Il prezzo record finale della macchina preferita di Lady Diana – venduta all’asta – si è assestato su 650mila sterline, più Iva: costo totale 730mila sterline, circa 857mila euro. Una cifra nettamente diversa dalla vendita di un’altra Ford Escort usata sempre da Diana, una berlina 1.6 Ghia del 1981 ricevuta in regalo per il suo fidanzamento. Nel giugno 2021 se l’era aggiudicata per 52.000 sterline un amatore sudamericano.
E’ una Ford Escort RS Turbo S1 nera guidata da lady D per tre anni dall’Agosto 1985
L’allora moglie del Principe Carlo spesso fotografata mentre usciva e scendeva dall’auto tra i quartieri di Kensington e Chelsea a Londra. Un’asta che ha riscosso particolare interesse proprio a pochi dal venticinquesimo anniversario della morte della principessa, che perse la vita il 31 agosto 1997, a soli 36 anni, in un tragico incidente d’auto a Parigi insieme al suo compagno Dodi al Fayed e l’autista. A guidare quella sera la Mercedes-Benz S280 nera – che dal Ritz li stava riportando al loro appartamento di Parigi – era il loro autista Henri Paul. Soltanto l’uomo della scorta sopravvisse, probabilmente perché era l’unico, come stabilirono le indagini, a indossare la cintura di sicurezza.
Silverstone Auctions, la casa che ha organizzato la vendita all’incanto
ha descritto il veicolo, che conserva la targa originale C462FHK, e soli 40.000 km, “un pezzo di storia“. L’asta ha suscitato il più grande numero di offerte dal 2010 a oggi. Il prezzo di partenza era di 100 mila sterline, ma a quota 450 mila la gara per accaparrarsela è diventata un duello tra un anonimo compratore dal Dubai e uno della regione inglese del Chesire: alla fine ha prevalso quest’ultimo, la cui identità è rimasta sconosciuta. La macchina resterà presumibilmente in Inghilterra.
Il banditore Arwel Richards, un esperto di auto d’epoca, si è detto sorpreso
“Mezzo milione per una Ford Escort? Non me lo sarei mai immaginato, questo modello di Ford nel nostro Paese è soprannominato ‘l’auto del popolo’, il fatto che fosse guidata dalla donna ricordata come ‘la principessa del popolo’ è semplicemente perfetto”.
Una Ford Escort, non è certo una macchina di lusso, sicuramente non in linea con il parco auto della famiglia reale, che tipicamente viaggia in Rolls-Royce, Bentley o Range Rover. Il marchio Land Rover venne adottato per la prima volta dalla royal family da Giorgio VI per le uscite ufficiali per poi diventare il modello prediletto di Elisabetta e Filippo, che in quest’automobile tipicamente british rivedevano le sembianze dei cavalli – galoppanti, veloci e prestanti. Il duca di Edimburgo, infatti trascorse dal 2003 diciotto anni della propria vita ad apportare le necessarie modifiche alla Land Rover Defender TD5 130, l’auto che trasportò poi il suo feretro nel giorno dei suoi funerali.
La macchina preferita di Diana
Sportiva e moderna, l’automobile a quattro porte è uno dei lasciti tangibili che restano della “principessa del popolo”. Questa vettura la faceva sentire anonima e le garantiva prestazioni sportive per fuggire dai paparazzi che la seguivano ovunque. La Principessa anche in fatto di motori amava distinguersi dal resto della famiglia, e questo era il suo modello preferito. Chissà se sarebbe andata diversamente, se alla guida ci fosse stata Diana nel tunnel del Ponte dell’Alma a Parigi il 31 Agosto 1997?