Tutti gli attori, piccoli o grandi, prima o poi devono misurarsi con il ciak più difficile per eccellenza, quello legato alla componente erotica. C’è chi lo affronta bevendo un sano drink, chi sprofondando nell’imbarazzo, chi soffrendo di sudorazione eccessiva. Quali sono gli aneddoti più divertenti legati alle star impegnate nelle scene di sesso? Alcuni di questi sono diventate vere e proprio leggende metropolitane nello star system.
Perché è imbarazzante?
Il disagio quando un attore o una star gira una scena di sesso, oltre a essere molteplice, varia da persona a persona. Un piccolo spunto di riflessione è stato sollevato in passato da Orlando Bloom, ammettendo l’imbarazzo nell’affrontare un ciak erotico con la collega e modella Cara Delevigne davanti a tantissima gente:
«Ci sono un sacco di persone in piedi attorno a te che ti guardano mentre fai finta di fare sesso»,
ha affermato dunque il Divo, facendo intendere che spesso quella genuina vergogna emerge anche da fattori esterni. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Margot Robbie che, nella celeberrima scena di auto erotismo di fronte a Leonardo Di Caprio in “The wolf of Wall Street”, si è dovuta toccare per finta le parti intime per un numero infinite di ore davanti a tutto lo staff, tanto da provare anche un senso di assoluta assurdità.
L’emozione gioca brutti scherzi
Prima e dopo l’azione non è per niente semplice tenere a bada la componente emozionale. E anche in questo caso gli esempi forniti dalle Celebrity sono davvero a centinaia. Basti pensare per esempio a quanto raccontato da Robert Pattinson, il quale poco prima di girare per “Maps to the star” una scena impegnativa con Julianne Moore ha dovuto fare i conti con una crisi di panico e sudore. Non è andata meglio a Lizzi Caplan e Michael Sheen, impegnati sul set di “Master of sex”, entrambi in forte imbarazzo: «Ho iniziato a sbottonare la camicetta e mi sono accorta di essere molto nervosa – la detto l’attrice – le mie mani tremavano. A quel punto ho preso le mani di Michael e anche le sue tremavano, erano sudate». Il grande senso di profondo disagio ha portato a un epilogo inaspettato e ancora più imbarazzante. Non appena concluso infatti Sheen è dovuto scappare presto in un’altra stanza per vomitare, tra lo stupore e il senso di inadeguatezza generale. Fortunatamente però l’attore spiegò di aver rigettato non per la scena ma bensì per un problema di digestione (e meno male!).
L’alcol, il miglior partner
Come abbattere allora l’imbarazzo, la vergogna, in modo da velocizzare e dunque non ingolfare il lavoro sul set? La risposta potrebbe risedere nell’alcol. Nel corso degli anni infatti sono tanti gli attori intercettati che hanno confessato di aver bevuto almeno un bicchierino prima di affrontare una scena impegnativa come quelle a sfondo sessuale. Di chi stiamo parlando? Per esempio di Dakota Jones, celebre proprio per il ruolo da protagonista nella trilogia erotica “50 sfumature di grigio”. La statunitense in un’intervista confidò infatti di bere un bicchiere di Whisky e mentine prima di ogni ciak “hot”.
Non tutto però è andato per il verso giusto. Una volta infatti per la tensione l’attrice rimediò un colpo di frusta in quanto troppo tesa e agitata mentre il collega Jamie Dornan la legava al letto (ovviamente per finta). Più estrema Jennifer Lawrence. A quanto pare la vincitrice del Premio Oscar del 2013 prima di girare la sua scena hot in “Passengers” è dovuta ricorrere proprio ai poteri di Bacco, ubriacandosi. Ma il vero Premio-simpatia va attribuito senza alcun dubbio a Keira Knightely, la quale ha esposto pubblicamente il suo metodo per affrontare nel modo migliore i momenti bollenti sul set:
«Un paio di bicchierini di vodka prima e due o tre bicchieri di champagne dopo, brindando per non doverlo rifare di nuovo».
Applausi.
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