Ognuno di noi ha i propri luoghi del cuore: a volte possono essere le spiagge dove abbiamo passato le nostre estati indimenticabili, altre volte la casa dei nonni, altre ancora le città che abbiamo scelto per i nostri viaggi di nozze. Anche Renzo Rosso, l’imprenditore fondatore di Diesel, è particolarmente affezionato ad alcune mete nello specifico, luoghi speciali che ci aiutano in qualche modo a tratteggiare la sua storia e la sua personalità imprenditoriale.
Renzo Rosso è indissolubilmente legato all’Italia
Ad una prima lettura, potrebbe apparire scontato che il luogo dell’anima per eccellenza di Renzo Rosso sia proprio il paese che ne ha dato i natali. Eppure, dietro al rapporto che l’imprenditore ha con il Belpaese c’è molto di più. L’Italia non è soltanto il luogo dove Rosso è nato e cresciuto ma è anche e soprattutto una nazione che, più di ogni altra, offre spunti, creatività, esperienze uniche.
“Vivere italiano è irriproducibile e ispira ogni giorno”
ha commentato Renzo Rosso, che di recente ha rivelato, a tal proposito, quali sono i posti per lui fondamentali. Piccoli angoli di paradiso che ne hanno forgiato la personalità e hanno stimolato la sua voglia di fare impresa spingendolo sempre a superare i propri limiti.
Capri, Cortina e Venezia: la triade dell’emotività
Nessun altro luogo come questi è mai riuscito ad emozionare così tanto Renzo Rosso; qui è sempre riuscito a coltivare ed apprezzare i suoi sentimenti e la sua sensibilità più profonda. Parlando dell”Isola dell’amore” Rosso ha dichiarato che conserva un “carattere inimitabile: col suo mare turchese, con la sua gente, Capri è una delle isole più ricche di charme al mondo. Cultura e temperamento italiano le regalano quel qualcosa in più.”
A proposito dell’esclusiva meta Regina delle Dolomiti, Rosso commenta: “Località alpina in assoluto più affascinante. Non esiste un posto più spettacolare delle Dolomiti: anche per questo ho deciso di comprare e restituire vita e splendore a un luogo storico del paese come l’Hotel Ancora.” Evidentemente non poteva mancare un gioiello come la Serenissima, città dalle mille anime e secolare ponte fra Occidente e Oriente per il nostro paese (“Qui tutto ha un sapore diverso: si respirano ancora l’aria, l’artigianalità, la lingua, le tradizioni di una volta“). Di Venezia, in modo particolare, il patron di Diesel apprezza il Ponte di Rialto, con una vista semplicemente spettacolare sul Canal Grande e il suo viavai di barche, gondole e lussuosi yatch.
L’omaggio alla Sicilia
Anche la Trinacria, terra dalla storia millenaria dove si è incrociata la cultura di latini, arabi e normanni, è uno dei posti dell’anima di Renzo Rosso. Sono due i luoghi che l’imprenditore considera fondamentali per la sua storia e la sua personale formazione: da un lato troviamo la suggestiva Valle dei Templi, poco distante da Agrigento; dall’altra l’isola di Stromboli, nelle Eolie, sormontata da un enorme e minaccioso vulcano tra i più attivi e pericolosi al mondo (“Qui si può vivere una di quelle esperienze che rimangono impresse per sempre” aggiunge Rosso).
La Città Eterna
Non poteva mancare, infine, una menzione a Roma, anzi per essere più precisi alla Città del Vaticano, che in essa è incastonata. Renzo Rosso, grande amante dell’arte, è molto legato ai Musei Vaticani, culla della civiltà occidentale e sterminato universo artistico che racchiude in sé una delle opere più straordinarie mai ideate, il Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti.
Una storia che parte dalla campagna
Eppure, nonostante Renzo Rosso abbia citato perlopiù mete straordinarie e soprattutto esclusive, la storia dell’imprenditore prende il via in un contesto ben più umile come le colline venete. Il fondatore di Diesel nasce e cresce, d’altra parte, in una normalissima famiglia di agricoltori nella provincia di Padova, a Brugine. La passione per la moda emergerà in lui molto giovane, all’età di 15 anni, quando creerà tutto da solo il suo primo paio di jeans a vita bassa e a zampa di elefante, con la cucitrice della madre.
Il marchio Diesel lo fonderà a soli 23 anni, in società con Goldschmied, per poi prenderne il controllo nel 1985, sette anni dopo. Nonostante il travolgente successo internazionale del marchio, Renzo Rosso rimarrà per sempre profondamente legato al suo territorio. Ecco il motivo per cui fra i suoi luoghi dell’anima ci sono proprio le colline di Marostica, in Veneto, dove sorge la Diesel Farm. In queste zone l’imprenditore si dedica non soltanto alla suo lavoro a tempo pieno, ma anche ad una delle sue più grandi passioni, la produzione di olio, vino e grappa bio. Il commento a questa attività, tra le altre cose, ci racconta moltissimo di lui e del suo approccio alla vita:
“È un luogo unico, ricco di sapori e tradizioni antiche”.
Renzo Rosso: i primi passi nel mondo del denim
Diesel è la seconda creatura che in precedenza aveva già dato vita ad un altro marchio, Goldie. Una volta acquisito il controllo completo della società inizierà a far conoscere il proprio brand in giro per il mondo, lanciando nel 1991 la prima campagna For Successful Living che permetterà a Diesel di farsi conoscere a livello mondiale. Si tratta di un momento di svolta, grazie al quale Rosso garantirà al suo marchio una nomea invidiabile nei quattro angoli del Globo, aprendo tra le altre cose nel 1996 una grande boutique nella “Grande Mela” New York.
I primi anni Duemila: verso un’ulteriore espansione
La capacità imprenditoriale di Renzo Rosso porterà l’azienda ad ulteriori importanti acquisizioni, con la creazione di un nuovo gruppo chiamato Only the brave. Al suo interno, Rosso avrà così la possibilità di gestire i brand Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e Jil Sander, oltre ovviamente alla sua creatura originaria, Diesel, che rappresenta ancora oggi un importantissimo punto di riferimento per tutti gli appassionati di jeans di qualità.
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