Un colore unico
entrato nella storia: il rosso Valentino che ha sedotto le donne. Difficile da definire con un altro nome: non è paragonabile al rosso ciliegia, non è corallo, non è scarlatto. Gli esperti ritengono che il rosso Valentino possa essere accostato alla polverosità del cadmio anche se risulta più intenso e morbido, tendendo al rosso cardinale. Il colore, in realtà, è una sfumatura pura, non ha interferenze di giallo o blu: è il risultato di una perfetta estrazione del pigmento primario. Noto in tutto il mondo, rappresenta appieno lo stile della maison.
Come nasce il rosso Valentino?
Come spesso capita le scoperte arrivano per caso: lo stilista nota questa nuance, quando è ancora un giovane studente. Una sera tra la folla dell’Opera di Barcellona vede una donna anziana che indossa un vestito di velluto rosso. L’abito le dona eleganza e le regala un grande fascino. L’intensità del colore e lo charme della signora gli restano impressi nella mente, non li dimenticherà mai. In quell’attimo, da quello sguardo, nasce il rosso Valentino destinato a cambiare per sempre il mondo della moda.
“Fra tutti i colori indossati dalle altre donne, mi è sembrata unica, isolata nel suo splendore. Non l’ho mai dimenticata. Penso che una donna vestita di rosso sia sempre meravigliosa, è la perfetta immagine dell’eroina”.
Il primo Atelier
Così nel 1959 quando apre il primo atelier in via Condotti a Roma non ha dubbi: “la donna Valentino sarà vestita di rosso”. E quel colore, a distanza di tanti anni, è ancora simbolo della maison di moda. Un colore sempre presente in passerella durante le sue sfilate; esalta la bellezza della donna, la enfatizza, le dona sensualità ed eleganza. Una sfumatura che ha conquistato tantissime donne a partire da Jackie Kennedy, Anne Hathaway, Jennifer Lopez e Laura Pausini, che ha indossato ai Golden Globe un vestito della collezione Roman Palazzo Fall 2021.
Dalla prima sfilata negli anni ’60 a Palazzo Pitti
Oltre che dallo splendore degli abiti l’attenzione viene catturata da quel colore acceso, tonalità che ha fatto innamorare donne comuni, celebrità e donne di spettacolo. Una costante, visto che, dopo anni, la penultima sfilata di Valentino, la collezione Haute Couture Autunno Inverno 2007-2008 mette insieme la tradizione e le novità portando in scena paillettes, drappeggi, tessuti pregiati e laminato ma soprattutto l’inconfondibile rosso. Interamente dedicata a questo colore la mostra “Valentino a Roma: 45 years of Style” ospitata nel 2007 dal Museo dell’Ara Pacis a Roma per celebrare 45 anni di successi; un’occasione per raccontare e omaggiare il successo nazionale e internazionale dello stilista.
La bellezza del rosso Valentino
Il segreto del rosso Valentino: armonizzarsi con tutti i tipi di pelle. Nel 2008 Matt Tyrnauer nel documentario “Valentino: The Last Emperor”, lo definisce lo strumento che permette a ogni donna di sentirsi una dea. Appariscente e mai eccessivo caratterizza le creazioni dello stilista famoso in tutto il mondo. Ancora oggi il rosso è fondamentale nelle sfilate di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino come ha dimostrato nella sfilata Autunno Inverno 2022-2023 “The Beginning” a Roma. Adatto ai capi dell’alta moda, diventa dinamico nel prêt-à-porter: tagli morbidi che si abbinano ad accessori originali, borchiati e metallici; il colore più elegante e sofisticato.
Sono svariati i modelli creati negli anni: dai vestiti monospalla a quelli a sirena o con scollature profonde sulla schiena. Una sperimentazione continua per dare alla donna un abito unico che ne esaltasse la bellezza, un inno all’amore, il colore della passione, un omaggio a tutte le donne. Indossare un suo abito regala una sensazione unica, sensualità, eleganza. Un omaggio alla sua prima musa ispiratrice incontrata quando era solo uno studente che gli ha permesso di rivoluzionare la moda e diventare un’icona mondiale.
Il rosso: colore dell’infanzia
“Il rosso è un colore che mi porto dietro dall’infanzia. Ha una tale vitalità e un tale fascino che amo vederlo non soltanto negli abiti, ma anche nelle case, nei fiori, negli oggetti, nei dettagli. È il mio portafortuna. Una donna vestita di rosso non sbaglia mai: è un colore che dona, sta bene a tutte. È un colore forte ma al tempo stesso è un non colore, è neutro: come il nero, il marrone, il blu, il bianco. Non è il verde pallido, non è una tinta pastello. Conferisce molta energia, molto smalto. Il rosso è vita, passione, amore, è il rimedio contro la tristezza. Penso che una donna vestita di rosso, soprattutto di sera, sia meravigliosa. È, tra la folla, la perfetta immagine dell’eroina”.
Un colore intenso e brillante che lo stilista crea per la sua donna, una donna nuova, glamour che vuole apparire, emergere, distinguersi. Le piace osare con i colori e ama indossare rosso Valentino che dona sempre classe ed eleganza.
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