Appena terminata la settimana della Milano Moda Uomo, in passerella le tendenze Primavera Estate 2023, che evocano un’atmosfera evasiva e propongono molteplici modi di essere. Un perfetto equilibrio tra motivi nostalgici e all’avanguardia, dove i designer hanno prodotto diversi stili; da capi sartoriali, a mix and match accattivanti; da silhouette rilassate e ampie a vibrazioni punk. Troviamo quindi l’uomo formale, l’uomo bohemian e quello pop- punk. Sotto il comune denominatore di una libera creatività è emersa un’audacia organizzata e pianificata nei minimi dettagli; spesso sotto forma di materiali leggeri e seducenti contrapposti alla nostalgia del denim. Ma ciò che è emerso, tra il ritorno alla praticità e allo stile elevato, è un certo grado di nudità: shorts, parei leggerissimi, addominali in vista e piedi scalzi.
Un uomo bipolare quindi, che non disdegna le formalità ma esprime contemporaneamente il suo desiderio di libertà. Sono molteplici le tendenze chiave della prossima Primavera Estate che sono emerse durante la Milano Moda Uomo di questa edizione. Vediamo la top ten.
Stratificazioni mix and match
La stratificazione eclettica è il tratto distintivo di questo trend che si esprime in tutto il suo entusiasmo nei capi di Dsquared2. Come se i singoli capi fossero trovati nei viaggi in giro per il mondo: un sarong colorato legato sopra un jeans borchiato, una giacca biker firmata Honda con pantaloncini e infradito o una serie colorata di maglioni legati in vita. Anche Marcelo Burlon e Wales Bonner in bilico tra folclore e streetwear hanno lavorato con patchwork e batik per vestire una tribù che si muove per la città.
Total white
Il bianco totale si è espresso in tutto il suo candore sia in outfit dall’aria grunge come in Dolce & Gabbana che in quello formale ma morbido di Etro. La fatiscente piscina Franco Sciarino ha fatto invece da sfondo all’ultima collezione di Matthew Williams per 1017 Alyx 9SM con blazer e gilet dal taglio netto in bianco ottico, top e abiti tagliati e occhiali da sole a visiera che incarnano l’approccio industriale e lineare del designer al tagliare e formare.
Trend softness
Capi che toccano appena la pelle: tuniche larghe, sartorialità destrutturata, dettagli che includono spacchi, aperture e tagli che lasciano respirare il corpo lasciando una sensazione di disinvoltura e leggerezza.
La canottiera
Un grande (ma non forse gradito da tutti) ritorno; la canotta bianca simbolo di utilitywear, classica, colorata o sportiva sarà il must della prossima stagione estiva, da abbinare a pantaloni cargo ma anche classici.
Gli Shorts
Prada ha mostrato la sua collezione uomo alla settimana della moda uomo imponendo pantaloncini corti in pelle abbinati a stivali in pelle nera con tacco cubano, con un leggero bordo western. Etro ha sfoggiato una collezione disinvolta e sensuale corredata di Kaftani svolazzanti indossati sopra mini shorts in lino. Versatili pantaloncini che potranno essere indossati senza preoccuparsi che le ondate di caldo rovinino il look.
Righe e fantasie pop
Accostamenti cromatici che si esprimono attraverso righe di tutte le dimensioni e colori o nelle fantasie pop; un’espressione di evasione e ottimismo controllato che non può non essere contagioso. In abbinamenti dall’aria formale per Prada, casualwear per JW Anderson che estrosi e multicolor per Msgm, le fantasie e i colori donano una sorta di nostalgico dejavù contemporaneo.
Denim su denim
Distressed, slavato, utility, fit, indaco, colorato… qualunque sia il lavaggio o l’estetica, la cosa fondamentale è che sia total look; a dimostrazione di come il denim sia versatile e intramontabile.
Formale ma non troppo
Etro, Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Versace, Msgm, Canali, Zegna, il formale è tornato con tutta la sua carica di sartorialità ma rinnovato. Dai colori, alle strutture morbide e destrutturate, le mille versioni della prossima estate offrono un ritorno indolore all’abito formale.
La collezione di Ermenegildo Zegna vanta silhouette leggere con giacche dal taglio kimono o blazer sartoriali senza colletto.
Per Canali i colori rosa cipria, sabbia e salvia delle case dei pescatori affacciate sul mare appaiono su abiti e camicie. Per Etro l’abito formale evoca silhouette orientaleggianti e si colora di verde.
Spostamenti e giustapposizioni punk
L’energia della collezione Prada proviene da spostamenti e accostamenti; i capi sono classici, ma il loro mix è talmente contraddittorio da renderli eccitanti e nuovi. Come nel caso di abiti formali composti da shorts in pelle nera con zip, di atmosfera inconfutabilmente punk, abbinati al trench classico. Il punk in piccoli accenni ha contaminato il classicismo formale: inediti accostamenti sono stai proposti anche da Fendi e Zegna.
Colori e tendenze, Milano Moda Uomo primavera estate 2023: tra sole, deserto e mare
Le nuances della terra del deserto con le sue mille sfumature che fluttuano tra i toni neutri dei beige ai rosati della sabbia per Etro, Zegna e Federico Cina; gli azzurri del mare per Giorgio Armani.
E poi il giallo intenso luminoso sgargiante del sole ad illuminare la prossima stagione estiva.
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