione di Styles, (per molti calibrato, concentrato e perfettamente nel personaggio) non trovando però particolarmente avvincente lo sviluppo visivo, da alcuni reputato un’accozzaglia di elementi confusionaria e senza né capo né coda.
Styles e Wilde: un amore nato sul set in una pellicola al veleno
La storia d’amore tra Harry Styles e Olivia Wilde, una delle coppie più chiacchierate del 2022, è nata proprio sul set, quando la regista era ancora impegnata sentimentalmente a Jason Sudeikis. La loro intesa lavorativa durante le riprese si è trasformata in una love story che ha mandato in visibilio gli appassionati, i quali già sognano il matrimonio tra i due. Tuttavia la produzione sta facendo parlare di sé per tutto ciò che gli gira intorno e non per la qualità del prodotto. La premiere del film è stata infatti anticipata da molteplici polemiche, prima da parte dell’attore Shia LaBeouf (che ha dichiarato di essere stato tagliato fuori dalla pellicola per volere della regista che gli ha preferito Harry Styles), poi scaturite da alcuni voci di corridoio riguardanti un rapporto non proprio idilliaco tra Wilde e Florence Pugh (che, non a caso, non ha presenziato alla conferenza stampa).
L’ultima invece arriva proprio dal Lido: secondo alcune fonti, chiaramente non confermate, durante la proiezione del film in Sala Grande sarebbero emerse visivamente delle frizioni tra Styles e il collega attore Chris Pine (vicino a Pugh), culminate con uno sputo del cantante addosso all’attore prima di sedersi nella sua poltrona. La notizia è diventata virale tramite un video di dieci secondi, onestamente non particolarmente esemplificativo.
Gli altri titoli: spicca “Love life”
Oltre a quello di Harry Styles tra i film invece in ottica concorso presentati nella quinta giornata di Venezia spicca “Love life” del regista Kôji Fukada, già premiato a Cannes per “Harmonium”. Si tratta di un ritratto al femminile, una riflessione sulla vita e sull’elaborazione di un lutto inquadrata in modo apparentemente freddo e distaccato. Importante segnalare anche “The Banshees of Inisherim”, pellicola con protagonisti Colin Farrell e Brandan Gleeson diretta da Martin McDonagh (celebre per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri) lodata dalla critica per la sua stranezza fascinosa e per la bellezza in cui il cineasta ha messo in scena un dramma d’amicizia dai risvolti inaspettati.
Nella settima giornata attesa sul red carpet una grande rappresentanza del Cinema Italiano grazie alla premiere de “Il signore delle formiche” (Gianni Amelio) con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano. Prevista inoltre la proiezione de “The eternali daughter” (Johanna Hogg) con Tilda Swinton e di “Dead for a dollar” (Walter Hill”) con Christoph Waltz e Wiliem Dafoe.
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